Meteo: due giorni di ciclone! Queste zone a rischio
Già da diverse ore piove su molte località dell’estremo Sud, soprattutto sulle isole maggiori, dopo che nei giorni scorsi la pioggia aveva bagnato il Nord-Ovest. Tutto merito di un ciclone in graduale risalita dal Nordafrica, che da poche ore è stato alimentato da nuovi nuclei freschi instabili in alta quota, arrivati dal Nord Europa. Ora […] Meteo: due giorni di ciclone! Queste zone a rischio
Già da diverse ore piove su molte località dell’estremo Sud, soprattutto sulle isole maggiori, dopo che nei giorni scorsi la pioggia aveva bagnato il Nord-Ovest. Tutto merito di un ciclone in graduale risalita dal Nordafrica, che da poche ore è stato alimentato da nuovi nuclei freschi instabili in alta quota, arrivati dal Nord Europa. Ora questo ciclone si svilupperà ancor di più, divenendo molto più esteso e molto più compatto, garantendo condizioni meteo instabili e simili a quelle autunnali su tante nostre regioni.
Ecco il ciclone
Il minimo di bassa pressione di questo profondo ciclone raggiungerà il Canale di Sardegna e il basso Tirreno, dove si assisterà a un suo stazionamento per un paio di giorni. Attorno a questo vortice ruoteranno nubi in senso antiorario, che andranno a sferzare Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Molise, Abruzzo e Campania con piogge e rovesci intensi.
Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo, gli accumuli di pioggia più significativi sono previsti su Sardegna orientale, Calabria ionica, Puglia e Basilicata, dove si prevedono picchi di oltre 60 o 70 mm di pioggia entro il termine del peggioramento, al momento previsto nelle primissime ore di martedì.
Un inizio settimana grigio e piovoso
Insomma, dopo il maltempo del weekend, si prevede un avvio di settimana piuttosto uggioso, grigio e piovoso sulle regioni del Sud Italia, soprattutto su Molise, Puglia e Basilicata, dove le piogge saranno piuttosto persistenti per buona parte della giornata. Le ultimissime precipitazioni si concentreranno sull’estremo Sud nella giornata di martedì, dopodiché le condizioni meteo tenderanno a migliorare vistosamente ovunque.
Poco da dire sul resto d’Italia, soprattutto al Nord, dove avremo nel complesso tempo stabile, cieli poco nuvolosi o addirittura sereni.
E la neve?
Ma la neve? Considerando che le temperature si riveleranno di stampo chiaramente autunnale, la quota neve resterà ben al di sopra dei 1200 o 1400 m di altitudine su tutto l’Appennino centro-meridionale. A partire da mercoledì, le temperature inizieranno pian piano a scendere su tutta Italia per l’avanzata di freddi venti orientali, ma in un contesto di meteo stabile.