Accademia in soccorso del castello di Moneta. Sopralluogo per studiare percorsi virtuosi

La squadra capitanata dal professor Malandrino. L’obiettivo è mappare le bellezze per poi inserirle in un progetto di rilancio del maniero

Feb 2, 2025 - 14:49
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Accademia in soccorso del castello di Moneta. Sopralluogo per studiare percorsi virtuosi

di Daniele Rosi

Promuovere iniziative concrete per provare a dare nuova vita al castello di Moneta. E’ stata una visita culturale, ma allo stesso anche un sopralluogo conoscitivo quello effettuato giovedì scorso al castello da parte di un gruppo di studenti dell’Accademia di Belle Arti. Guidati dal docente Gaetano Malandrino, gli studenti che seguono il corso di Archeologia, Scenografia e Restauro, hanno intrapreso un progetto di ricerca e studio sullo storico castello carrarese, con l’obiettivo di analizzarne l’architettura, comprenderne l’evoluzione storica e valutare quelli che potrebbero essere gli ipotetici interventi di recupero della struttura. Con il supporto di Luigi Giovanelli, da tempo in prima linea per il castello e profondo conoscitore della storia del sito, oltre che amministratore della pagina Facebook ‘Salviamo il Castello di Moneta’, gli studenti hanno così percorso i sentieri che conducono alla fortezza, immergendosi nella sua atmosfera suggestiva e lasciandosi ispirare dalle testimonianze del passato.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra la Pro Loco Fantiscritti e Tarnone Aps, Luigi Giovanelli e l’Accademia di Belle Arti di Carrara: con l’impegno comune volto alla tutela e valorizzazione del patrimonio locale. La Pro Loco Fantiscritti, da tempo attiva nella promozione culturale e turistica del territorio, ha fornito il supporto logistico necessario per permettere agli studenti e ai docenti di arrivare in loco e visitare così il sito, organizzando il trasporto e facilitando l’accesso a un’area altrimenti abbastanza difficile da raggiungere. La sinergia tra queste realtà al castello, ha dato vita a un’esperienza culturale ma allo stesso tempo didattica, unendo quindi il sapere accademico con la conoscenza diretta del territorio, uniti alla volontà di riscoprire e preservare le ricchezze del posto. Luigi Giovanelli ha sottolineato l’urgenza di interventi mirati per evitare che le strutture ancora esistenti vengano compromesse.

Il professor Malandrino ha evidenziato invece come il recupero di Moneta, inserito in un circuito turistico più ampio, possa restituire alla città un importante simbolo della sua storia. La Pro Loco Fantiscritti, con la collaborazione di Luigi Giovanelli e Accademia di Belle Arti, si sono rese disponibili a collaborare per promuovere iniziative concrete che possano restituire dignità al castello, salvaguardandolo ed elevandolo a importante risorsa culturale e turistica in aggiunta ai classici itinerari. Il professor Gaetano Malandrino e gli studenti hanno voluto ringraziare Luigi Giovanelli per la passione trasmessa nel raccontare la storia del castello. Ulteriori ringraziamenti sono arrivati al presidente della Pro Loco Fantiscritti, Fabrizio Giorgi e ai volontari, che con disponibilità hanno reso possibile la visita grazie al supporto logistico con i pulmini. Un ringraziamento speciale è stato fatto anche a Luca Ratti, che ha accolto il gruppo con tutti gli onori di casa nella sua dimora di Moneta.