Consulenti, siate gestori di relazioni e non solo di investimenti

“Prima di parlare di investimenti, dovremmo tornare a parlare di persone. Un cliente prima di essere un cliente è una persona. Un consulente prima di essere un consulente è una persona che sceglie di mettere la sua competenza al servizio degli altri, con un impegno che va oltre il semplice consiglio finanziario”. Inizia così la... Leggi tutto

Feb 4, 2025 - 13:52
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Consulenti, siate gestori di relazioni e non solo di investimenti

“Prima di parlare di investimenti, dovremmo tornare a parlare di persone. Un cliente prima di essere un cliente è una persona. Un consulente prima di essere un consulente è una persona che sceglie di mettere la sua competenza al servizio degli altri, con un impegno che va oltre il semplice consiglio finanziario”. Inizia così la riflessione condivisa sulla propria pagina LinkedIn da Lanfranco Ferroni, unit manager e family banker di Banca Mediolanum, che parla di come sia importante riportare il lato umano al centro della professione di consulente finanziario, e non solo.

“Quando incontro una persona, incontro prima i suoi sogni, le sue paure, le speranze che lo muovono e le incertezze che lo frenano. È questo il cuore della nostra professione: non vendere soluzioni, ma costruire insieme percorsi di relazione. Sempre più banche hanno chiuso filiali per sempre, città dove non c’è più uno sportello a cui rivolgersi, ma dove le persone hanno ancora bisogno di qualcuno che le affianchi nelle scelte un punto di riferimento. Questo significa che il ruolo del consulente non è mai stato così importante come oggi” si legge.

“Le persone cercano stabilità e fiducia. È questo il momento in cui chi ha le competenze e il coraggio di mettersi in gioco può davvero fare la differenza. Non è più solo un’alternativa alla carriera bancaria, è una scelta consapevole di crescita. Il successo, in questo lavoro, non si misura in numeri, ma nelle relazioni che costruiamo, nella capacità di esserci quando serve, nel valore che portiamo nella vita delle persone. Ed è qui che a mio avviso, la consulenza finanziaria si distingue: non vendiamo prodotti, costruiamo rapporti.
Il consulente è un gestore di relazione. Non siamo vincolati alle logiche delle ristrutturazioni, ma liberi di mettere sempre al centro chi abbiamo di fronte” continua Ferroni. “In Banca Mediolanum possiamo prenderci cura del cliente a 360 gradi, grazie al supporto di specialisti che ci affiancano in ogni aspetto della gestione patrimoniale. Rispondiamo ogni giorno con competenza e precisione a ogni singola esigenza della famiglia, privata o imprenditoriale. Io credo che differenza non si faccia mai da soli. La differenza la fai quando lavori in una squadra che condivide la stessa visione e gli stessi valori. C’è chi oggi si chiede se lasciare il posto fisso sia una scelta azzardata e poi c’è chi, guardando il futuro, si rende conto che la vera sicurezza è nell’ investire su se stessi, nella propria capacità di essere utile”.

“Il futuro della consulenza è nelle mani di chi sceglie di esserci, perché se le filiali chiudono, le persone restano e continueranno ad avere bisogno di qualcuno di cui fidarsi e a cui affidarsi” conclude. “Ci sono momenti in cui le strade si incrociano per caso e altri in cui basta una scelta per dare una direzione diversa al proprio percorso personale e professionale. Non ho risposte pronte né soluzioni preconfezionate ma il desiderio di conoscere la tua storia. In un mondo che cambia così in fretta, ciò che conta davvero non è solo cosa fai, ma con chi scegli di farlo”.