Meteo: Aria Gelida verso l’Europa, il Modello Europeo dice si
L’Europa potrebbe essere investita da condizioni meteo avverse, da un’ondata di freddo intenso intorno al 20 febbraio, secondo le ultime emissioni del modello ECMWF (Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine). Gli aggiornamenti più recenti mostrano la possibilità di un’irruzione di aria artica che potrebbe raggiungere il cuore del continente, portando un brusco […] Meteo: Aria Gelida verso l’Europa, il Modello Europeo dice si
![Meteo: Aria Gelida verso l’Europa, il Modello Europeo dice si](https://www.tempoitalia.it/wp-content/uploads/2025/02/neve-e-gelo-07-jhhh.jpg?#)
L’Europa potrebbe essere investita da condizioni meteo avverse, da un’ondata di freddo intenso intorno al 20 febbraio, secondo le ultime emissioni del modello ECMWF (Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine). Gli aggiornamenti più recenti mostrano la possibilità di un’irruzione di aria artica che potrebbe raggiungere il cuore del continente, portando un brusco calo delle temperature e possibili fenomeni invernali diffusi. Un’ipotesi estrema, ma da monitorare.
L’eventualità di una massa d’aria gelida in movimento verso l’Europa rappresenta uno scenario estremo ma non impossibile. Se confermato, potremmo assistere a un peggioramento delle condizioni atmosferiche con temperature abbondantemente sotto la media stagionale. Gli effetti potrebbero farsi sentire soprattutto nei settori centro-orientali dell’Europa, ma non è escluso un coinvolgimento anche dell’Italia.
Secondo l’autorevole modello di calcolo europeo ECMWF, la discesa di aria gelida di estrazione polare o artico-continentale, che sfrutterà lo scivolo dei bordi orientali della consolidata alta pressione sulla Penisola Scandinava, si presenterà ben strutturata sia in quota che al suolo, tanto da apportare un’anomalia termica negativa particolarmente accentuata.
Ma quali sarebbero i possibili effetti di questa particolare configurazione sinottica? Se lo scenario delineato dal modello europeo dovesse concretizzarsi, potremmo assistere a diverse conseguenze:
– Crollo termico: le temperature potrebbero scendere ben al di sotto delle medie stagionali, con minime abbondantemente sotto lo zero in molte regioni europee.
– Nevicate diffuse: l’interazione tra l’aria gelida e le masse d’aria più umide potrebbe generare nevicate anche in pianura, specie nei settori orientali e centrali del continente.
– Venti intensi: la presenza di un forte gradiente barico potrebbe innescare venti gelidi da nord-est, aumentando la sensazione di freddo.
Va sottolineato che, trattandosi di una previsione a medio-lungo termine, ci sono ancora molte incertezze sulla reale portata dell’evento. Le prossime emissioni modellistiche saranno fondamentali per capire se questa ondata di gelo si concretizzerà o se si tratterà di un semplice run estremo destinato a ridimensionarsi nei prossimi giorni.
Gli appassionati di meteorologia dovranno quindi monitorare attentamente gli aggiornamenti per capire se l’inverno ha in serbo un colpo di coda particolarmente rigido. E soprattutto se questo colpo di coda possa finalmente scuotere anche la nostra Penisola.
Ci ritorneremo.
Meteo: Aria Gelida verso l’Europa, il Modello Europeo dice si