Cartella per tassazione TFR: avviso bonario obbligatorio
L’avviso bonario è indispensabile prima di notificare al contribuente una cartella di pagamento relativa alla tassazione sul TFR, pena la nullità dell’atto.
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La cartella di pagamento relativa alla richiesta di integrazioni per la tassazione del TFR non ha valore se non è preceduta da un avviso bonario, finalizzato a comunicare al destinatario le irregolarità riscontrate.
Si è pronunciata in questo modo la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Lombardia, che con la sentenza n. 111/2025 ha sottolineato come il confronto con il contribuente è sempre indispensabile prima dell’invio di una cartella esattoriale.
L’Amministrazione finanziaria è sempre tenuta a comunicare al contribuente l’esito dell’attività di liquidazione.
L’Ufficio è tenuto a comunicare preventivamente al contribuente, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, l’esito dell’attività di liquidazione, altrimenti il provvedimento di iscrizione al ruolo è nullo.
In regime di tassazione separata, inoltre, la comunicazione preventiva ha un valore peculiare, in quanto l’imposta non è autoliquidata dallo stesso contribuente e diventa necessario quantificare il debito d’imposta.
La tassazione operata dal datore di lavoro è provvisoria ed è seguita da una riliquidazione d’imposta calcolata sulla base dell’aliquota media applicata al reddito complessivo lavoratore nei cinque anni precedenti la cessazione del rapporto di lavoro.
I giudici, pertanto, hanno accolto il ricorso del dipendente destinatario di una cartella sulla tassazione separata del TFR con interessi e sanzioni da versare senza prima aver ricevuto alcun avviso bonario.