Meteo con NEVE al Nordovest, nubifragi su Sicilia e Sardegna

Negli ultimi giorni, l’attenzione si è concentrata sulle possibili evoluzioni meteo legate alle dinamiche del Vortice Polare e alle ripercussioni che potrebbero interessare l’Italia. Gli ultimi aggiornamenti confermano che il weekend sarà caratterizzato da un peggioramento delle condizioni atmosferiche, con fenomeni intensi su diverse regioni. L’imminente ondata di maltempo avrà un’origine complessa: da un lato, […] Meteo con NEVE al Nordovest, nubifragi su Sicilia e Sardegna

Feb 7, 2025 - 10:20
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Meteo con NEVE al Nordovest, nubifragi su Sicilia e Sardegna

Negli ultimi giorni, l’attenzione si è concentrata sulle possibili evoluzioni meteo legate alle dinamiche del Vortice Polare e alle ripercussioni che potrebbero interessare l’Italia. Gli ultimi aggiornamenti confermano che il weekend sarà caratterizzato da un peggioramento delle condizioni atmosferiche, con fenomeni intensi su diverse regioni.

L’imminente ondata di maltempo avrà un’origine complessa: da un lato, l’aria fredda artico-continentale si farà strada verso la Penisola, mentre dall’altro le correnti atlantiche continueranno a influenzare il quadro meteorologico. L’incontro tra queste masse d’aria di diversa natura favorirà la formazione di un’area ciclonica sui nostri mari, con conseguenze significative sul fronte delle precipitazioni e delle temperature.

 

Neve in pianura al Nord, possibili fiocchi anche sulla costa ligure

Le regioni del Nordovest saranno le prime a essere investite dal peggioramento. In queste aree, l’aria fredda favorirà il ritorno della neve fino in pianura, con accumuli possibili anche a bassa quota. In Liguria, specialmente lungo la costa centro-occidentale, i fiocchi potrebbero spingersi fino al livello del mare, un fenomeno non così frequente ma già osservato in passato in situazioni simili.

 

Piogge intense e nubifragi su Sardegna, Sicilia e regioni ioniche

Scendendo verso il Centro-Sud, saranno le regioni affacciate sul mar Ionio, la Sardegna e la Sicilia a sperimentare il quadro più perturbato. Qui si prevedono precipitazioni abbondanti, con il rischio concreto di nubifragi e accumuli di pioggia localmente ingenti. La particolare configurazione atmosferica potrebbe alimentare celle temporalesche autorigeneranti, aumentando il rischio di allagamenti e disagi.

 

Strascichi di maltempo e ulteriore calo termico nella prossima settimana

Le conseguenze di questa fase perturbata si protrarranno anche nelle prime giornate della prossima settimana, con un possibile coinvolgimento della fascia tirrenica. Nel frattempo, la circolazione atmosferica subirà un’ulteriore evoluzione: l’aria fredda di origine orientale, sostenuta da un robusto anticiclone scandinavo, guadagnerà ulteriore spazio sul continente, determinando un calo delle temperature più marcato soprattutto sulle regioni adriatiche.

Le aree più esposte a questo flusso saranno proprio quelle lungo il versante adriatico, che risentiranno maggiormente degli effetti della massa d’aria gelida in arrivo da est. La presenza dell’Alta Pressione in Scandinavia sembra destinata a persistere almeno fino alla metà del mese, rafforzando il blocco atmosferico e favorendo la permanenza di condizioni invernali su tutta la Penisola.

 

L’Europa orientale sferzata dal gelo, possibili ripercussioni anche sull’Italia

È fondamentale sottolineare che a est dell’anticiclone scandinavo si svilupperà una poderosa ondata di gelo, che potrebbe estendere la propria influenza anche verso l’Italia. Al momento, gli scenari previsionali indicano il mantenimento di una circolazione fredda orientale, con temperature ampiamente invernali su tutto il territorio nazionale.

 

Il ruolo dell’Atlantico e il rischio di nuove complicazioni meteo

Un ulteriore elemento di incertezza è rappresentato dall’azione delle correnti atlantiche, che continueranno a spingere verso l’Europa occidentale. Questa configurazione potrebbe generare un vero e proprio scontro tra masse d’aria molto diverse tra loro, con possibili sviluppi meteo difficili da prevedere nel dettaglio.

Il Mediterraneo centrale, in particolare, potrebbe diventare un’area di forte contrasto tra il freddo in arrivo da est e le infiltrazioni umide atlantiche, dando origine a fenomeni estremi. Per questo motivo, sarà fondamentale monitorare costantemente gli aggiornamenti nei prossimi giorni.

Meteo con NEVE al Nordovest, nubifragi su Sicilia e Sardegna