Il lato amaro del cioccolato fondente: 7 tavolette su 16 contengono alti livelli di cadmio, Lidl tra i migliori del test

Il cioccolato fondente è uno dei dolci più amati al mondo, apprezzato non solo per il suo sapore, ma anche per alcune proprietà benefiche evidenziate da diversi studi. Tuttavia, da tempo si discute anche delle preoccupazioni legate alla possibile contaminazione del cacao con metalli pesanti, in particolare piombo e cadmio, che possono accumularsi negli organi...

Feb 6, 2025 - 19:59
 0
Il lato amaro del cioccolato fondente: 7 tavolette su 16 contengono alti livelli di cadmio, Lidl tra i migliori del test

Il cioccolato fondente è uno dei dolci più amati al mondo, apprezzato non solo per il suo sapore, ma anche per alcune proprietà benefiche evidenziate da diversi studi. Tuttavia, da tempo si discute anche delle preoccupazioni legate alla possibile contaminazione del cacao con metalli pesanti, in particolare piombo e cadmio, che possono accumularsi negli organi e nei tessuti, con effetti dannosi sulla salute.

Numerosi test, effettuati più o meno recentemente e in diverse parti del mondo, hanno segnalato tracce di contaminanti nel cioccolato fondente e ora a confermare la presenza del cadmio in alcune tavolette è un nuovo test condotto in Svizzera dalla rivista dei consumatori K-Tipp.

Questo ha messo alla prova 16 barrette di cioccolato fondente con percentuali di cacao che variano dal 64% al 75%. Si tratta principalmente di referenze tipiche del mercato svizzero ma alcune si trovano anche in Italia, ad esempio la tavoletta Lindt Excellence 70% Cocoa.

Forse ricorderete, fra l’altro, che proprio il cioccolato fondente di questo marchio era finito al centro di uno scandalo negli Stati Uniti, dove Lindt & Sprüngli è stata oggetto di una class action da parte delle associazioni dei consumatori. L’accusa: il suo cioccolato fondente contiene livelli troppo elevati di piombo e cadmio. Prima di Natale, però, l’azienda ha raggiunto un accordo con i querelanti.

Leggi anche: Troppi metalli pesanti nel cioccolato fondente: Lindt finisce in tribunale negli Stati Uniti

Ma vediamo ora cosa ha scoperto il nuovo test.

I risultati

Purtroppo, anche questo test ha trovato cadmio in quantità elevate in alcuni prodotti (precisamente 7 su 16) anche se in realtà tutti, in diversa misura, lo contenevano in tracce.

Ma vediamo come sono andate le tavolette vendute anche in Italia.

La Lindt Excellence 70% Cocoa ha ottenuto un punteggio complessivo sufficiente, posizionandosi a metà classifica. Sebbene i suoi livelli di cadmio superino le raccomandazioni, è rimasta comunque al di sotto dei limiti legali svizzeri per il cioccolato fondente e il punteggio finale è stato influenzato non solo dai contaminanti ma diversi parametri (li trovate più in basso).

test cioccolata 2

@K-Tipp

La sorpresa principale del test è però che, inaspettatamente, sono state alcune tavolette di cioccolato tra le più economiche a risultare le migliori. Tra queste la JD Gross Dark Chocolate 70% Cacao venduta alla Lidl che ha un ottimo contenuto di polifenoli a fronte di un contenuto di cadmio relativamente basso.

In cima alla classifica c’è la tavoletta al 75% di cacao di Choceur (Aldi) che non solo è un prodotto molto conveniente, ma si è distinto anche per il suo contenuto equilibrato di polifenoli e bassi livelli cadmio. È stato l’unico cioccolato tra quelli testati a ottenere un buon punteggio in entrambe le categorie.

test cioccolata 1

@K-Tipp

test cioccolata 3

@K-Tipp

 

Come finisce il cadmio nel cioccolato

Come ricordano gli esperti svizzeri, il cadmio, un metallo pesante tossico, è un contaminante inevitabile in molti prodotti a base di cacao, in quanto proviene dal terreno dove le piante di cacao vengono coltivate.

Sebbene sia impossibile evitare completamente piccole tracce di cadmio nel cioccolato, è il livello di concentrazione che può diventare problematico. A dosi elevate, il cadmio è infatti dannoso per la salute, in particolare questa sostanza tende ad accumularsi nei reni e può danneggiare il tessuto osseo.

Il contenuto di cadmio nel cioccolato aumenta proporzionalmente al livello di cacao utilizzato. In Svizzera, i limiti di cadmio variano in base alla percentuale di cacao nel prodotto: nel cioccolato con meno del 30% di cacao, il limite è fissato a 0,1 milligrammi per chilo; per il cioccolato al 50%, il limite sale a 0,8 mg, mentre per il cioccolato fondente con più del 70% di cacao, il limite è di 0,9 mg per chilo.

Il test K-Tipp ha evidenziato che 7 delle 16 barrette di cioccolato esaminate contenevano livelli di cadmio superiori a quelli raccomandati dalla Proposta 65 della California, presa come riferimento e che stabilisce una soglia massima di 4,1 microgrammi di cadmio al giorno per evitare danni alla salute.

Chi consuma 30 grammi o più di questi prodotti supera tale limite, con alcuni cioccolati, come quello del marchio Coop Naturaplan (Coop Elvetica), che arrivano addirittura a far consumare tre volte la dose giornaliera consigliata.

Quindi, scrive K-Tipp, sebbene questi prodotti non abbiano superato i limiti per il cioccolato fondente stabiliti in Svizzera, sono risultati comunque problematici.

Va sottolineato che il cioccolato non è l’unica fonte di cadmio, che si trova anche in altri cibi come verdure, cereali e funghi. Per questo motivo, è fondamentale limitare la contaminazione nei singoli alimenti, affinché il rischio per la salute rimanga il più basso possibile.

Come è stato condotto il test

Il test è stato effettuato da un laboratorio specializzato, che ha cercato nei vari campioni:

  • Cadmio: è stato il parametro principale del test, dato che il cadmio è un metallo pesante che si accumula nei reni e nei tessuti ossei e può essere cancerogeno se ingerito in grandi quantità
  • Piombo: un altro contaminante preoccupante che però fortunatamente non è stato individuato in alcun prodotto
  • Polifenoli: questi composti vegetali, che si trovano nel cacao, sono noti per i loro effetti benefici sulla salute, come la protezione dalle malattie cardiovascolari, la riduzione dell’infiammazione e la prevenzione di alcuni tipi di cancro

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Fonte: K-Tipp

Leggi anche: