Sulla valutazione di adeguatezza di una polizza unit-linked.

Nota a ACF, 3 febbraio 2025, n. 7830. Contatti: 800057750 Un risparmiatore pugliese aveva sottoscritto una polizza unit-linked con la propria Banca. Sono state rilevate diverse inadempienze in capo all’intermediaria, che ha prodotto documenti atti a provare la consegna delle informazioni al cliente, ma non ha dimostrato che tali informazioni siano state messe a sua […]

Feb 4, 2025 - 14:09
 0
Sulla valutazione di adeguatezza di una polizza unit-linked.

Nota a ACF, 3 febbraio 2025, n. 7830.

Contatti: 800057750

Un risparmiatore pugliese aveva sottoscritto una polizza unit-linked con la propria Banca.

Sono state rilevate diverse inadempienze in capo all’intermediaria, che ha prodotto documenti atti a provare la consegna delle informazioni al cliente, ma non ha dimostrato che tali informazioni siano state messe a sua disposizione in modo adeguato.

Infatti, non è certo che il regolamento del fondo interno sia stato consegnato, e si tratta di un elemento essenziale: permette al cliente di eseguire i propri investimenti nella totale consapevolezza.

Si tratta di una tutela che dovrebbe essere rispettata in primo luogo dalla banca.

Inoltre, il cliente non è stato adeguatamente informato del rischio di perdita del capitale investito: sono presenti numerose incongruenze tra il modulo di adesione e il prospetto informativo.

Sono emerse anche carenze nella valutazione di adeguatezza dell’investimento, data la scarsa completezza dei questionari raccolti e la mancanza di prova che l’intermediario abbia considerato le esigenze assicurative del cliente, richieste dalla normativa vigente.

A seguito del ricorso, l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) ha ritenuto meritevoli di accoglimento le deduzioni, accogliendo la domanda risarcitoria, per euro 49.007,33.

Seguici sui social: