Generali, il rilancio di Donnet«Più dividendi, 7 miliardi»

Generali promette 7 miliardi di dividendi in tre anni. Il 30% in più rispetto al piano precedente. Senza contare che il Leone ha trovato anche una nuova via per remunerare in modo più certo mercato e soci con un piano di acquisto di azioni pari a 1,5 miliardi. La distribuzione di valore è uno dei […] L'articolo Generali, il rilancio di Donnet«Più dividendi, 7 miliardi» proviene da Iusletter.

Feb 2, 2025 - 14:07
 0
Generali, il rilancio di Donnet«Più dividendi, 7 miliardi»

Generali promette 7 miliardi di dividendi in tre anni. Il 30% in più rispetto al piano precedente. Senza contare che il Leone ha trovato anche una nuova via per remunerare in modo più certo mercato e soci con un piano di acquisto di azioni pari a 1,5 miliardi. La distribuzione di valore è uno dei piatti forti del nuovo piano al 2027 Lifetime Partner 27: Driving Excellence presentato a Venezia dal ceo Philippe Donnet che ha dato, assieme al presidente Andrea Sironi, la disponibilità a ricandidarsi a un quarto mandato. Lo ha fatto dalle sale delle Procuratie Vecchie a fianco della prima linea di manager. «Il piano ha target ambiziosi, una maggiore attenzione alla remunerazione degli azionisti, crea valore economico, finanziario e sociale».

«Siamo più forti che mai», ha detto Donnet. L’altro punto chiave dela strategia è l’operazione con Natixis che «non sarà trasformativa per Generali ma per l’asset management di Generali», ha precisato Donnet. Più volte contestata dai soci forti del Leone, Caltagirone e Delfin, l’aggregazione con Natixis «è stata discussa dal cda ed è stata approvata perché è un’opportunità unica, strategica per costruire un soggetto leader in Europa». E sulla necessità di unire le forze, Donnet ha richiamato come esempio gli 11 miliardi di asset assicurativi gestiti da Blackrock che si confrontano con i 10 miliardi di tutti i gruppi dell’Ue. «L’asset management non è pienamente recepito nel piano — ha spiegato il cfo Cristiano Borean — perché l’operazione verrà completata tra un anno e nei prossimi due l’impatto dei costi di avvio non renderà visibile quello sull’utile».

Donnet ha incalzato: «I 36,7 miliardi di Btp a metà 2024, saranno stabili perché a supporto del business vita italiano. Gli asset resteranno di proprietà della compagnia. Porteremo in casa sempre di più la nostra gestione patrimoniale, perché — argomenta — preferiamo pagare commissioni di gestione a una società di cui possediamo il 50% piuttosto che versarle a una di cui non abbiamo il controllo». Va oltre: «Ma quando le compagnie o gli istituti di previdenza danno mandati ad asset manager Usa, nessuno in questo Paese ha mai detto ‘state mandando i risparmi degli italiani negli Usa».

Rallenta il piano di m&a di Trieste che ha a disposizione tra 500 milioni e un miliardo, dopo l’acquisto di Mgg. Sarà un triennio di digestione della lunga stagione di acquisizioni da 3 miliardi, tra Liberty Seguros e Conning. Ma con la previsione di generare 11 miliardi di cassa (8 nel triennio precedente), in caso di opportunità, troverà le risorse. «Siamo capaci di navigare in scenari avversi, perché siamo resilienti e diversificati», ha ribadito Donnet sottolineando la capacità di investire nella trasformazione tecnologica: 1,2-13 miliardi. Il leone indica gli obiettivi finanziari, con una crescita dell’utile per azione tra l’8% e il 10% annuo (+60% dal 2016) e una generazione di capitale superiore a 14 miliardi a piano (da 13 miliardi). Tutti positivi i giudizi degli analisti. Per JP Morgan gli obiettivi dell’utile per azione battono le sue stime. Jefferies vede con favore i buyback. Dopo l’incontro con gli investitori il titolo ha chiuso con +1,13%).

Sullo sfondo c’è il rinnovo dei vertici del Leone. E ora la palla passa agli azionisti. Il mercato si attende una lista dai soci più rilevanti, in particolare da Mediobanca (13,1%). Donnet e Sironi hanno già inviato il parere di orientamento al consiglio per i candidati che dovranno essere in grado di gestire le complessità in un contesto sfidante. Ed essere vicine al mercato. Anche per Delfin e Caltagirone la partita è aperta.

L'articolo Generali, il rilancio di Donnet«Più dividendi, 7 miliardi» proviene da Iusletter.