Meteo San Gallo: record di caldo a gennaio con 16,2 gradi grazie alla tempesta Éowyn

San Gallo, città situata nella Svizzera orientale, ha vissuto una giornata storica sabato scorso. L’effetto combinato della tempesta Éowyn, che ha attraversato Inghilterra e Irlanda, ha portato un’eccezionale ondata di calore anche nel cuore della Svizzera, facendo registrare una temperatura record di 16,2 gradi Celsius. Si tratta del giorno di gennaio più caldo mai rilevato […] Meteo San Gallo: record di caldo a gennaio con 16,2 gradi grazie alla tempesta Éowyn

Gen 27, 2025 - 00:24
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Meteo San Gallo: record di caldo a gennaio con 16,2 gradi grazie alla tempesta Éowyn

San Gallo, città situata nella Svizzera orientale, ha vissuto una giornata storica sabato scorso. L’effetto combinato della tempesta Éowyn, che ha attraversato Inghilterra e Irlanda, ha portato un’eccezionale ondata di calore anche nel cuore della Svizzera, facendo registrare una temperatura record di 16,2 gradi Celsius. Si tratta del giorno di gennaio più caldo mai rilevato nella regione da quando sono iniziate le misurazioni meteorologiche.

Meteo in Svizzera: temperature da primavera in pieno inverno

La situazione meteo di sabato ha sorpreso non solo San Gallo, ma anche altre località svizzere. A Kloten, nel Canton Zurigo, si è raggiunto il secondo giorno più caldo di gennaio della storia meteorologica locale, con dati che risalgono fino al lontano 1864. Simile il caso di Aadorf, nel Canton Turgovia, dove le temperature hanno sfiorato livelli mai visti in pieno inverno.

Secondo Meteoschweiz, l’Ufficio federale di meteorologia e climatologia, non si tratta solo di un’anomalia isolata, ma di un fenomeno che riflette le dinamiche climatiche sempre più imprevedibili. Le temperature in pianura si sono aggirate tra 12 e 14 gradi, un valore tipico più della primavera che del cuore di gennaio. Persino a 2.000 metri di altitudine, il termometro ha toccato i 5 gradi Celsius, un dato insolito per il periodo.

Tempesta Éowyn: origine e impatto sull’aria calda in Europa

La tempesta Éowyn, formatasi sull’Atlantico, ha avuto un impatto significativo sulla circolazione atmosferica in Europa. Questo sistema di bassa pressione ha trasportato aria calda verso nord-est, colpendo direttamente la Svizzera con una corrente meridionale di origine subtropicale. L’effetto è stato amplificato dall’assenza di perturbazioni fredde e da una copertura nuvolosa in aumento, che ha trattenuto il calore al suolo.

Gli esperti di Meteoschweiz spiegano che questi episodi di caldo anomalo in inverno sono sempre più frequenti, in particolare durante i periodi in cui le tempeste atlantiche si combinano con correnti calde provenienti dal Mediterraneo. Il fenomeno osservato sabato rappresenta uno dei tanti segnali dei cambiamenti climatici in atto, che stanno modificando i normali schemi meteorologici in Europa e nel mondo.

Reazioni e dibattiti sul cambiamento climatico

La giornata da record ha scatenato numerosi commenti e riflessioni sul tema del cambiamento climatico. Sebbene per alcuni si tratti di un’anomalia temporanea, per altri rappresenta una chiara evidenza dell’impatto delle attività umane sull’ambiente. Alcuni lettori, nei commenti sui portali dedicati al meteo, hanno ironizzato sul fatto che simili temperature in passato fossero considerate eccezioni senza conseguenze globali. Tuttavia, oggi, con i dati scientifici alla mano, le opinioni sono più divise che mai.

Meteo e prospettive future

Questi episodi di caldo straordinario a gennaio non solo mettono in discussione le nostre aspettative stagionali, ma portano anche a interrogarsi sul futuro climatico del nostro pianeta. L’Europa centrale, e in particolare la Svizzera, sembra essere un’area sempre più esposta a sbalzi climatici estremi. Secondo gli esperti, è fondamentale monitorare attentamente gli sviluppi futuri per comprendere appieno come i modelli meteorologici stanno evolvendo e quali conseguenze potremmo affrontare nei prossimi anni.

Meteo San Gallo: record di caldo a gennaio con 16,2 gradi grazie alla tempesta Éowyn