Entro fine mese il piano europeo per l’energia accessibile
Inizia a trapelare qualche informazione sui prossimi piani d’azione di Bruxelles per rilanciare la competitività delle industrie europee. Entro la fine di questo mese arriverà il Piano per l’energia accessibile, parte integrante del Clean Industrial Deal sulle tecnologie pulite, ha annunciato il 5 febbraio il commissario Ue all’Energia, il danese Dan Jørgensen, parlando al Financial […] The post Entro fine mese il piano europeo per l’energia accessibile first appeared on QualEnergia.it.
Inizia a trapelare qualche informazione sui prossimi piani d’azione di Bruxelles per rilanciare la competitività delle industrie europee.
Entro la fine di questo mese arriverà il Piano per l’energia accessibile, parte integrante del Clean Industrial Deal sulle tecnologie pulite, ha annunciato il 5 febbraio il commissario Ue all’Energia, il danese Dan Jørgensen, parlando al Financial Times-Iberdrola International Energy Policy Forum 2025.
Il piano è tra le misure indicate nella “Bussola per la competitività” presentata il 30 gennaio dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nell’ambito del secondo pilastro della nuova iniziativa Ue (decarbonizzazione).
“Sfrutterò ogni strumento ed esplorerò ogni via per abbassare i costi energetici nel breve termine”, ha assicurato Jørgensen, precisando però che è altrettanto importante adottare misure “strutturali” a lungo termine per ridurre le bollette di famiglie e imprese.
Tra le possibili misure a breve termine “di cui stiamo discutendo”, ha evidenziato il Commissario Ue, potrebbero esserci “strumenti di incentivazione per disaccoppiare le bollette energetiche al dettaglio [dei clienti finali] dagli alti prezzi dei combustibili fossili”.
Il tema è molto sentito anche in Italia. Da citare la recente proposta di Confindustria contro il caro-energia: permettere al Gse di stipulare direttamente contratti PPA con i consumatori finali (imprese), per rivendere l’elettricità da fonti rinnovabili a prezzi competitivi alle industrie, dopo averla acquisita in precedenza, ad esempio dagli operatori che partecipano alle aste del Fer X.
Jørgensen intende anche migliorare la supervisione e la concorrenza sui mercati del gas, mentre sul lungo termine “non c’è dubbio che rafforzare la nostra Unione energetica sia l’approccio più razionale ed economico per fornire energia accessibile”.
Il Commissario Ue ha ricordato che l’integrazione dei mercati elettrici europei apporta già ai consumatori circa 34 miliardi di euro all’anno di benefici, che potrebbero salire a 40 miliardi annuali entro il 2030 con ulteriori misure per estendere e potenziare le reti, migliorare le interconnessioni e accelerare la diffusione delle fonti rinnovabili.
Si prevede, ha proseguito, che le esigenze medie di investimento annuale per il settore energetico raggiungeranno 574 miliardi di euro in questo decennio e 694 miliardi di euro nel prossimo, di cui circa 91 miliardi solo per le reti.
Per sostenere questi sforzi, “lavoreremo su una strategia di investimento in energia pulita”, perché “non ci saranno passi indietro sulla transizione verde, crediamo che convenienza e competitività vadano di pari passo con la decarbonizzazione”.
Dal 2021 al 2023, ha spiegato, i consumatori di elettricità dell’Ue hanno risparmiato circa 100 miliardi di euro grazie alla produzione di elettricità dai nuovi impianti eolici e fotovoltaici.
L’Unione europea ha anche dimostrato “di saper combinare la decarbonizzazione energetica con la crescita economica: in termini assoluti, le emissioni nette di gas serra sono inferiori del 37% rispetto ai livelli del 1990, mentre il Pil dell’Ue è aumentato del 68% nello stesso periodo”.
Jørgensen ha poi annunciato la pubblicazione di una Roadmap per andare verso la fine di tutte le importazioni di energia dalla Russia e la piena attuazione di REPowerEU.
“Questo lavoro, per abbassare i prezzi, decarbonizzare, diventare indipendenti dai combustibili russi, ci terrà ovviamente occupati, nei mesi e negli anni”, ha concluso, ricordando che intanto, da domenica prossima, grazie al progetto Baltic Synchronisation, gli stati baltici riacquisteranno l’indipendenza dalla rete elettrica russa, integrando completamente i tre paesi nel sistema energetico dell’Ue.The post Entro fine mese il piano europeo per l’energia accessibile first appeared on QualEnergia.it.