Violenza e cyberbullismo. Pestato a 13 anni dal branco. Il video finisce sui social

L’episodio è avvenuto di giorno in una via del centro, indagini sul movente. Il ragazzino è stato ricoverato. Identificati due dei quattro membri della baby gang.

Feb 8, 2025 - 08:38
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Violenza e cyberbullismo. Pestato a 13 anni dal branco. Il video finisce sui social

CIVITANOVA (Macerata)
Aggredito da una baby gang e filmato mentre viene colpito da calci e pugni. Una scena da incubo, così come il filmato, per una storia folle che si ripete. La vittima è un ragazzo di appena 13 anni e il video del brutale pestaggio è stato postato su Instagram, poi è stato rimosso. Il documento filmato è comunque finito nelle mani degli inquirenti che avrebbero identificato due degli aggressori, coetanei dell’adolescente e stranieri.

L’episodio è avvenuto mercoledì a Civitanova Marche, in pieno giorno e in pieno centro, nella zona del Varco sul mare. Ora per le lesioni subite il ragazzino è ricoverato in ospedale, con una prognosi di trenta giorni. Nella manciata di secondi delle immagini circolate sui social e che potete vedere sul nostro sito internet si vede il tredicenne spinto a terra e accerchiato da tre coetanei che gli sono addosso in un attimo mentre lui, rannicchiato sull’erba, cerca di parare i colpi che arrivano da tutte le parti e prova a proteggersi il volto, mentre viene riempito di calci e pugni che lo raggiungono alla testa, ai fianchi, alla pancia. Mentre i picchiatori si sfogano, c’è un quarto giovane impegnato a filmare la scena con il suo cellulare. I protagonisti di questa vicenda sono tutti tredicenni. Il video dell’aggressione è stato acquisito dal commissariato di Civitanova e servirà a fare luce sull’episodio, sulle cause, sulle identità del branco, in un fascicolo di indagine che coinvolge tutti minorenni e che verrà inoltrato alla Procura dei minori di Ancona.

La denuncia, presentata giovedì dalla famiglia del tredicenne negli uffici della polizia, scoperchia un grave episodio di violenza giovanile in città dove le baby gang si muovono da tempo e che ancora una volta, dopo i fatti della mega rissa di novembre avvenuta tra minorenni lungo il corso principale, diventa teatro di abusi e prepotenze giovanili, con ragazzini che si muovono in branco e che sono capaci di imporre la loro legge sui coetanei. E non solo tanto che i commercianti del centro hanno dovuto ingaggiare vigilantes privati per poter garantire la sicurezza ai propri clienti.

A poche decine di chilometri di distanza, ad Ancona, un giovane studente vittima delle condotte dei bulli aveva smesso di frequentare le lezioni a scuola, di fare attività sportiva e viveva nel terrore di uscire di casa per paura di ritrovarsi davanti quei coetanei che lo vessavano. Per questi motivi il questore di Ancona, Cesare Capocasa. Ha emesso nei confronti di cinque ragazzi misure di prevenzione: ammonimenti per atti di bullismo nei confronti del coetaneo.