"Nuove minacce: aviaria, malaria e sinciziale"
Dopo la pandemia mondiale da Covid, l’altro fronte da presidiare è quello epidemiologico: "Recentemente è emersa una nuova possibile minaccia...
!["Nuove minacce: aviaria, malaria e sinciziale"](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MTU4YTY2Y2YtZDU3YS00/0/nuove-minacce-aviaria-malaria-e-sinciziale.jpg?#)
Dopo la pandemia mondiale da Covid, l’altro fronte da presidiare è quello epidemiologico: "Recentemente è emersa una nuova possibile minaccia globale da metapneumovirus - ancora la direttrice De Luca – che ha sovraccaricato i PS nel nord della Cina e pochi giorni fa un primo ricoverato in terapia intensiva in Grecia. E’ una infezione respiratoria causata da un virus che può dare polmoniti e broncopolmoniti, forme particolarmente gravi negli immunocompromessi. Si trasmette per via respiratoria tramite ’goccioline respiratorie’, come influenza e Covid. Al momento non ha caratteristiche preoccupanti. Poi c’è l’influenza aviaria che desta preoccupazione: dal 26 dicembre 2024 al 4 gennaio 2025 sono stati accertati 11 focolai in allevamenti tra le province di Mantova e Verona, spesso correlati dal punto di vista epidemiologico. La buona notizia è che non si diffonde ancora da uomo a uomo. Inoltre ci sono state segnalazioni a livello mediatico della malattia del Congo, dichiarata dall’OMS un mix di malaria, malnutrizione e virus respiratori. Un’altra patologia che desta preoccupazione, soprattutto nei neonati e bambini fino a 12 mesi, è il virus Sinciziale: si stima che infetti più del 60% di tutti i bambini durante il primo anno di vita, raggiungendo quasi il 100% al compimento dei 2 anni. L’infezione, durante l’inverno, richiede l’ospedalizzazione di circa 1 su 50 e circa il 20% dei piccoli ricoverati ha necessità di essere curato in terapia intensiva. La Toscana ha proposto l’immunizzazione gratuita tramite l’anticorpo Nirsevimab che ha ridotto le ospedalizzazioni dell’87,6% nei reparti pediatrici e del 90,1% in terapia intensiva".