Aprire partita IVA Nutrizionista

Se sei un nutrizionista e desideri lavorare in autonomia, aprire una Partita IVA Nutrizionista è un passaggio essenziale per esercitare la professione in modo regolare e conforme alle normative fiscali italiane. Questo articolo ti guiderà attraverso tutto il processo, dal Codice Ateco alla gestione dei contributi previdenziali e alla scelta del regime fiscale più conveniente. […] L'articolo Aprire partita IVA Nutrizionista proviene da Il Commercialista Online.

Feb 5, 2025 - 05:48
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Aprire partita IVA Nutrizionista

Se sei un nutrizionista e desideri lavorare in autonomia, aprire una Partita IVA Nutrizionista è un passaggio essenziale per esercitare la professione in modo regolare e conforme alle normative fiscali italiane. Questo articolo ti guiderà attraverso tutto il processo, dal Codice Ateco alla gestione dei contributi previdenziali e alla scelta del regime fiscale più conveniente.

Perché aprire Partita IVA Nutrizionista?

Lavorare come nutrizionista libero professionista ti offre maggiore flessibilità rispetto a un impiego subordinato, permettendoti di organizzare il tuo tempo, stabilire le tariffe per le consulenze e scegliere i tuoi clienti. Tuttavia, diventare autonomi significa anche assumersi oneri fiscali e previdenziali, oltre a gestire la propria contabilità.

In alcuni casi, chi è agli inizi si chiede se possa operare senza Partita IVA. La risposta è sì, ma solo se rientri nei limiti della prestazione occasionale. Tuttavia, se il tuo lavoro è continuativo e strutturato, devi obbligatoriamente aprire una Partita IVA per evitare sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Vantaggi di aprire Partita IVA Nutrizionista

  • Indipendenza lavorativa
    Puoi gestire i tuoi clienti senza vincoli di subordinazione.
  • Maggiore redditività
    Sei tu a stabilire i prezzi delle tue consulenze.
  • Accesso a deduzioni fiscali
    Puoi detrarre spese per strumenti di lavoro, formazione, viaggi professionali, ecc.
  • Possibilità di crescita
    Se desideri espandere la tua attività, potrai collaborare con altre figure sanitarie o aprire un tuo studio.

Passaggi per aprire la Partita IVA Nutrizionista

Scelta del Codice Ateco

Per un nutrizionista, il codice Ateco corretto da utilizzare è:
86.90.30 – Attività dei professionisti della nutrizione

NOTA BENE: questo codice identifica le attività di consulenza e assistenza nutrizionale, senza però includere la vendita di prodotti alimentari o integratori. Se desideri affiancare alla consulenza anche la commercializzazione di prodotti, dovrai integrare un altro codice Ateco specifico per la vendita al dettaglio.

Iscrizione all’Albo

In base al tuo percorso di studi, potresti dover iscriverti a un Albo per poter esercitare la professione legalmente.

Scelta del Regime Fiscale

Una delle decisioni più importanti riguarda il regime fiscale da adottare. Nel 2025, le due principali opzioni per i liberi professionisti sono:

Regime Forfettario Nutrizionista (per redditi fino a 85.000€ annui)

Vantaggi:

  • Tassazione agevolata con aliquota del 15% (ridotta al 5% per i primi 5 anni se si apre una nuova attività)
  • Contabilità semplificata (senza obbligo di registrazione IVA o bilancio)
  • Nessun obbligo di applicazione dell’IVA sulle fatture

Svantaggi:

  • Non è possibile scaricare tutte le spese in modo analitico, ma solo una percentuale fissa
  • Se superi la soglia di 85.000€ annui, passi automaticamente al regime ordinario l’anno successivo

Regime Ordinario Nutrizionista (per chi supera gli 85.000€ annui)

Vantaggi:

  • Possibilità di scaricare tutte le spese sostenute per l’attività, riducendo la base imponibile
  • Maggiore flessibilità fiscale per chi ha costi elevati

Svantaggi:

  • Tassazione progressiva (IRPEF) più elevata rispetto al forfettario
  • Gestione contabile più complessa e costosa

La scelta del regime dipende dal tuo fatturato previsto e dal tipo di spese che sosterrai. Se hai bassi costi di gestione e prevedi di guadagnare meno di 85.000€, il regime forfettario è spesso la soluzione più conveniente.

Iscrizione alla Gestione Separata INPS

Tutti i nutrizionisti con Partita IVA devono versare i contributi previdenziali alla Gestione Separata INPS, che garantisce copertura pensionistica e assistenziale.

  • L’aliquota contributiva per il 2025 è del 26,07% sul reddito netto.
  • I contributi sono calcolati in percentuale sui guadagni e devono essere versati in rate trimestrali

Obblighi contabili e fatturazione

Una volta aperta la Partita IVA, dovrai emettere regolarmente fatture elettroniche per ogni consulenza effettuata.

Se sei in regime forfettario: non devi applicare l’IVA, ma devi indicare in fattura la dicitura relativa al regime agevolato

Se sei in regime ordinario: devi applicare l’IVA al 22% e registrare tutte le fatture emesse e ricevute

Per una gestione più semplice, è consigliabile utilizzare un software di fatturazione elettronica che permetta di generare, inviare e archiviare le fatture digitali in conformità con le normative.

Aprire una Partita IVA da nutrizionista è il primo passo per avviare la tua attività professionale in autonomia. La chiave per il successo è pianificare attentamente la parte fiscale, scegliere il regime più conveniente, rispettare gli obblighi previdenziali e adottare una gestione efficiente della contabilità.

Se hai bisogno di una consulenza specifica per avviare la tua Partita IVA in modo semplice e senza rischi, contattaci oggi stesso! Un esperto fiscale ti guiderà passo dopo passo nella scelta più adatta alle tue esigenze.

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