Vuoi ridipingere casa? Ecco come ottenere il Bonus Tinteggiatura 2025 e risparmiare

Il Bonus Tinteggiatura 2025 rappresenta un’opportunità per chi intende rinnovare le superfici della propria abitazione o del proprio condominio nell’ambito di una ristrutturazione più ampia. Tuttavia, rispetto agli anni precedenti, l’agevolazione ha subito alcune modifiche: la detrazione fiscale è stata ridotta dal 50% al 36% e il tetto massimo di spesa detraibile è sceso da...

Feb 7, 2025 - 18:48
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Vuoi ridipingere casa? Ecco come ottenere il Bonus Tinteggiatura 2025 e risparmiare

Il Bonus Tinteggiatura 2025 rappresenta un’opportunità per chi intende rinnovare le superfici della propria abitazione o del proprio condominio nell’ambito di una ristrutturazione più ampia. Tuttavia, rispetto agli anni precedenti, l’agevolazione ha subito alcune modifiche: la detrazione fiscale è stata ridotta dal 50% al 36% e il tetto massimo di spesa detraibile è sceso da 96.000 euro a 48.000 euro. Inoltre il rimborso verrà distribuito in 10 rate annuali di pari importo.

I lavori devono rientrare nel Bonus Ristrutturazione

È fondamentale chiarire che il Bonus Tinteggiatura non è un incentivo indipendente, ma rientra nel più ampio Bonus Ristrutturazione. Questo significa che la semplice pittura delle pareti interne di un’abitazione privata non è sufficiente per dare diritto alla detrazione.

Per accedere al beneficio, infatti, la tinteggiatura deve essere parte di un intervento di ristrutturazione più ampio, come manutenzione straordinaria, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, messa in sicurezza dell’edificio o restauro architettonico.

La normativa per i condomini

Nel caso di edifici condominiali, la normativa è più favorevole: le spese per la tinteggiatura delle facciate esterne e delle parti comuni interne (come atrii, scale e pianerottoli) rientrano nella detrazione fiscale anche se effettuate come manutenzione ordinaria. Questo significa che un condominio può usufruire del bonus per semplici lavori di pittura, senza la necessità di interventi strutturali più invasivi.

Pagamenti tracciabili e documenti da conservare

Dal 2024, con l’abolizione dello sconto in fattura e della cessione del credito, l’unico modo per ottenere il Bonus Tinteggiatura è tramite la detrazione IRPEF. Per questo motivo è essenziale effettuare i pagamenti con metodi tracciabili (bonifico bancario o postale parlante) e conservare tutta la documentazione necessaria.

I documenti da tenere includono:

  • la ricevuta del pagamento
  • la delibera condominiale in caso di interventi sulle parti comuni
  • la tabella millesimale per la ripartizione delle spese
  • il consenso del proprietario in caso di immobili in affitto
  • il titolo edilizio relativo ai lavori.

Se la normativa non richiede un titolo edilizio specifico, è sufficiente una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti la tipologia e la data di inizio lavori.

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