Primavera precoce: un cruccio meteo, vediamo cosa comporta
Il mese di Febbraio si apre con un quadro meteo estremamente contrastante, dove non sembrano esserci vie di mezzo: o dominano condizioni gelide o l’Anticiclone prende il sopravvento. Non esistono mezze misure, soltanto due scenari diametralmente opposti che stanno monopolizzando l’attenzione degli esperti e degli appassionati di meteorologia. Le previsioni si muovono in bilico […] Primavera precoce: un cruccio meteo, vediamo cosa comporta
Il mese di Febbraio si apre con un quadro meteo estremamente contrastante, dove non sembrano esserci vie di mezzo: o dominano condizioni gelide o l’Anticiclone prende il sopravvento. Non esistono mezze misure, soltanto due scenari diametralmente opposti che stanno monopolizzando l’attenzione degli esperti e degli appassionati di meteorologia. Le previsioni si muovono in bilico tra questi due estremi, lasciando aperte diverse possibilità su ciò che potrebbe accadere nei prossimi giorni.
Scenari opposti, ma il caldo incombe
Le analisi delle ultime settimane hanno posto l’accento su due dinamiche opposte, una che porterebbe freddo intenso e l’altra che vedrebbe il dominio dell’Alta Pressione. Per chi segue quotidianamente i modelli meteorologici, questo tipo di incertezza non è una novità: il comportamento atmosferico in questa fase dell’anno è particolarmente complesso, e ogni piccolo cambiamento nelle configurazioni può determinare risvolti decisamente differenti.
Negli ultimi giorni, i modelli previsionali hanno progressivamente diminuito la possibilità di un’irruzione gelida. Tuttavia, gli equilibri in gioco sono così instabili che potrebbe bastare una lieve variazione della traiettoria per ribaltare completamente lo scenario. Infatti, affinché l’aria gelida riesca a raggiungere la nostra Penisola, è necessario che l’Anticiclone si espanda verso nord-nordest.
Attualmente, le simulazioni indicano un’estensione dell’Anticiclone verso nordest, andando a coinvolgere l’Europa centrale, la Scandinavia e parte della Russia Europea. Questa spinta verso settentrione faciliterebbe l’afflusso di aria gelida sull’Europa orientale, con la possibilità che tale massa d’aria si spinga anche nel bacino del Mediterraneo. Tuttavia, questa evoluzione dipende strettamente dalla resistenza dell’Alta Pressione.
Vincerà ancora lui?
Non è da escludere, infatti, la possibilità che l’Anticiclone collassi su di noi, impedendo all’aria fredda di giungere sulle nostre regioni. Alcuni modelli evidenziano questa ipotesi come la più plausibile, suggerendo un periodo caratterizzato da tempo stabile, soleggiato e temperature ben al di sopra delle medie stagionali. Se questo scenario dovesse concretizzarsi, il mese di Febbraio potrebbe assumere connotati quasi primaverili, con un clima mite e giornate piacevoli.
Ma se la bordata gelida arrivasse da noi…
Tuttavia, se il flusso gelido riuscisse a scendere di latitudine e ad attraversare il Mediterraneo, si configurerebbero le condizioni per un’ondata di freddo di notevole intensità. Un evento che, fin dall’inizio della stagione, molti modelli hanno lasciato intendere come possibile e che potrebbe effettivamente verificarsi. Se ciò non accadesse nella prima parte del mese, resterebbe comunque la possibilità che il gelo faccia la sua comparsa nella seconda metà di Febbraio, sebbene attenuato.
L’atmosfera sembra pronta a riservarci un episodio di grande rilevanza, capace di lasciare un segno significativo dal punto di vista meteorologico e climatico. Le prossime settimane saranno cruciali per comprendere quale delle due ipotesi prevarrà: gelo intenso o dominio anticiclonico? L’incertezza regna sovrana, ma una cosa è certa: questo Febbraio potrebbe riservare sorprese meteo davvero degne di nota.