Meteo New York: Eisschollen sul Hudson River tra gelo e spettacolo naturale

New York sta affrontando uno degli inverni più rigidi degli ultimi anni, con temperature che hanno raggiunto livelli storici di freddo intenso. Questo gennaio si è distinto per essere il più freddo da ben 13 anni, con il termometro che non supera i -6 gradi Celsius da diversi giorni. Le condizioni meteo estreme hanno trasformato […] Meteo New York: Eisschollen sul Hudson River tra gelo e spettacolo naturale

Gen 27, 2025 - 00:24
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Meteo New York: Eisschollen sul Hudson River tra gelo e spettacolo naturale

New York sta affrontando uno degli inverni più rigidi degli ultimi anni, con temperature che hanno raggiunto livelli storici di freddo intenso. Questo gennaio si è distinto per essere il più freddo da ben 13 anni, con il termometro che non supera i -6 gradi Celsius da diversi giorni. Le condizioni meteo estreme hanno trasformato il fiume Hudson, che attraversa la città, in uno scenario straordinario: ampie lastre di ghiaccio galleggiano sulla superficie, regalando immagini che sembrano provenire dal Circolo Polare Artico piuttosto che da una metropoli.

Lo spettacolo del ghiaccio: New York come un paesaggio artico

Le recenti riprese aeree effettuate da una drone mostrano una prospettiva mozzafiato del fiume Hudson. La vista dall’alto cattura l’immagine della celebre Skyline di Manhattan, con le sue imponenti torri che si stagliano su un fiume quasi irriconoscibile, coperto da Eisschollen, ossia blocchi di ghiaccio. Le immagini evocano un’atmosfera surreale, dando l’impressione che le ferry boat in movimento stiano navigando non in un fiume urbano, ma in una distesa ghiacciata del mare artico.

Le condizioni attuali sono il risultato di un gennaio particolarmente rigido, con nevicate che si estendono fino ai confini con il Messico. New York, abituata agli inverni freddi, non vedeva un fenomeno simile da decenni.

Meteo rigido e Hudson ghiacciato: un fenomeno raro

Il Hudson River non si congela completamente ogni anno, rendendo l’evento di questo gennaio ancora più raro e affascinante. Perché un fiume così grande si congeli, le temperature devono rimanere costantemente sotto lo zero per diversi giorni consecutivi. Questo è esattamente ciò che è accaduto nelle ultime settimane, portando a una formazione di ghiaccio visibile soprattutto nelle aree meno movimentate dal traffico fluviale.

Secondo il Servizio Meteorologico Nazionale, queste temperature sotto la media sono state accompagnate da avvisi di prudenza per la popolazione, con raccomandazioni a limitare le attività all’aperto e adottare precauzioni contro il freddo intenso.

Il confronto con la Svizzera: quando i laghi ghiacciano?

L’evento del fiume Hudson ha spinto molti a chiedersi cosa servirebbe per vedere un fenomeno simile in altri luoghi del mondo. Ad esempio, in Svizzera, la congelazione dei grandi laghi è ormai un evento rarissimo. Il Lago di Zurigo, uno dei più celebri della nazione, non si è più ghiacciato completamente dal lontano 1963, ben 62 anni fa.

Perché ciò accada, sarebbero necessarie temperature inferiori a -10 gradi Celsius per un periodo prolungato, un fatto molto difficile nelle attuali condizioni climatiche europee. Tuttavia, in passato, durante gli inverni eccezionalmente freddi, anche i grandi laghi svizzeri hanno sperimentato quello che viene chiamato il fenomeno della Seegfrörni, ovvero il congelamento totale della superficie lacustre.

Freddo storico negli USA

Non è solo New York a subire le conseguenze di un inverno eccezionalmente rigido. Le temperature gelide si sono estese su gran parte degli Stati Uniti, con nevicate che hanno coperto aree vastissime e non abituate a condizioni così severe, incluse zone vicine alla frontiera con il Messico.

Questo inverno sta lasciando il segno, con scenari naturali che combinano bellezza e rigidità meteorologica. Il fenomeno delle Eisschollen sul fiume Hudson, immortalato dalla tecnologia delle droni, rimarrà certamente uno degli episodi più iconici di questa stagione fredda.

Meteo New York: Eisschollen sul Hudson River tra gelo e spettacolo naturale