Chiffon cake, non un semplice ciambellone americano da colazione
Cosa c'è di meglio di una chiffon cake? Beh, una chiffon cake al cioccolato. Perché tutto diventa più buono col cacao. Ma prima di vedere la ricetta parliamo della storia e delle origini di quello che, riduttivamente, potremmo definire un "ciambellone americano da colazione". Di cui, fra l'altro, esistono diverse varianti
Dall’America arriva la chiffon cake, una torta che, riduttivamente, potrebbe essere definita come una sorta di ciambellone americano da colazione (anche se, onestamente, non sempre è a forma di ciambella). Tuttavia ne esistono parecchie varianti che la rendono ideale come come torta da compleanno. O come dolce diverso dai soliti da preparare per questa o quella occasione.
Chiffon cake, storia e origini
Con il termine di chiffon cake si intende un dolce originario degli Stati Uniti che assomiglia in maniera sospettosa al pan di Spagna. Tuttavia, rispetto a quest’ultimo, è molto più soffice e leggero (almeno, questo se la ricetta vi riesce bene). Da qui deriva il nome, visto che è morbido come lo chiffon, il tessuto.
Per essere così alto e soffice, fra gli ingredienti troverete tantissimi albumi montati a neve (fra l’altro ricordatevi che non potete assolutamente mangiare gli albumi crudi) e il cremor tartaro. Se volete cimentarvi nella sua preparazione, sarebbe meglio dotarsi di stampi a ciambella parecchio alti. Questo serve per permettere un maggior passaggio di aria all’interno, il che vi garantirà una cottura uniforme.
Inoltre questi stampi di solito hanno degli appositi piedini vicino al bordo che vi permetteranno di far raffreddare la torta capovolta (fondamentale per una corretta riuscita). Tuttavia, come potete vedere nelle foto, nel caso non abbiate uno stampo adatto, va bene anche un normale stampo per dolci, ma più è alto e meglio è.
Questa torta, fra l’altro, ricorda anche la Angel Cake.
Harry Baker, l’inventore della chiffon cake
La storia e le origini della chiffon cake sono alquanto misteriose. Sappiamo che il suo inventore fu Harry Baker, un assicuratore che, nel 1923, decise di trasferirsi a Hollywood insieme all’anziana madre. Non si conosce il motivo del trasloco. Quindi la torta non è stata inventata da un pasticcere, bensì da un assicuratore che, da sempre, amava molto i dolci.
Anzi, più che amore era un’ossessione. La leggenda vuole che, mentre si trovava a Los Angeles, inseguisse il sogno di creare la ricetta perfetta per il dolce perfetto. Creò più di 400 variazioni, ma solamente nel 1927 riuscì a dare vita alla sua creatura.
Harry Baker propose il suo dolce, inizialmente chiamato Baker Cake (la modestia non doveva far parte del patrimonio genetico dell’assicuratore), al Brown Derby, un ristorante di una catena nata nel 1926 e che si trovava nel Wilshire Boulevards (attualmente si trova in un centro commerciale). Il ristorante ebbe subito un buon successo. Qualcuno dice per il fatto che il locale aveva la forma di una bombetta, qualcuno sostiene per i suoi piatti, fra cui spiccava proprio la Baker Cake.
Attori, cantanti, registi e giornalisti di Hollywood impararono a conoscere il dolce (che divenne quelle preferito di Barbara Stanwyck). Baker era così geloso della sua ricetta che per venti anni non la svelò a nessuno. Solamente nel 1947 il richiamo dei soldi lo sedusse e vendette la ricetta super mega segretissima alla General Mills, un colosso americano alimentare.
La General Mills non ci pensò su due vole e subito inizio a produrre una miscela da preparare direttamente a casa. Ma si era tenuto un asso nella manica: l’ultimo ingrediente top secret lo rivelò solamente nel 1948 in un articolo sul Better Homes and Gardens. E quale era questo ingrediente segreto? Beh, niente di che: il banalissimo olio di semi. Considerate che all’epoca nei dolci si usava praticamente solo il burro, quindi utilizzare l’olio di semi era qualcosa di straordinario e innovativo.
Successivamente, poi, al torta prese il nome di Chiffon Cake.
Varianti della chiffon cake
Esistono innumerevoli versioni ormai della chiffon cake. Qui vi citiamo quelle più famose:
- al limone (qui fra l’altro trovate la ricetta)
- all’arancia
- all’arancia e cannella
- con cioccolato
- variegata o marmorizzata che dir si voglia
- al mandarino
- al tè matcha e semi di papavero
- col caffè
- con le castagne
- con prosecco e scorzette di arancio
- alla curcuma e cocco
- al mango
- alla birra con crema al burro
- con marmellata di agrumi
- alla melagrana
E ne esistono anche le versioni vegane. Potete poi coprirle con dello zucchero a velo o farcirle con marmellate, confetture, creme o anche ricoprirle con glassa.
Ricetta della chiffon cake al cioccolato
Visto che tutti amano il cacao, oggi vi proponiamo la ricetta della chiffon cake al cioccolato. Come tutte le altre chiffon cake, anche questa si presenta come una torta alta, morbida e soffice. Dalla consistenza spugnosa, grazie agli albumi montati a neve diventa leggerissima. Non necessita di ingredienti particolarmente strani, se non del cremor tartaro.
Non è una ricetta particolarmente difficile da realizzare, ma dovrete seguire attentamente le istruzioni. Anche gli ingredienti sono abbastanza economici. Come tempo di preparazione, contate una mezz’oretta per assemblare il tutto e un’ora per la cottura. Aggiungete qualche minuto in più se non siete proprio praticissimi in cucina.
Ingredienti della chiffon cake al cioccolato
Questi gli ingredienti per la chiffon cake al cioccolato:
- farina 00: 250 grammi
- zucchero: 300 grammi
- cacao amaro in polvere: 50 grammi
- acqua: 200 millilitri
- olio di semi: 140 ml (se in casa ci sono persone allergiche alle leguminose o alle arachidi, usate tranquillamente l’olio di semi di girasole o di mais)
- cremor tartaro: 8 grammi
- uova: 6
- lievito in polvere per dolci: 1 bustina
Preparazione
Si comincia separando i tuorli dagli albumi. Versate i tuorli nel robot da cucina insieme con lo zucchero e mescolateli per una decina di minuti. Dovrete ottenere un composto spumoso e morbido.
Unite ora l’acqua a filo, sempre continuando a montare l’impasto. Poi aggiungete l’olio di semi a filo, sempre montando a velocità moderata.
Setacciate ora la farina OO insieme al cacao e al lievito per dolci. Unite tutto ciò al composto preparato in precedenza, ma avendo l’accortezza di mescolare un cucchiaio per volta e sempre mescolando. Dovrete ottenere un composto che sia il più liscio e omogeneo possibile.
Adesso montate gli albumi a neve, unitevi il cremor tartaro e continuate a montarli. Dovrete ottenere degli albumi ben consistenti.
Aggiungete gli albumi montati poco per volta agli altri ingredienti, mescolando con la spatola dal basso verso l’alto. Non siate troppo energici, altrimenti li smontate.
Versate poi l’impasto nello stampo apposito e fate cuocere nel forno statico preriscaldato a 170°C per un’ora. Una volta cotta, sfornatela e mettete la teglia a testa in giù sfruttando gli appositi piedini.
Una volta raffreddatasi del tutto, la potrete sfilare dalla teglia. A piacere, poi, spolveratela o meno con zucchero a velo.
Consigli
Ecco alcuni consigli per preparare una chiffon cake di successo:
- se possibile usare l’apposito stampo a ciambella alto per chiffon cake, cuocerà meglio e rimarrà più soffice
- se usate il forno ventilato, dovrete infornarla a 165°C per 55 minuti, poi 175°C per altri 10 minuti
- mai infarinare e ungere lo stampo, altrimenti quando la girate per farla raffreddare, scivola fuori dallo stampo
- usare uova a temperatura ambiente
- aggiungere un pizzichino di sale
- se non avete il cremor tartaro a disposizione, provate a sostituirlo con il succo di limone
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