Diablo IV Guida: chi ha paura della Stagione 7?
La Stagione della Stregoneria di Diablo IV è arrivata, portando con sé una ventata di novità e modifiche che hanno acceso l’entusiasmo di tutti noi viandanti di Sanctuarium. Tuttavia, come sempre accade, anche questo aggiornamento periodico presenta svariati alti e bassi da mettere sulla bilancia e valutare. Dopo aver trascorso un centinaio di ore a […] L'articolo Diablo IV Guida: chi ha paura della Stagione 7? proviene da Vgmag.it.
La Stagione della Stregoneria di Diablo IV è arrivata, portando con sé una ventata di novità e modifiche che hanno acceso l’entusiasmo di tutti noi viandanti di Sanctuarium. Tuttavia, come sempre accade, anche questo aggiornamento periodico presenta svariati alti e bassi da mettere sulla bilancia e valutare. Dopo aver trascorso un centinaio di ore a caccia di Teste per soddisfare le rivendicazioni della Congrega, imparato a manipolare gli inediti poteri stregoneschi e ascoltato le numerose voci della community, sempre prontissima a fornire feedback, critiche e proposte per il futuro del gioco, possiamo dunque stilare un bilancio su tutto ciò che è stato messo sul tavolo per il prossimo trimestre da Blizzard.
Diablo IV: verso nuove vette di potere
Uno dei punti di forza indiscussi di questa stagione è la ritrovata fluidità nella progressione. L’esperienza di crescita dei livelli è stata notevolmente perfezionata in conseguenza della “compressione” degli stessi, dunque raggiungere quota 60 è un percorso tutto sommato ragionevole e appagante. La velocità di avanzamento sui tabelloni delle Eccellenze regala altrettante soddisfazioni, consentendo alle build di raggiungere la loro piena efficacia intorno al livello 200. Tale equilibrio consente ai giocatori di godersi la fase di crescita senza sentirsi obbligati a macinare livelli infiniti, pur lasciando spazio a chi desidera ottimizzare ulteriormente le proprie statistiche. La Stagione della Stregoneria sembra aver trovato un punto d’incontro ideale tra progressione e divertimento, un aspetto cruciale per mantenere alta la longevità del gioco.
Anche il percorso stagionale è stato accolto positivamente, con una struttura più corposa che richiede un impegno maggiore per essere completata. Il tasso di drop degli oggetti necessari per avanzare nelle missioni, seppur inizialmente problematico, è stato prontamente corretto con una hotfix, dimostrando una buona reattività da parte degli sviluppatori. L’introduzione di percentuali di drop in-game per altari e teste di fuggitivi è un ulteriore passo verso la trasparenza e una migliore comprensione delle meccaniche di gioco. Il sistema di drop degli oggetti ancestrali è stato significativamente migliorato rispetto alle stagioni precedenti, rendendo più accessibile l’equipaggiamento di alto livello. Persino la frequenza di raccolta dei materiali in generale è ben bilanciato, senza i colli di bottiglia che avevano afflitto la scorsa stagione. Frammenti di gemme e rune, che nella Stagione 6 avevano creato squilibri nell’economia di gioco, ora presentano un tasso di acquisizione più uniforme e sensato. La possibilità di sbloccare i poteri del codex di alto livello in modo più agevole è un altro cambiamento molto apprezzato, che rende la progressione del personaggio più gratificante. Infine, le modifiche agli incensi, che adesso elargiscono bonus alle caratteristiche estesi e una durata maggiore, nonché l’interfaccia di creazione degli oggetti decisamente più agevole, sono state accolte con gioia dai fan di lunga data.
Un ventaglio di possibilità
La varietà di build disponibili è un altro aspetto positivo di questa stagione. Ogni classe offre diverse configurazioni viabili per il livello 4 di difficoltà Tormento, anche se non tutte raggiungono le vette dei livelli più elevati della Fossa. Questo, però, apre un capitolo cruciale: il bilanciamento delle classi. Se da un lato la diversità di approcci è un valore aggiunto, dall’altro l’efficacia differente tra le classi richiede un intervento mirato. In particolare, la community auspica un miglioramento per l’Incantatore che, dopo aver goduto per qualche tempo di vantaggi spropositati grazie agli oggetti speciali a lui dedicati, sembra oggi necessitare di maggiore potenza e versatilità rispetto alle altre. In particolare, giocando con questa classe è facile riscontrare una mancanza di combinazioni di oggetti e poteri competitive ad alti livelli di difficoltà, con molte delle sue abilità che risultano poco efficaci rispetto a quelle di altre specializzazioni.
La Stagione della Stregoneria introduce una sottotrama molto intrigante legate a una fazione inedita, e imperniata sul mistero delle teste scomparse dall’Albero dei Sussurri, tema portante di una nuova serie di missioni stagionali. I giocatori dovranno allearsi con la Congrega, un gruppo di streghe che risiede nelle paludi dell’Hawezar, per svelare l’origine di questo piano malefico e recuperare le teste perdute. Completando queste missioni, i giocatori potranno sbloccare i Poteri di Stregoneria, nuove abilità che permettono di potenziare le proprie skill esistenti. Tali poteri sono suddivisi in tre scuole di magia: Ultraterreno, Psiche e Crescita e Decadimento, ognuna con effetti unici e devastanti. Inoltre, saranno disponibili rari poteri perduti della Stregoneria, sconosciuti anche alla Congrega e all’Albero dei Sussurri. Per ottenere questi poteri, i giocatori dovranno aumentare la propria reputazione con la Congrega completando Sussurri e sconfiggendo le Teste Marce, ottenendo Marciume Irrequieto da utilizzare per migliorare gli Altari delle Streghe. Le Teste Marce sono boss unici che appaiono in zone specifiche di Sanctuarium e rappresentano una sfida impegnativa per i giocatori. Sconfiggendole, sarà possibile ottenere teste da riportare alla Congrega per ottenere ricompense e sbloccare ulteriori Poteri. Altra novità importante è l’introduzione delle Gemme Occulte, potenti gioielli incastonabili che forniscono affissi aggiuntivi, rafforzano i Poteri di Stregoneria e aggiungono l’etichetta Stregoneria alle abilità. Per poter creare questi oggetti dovremo utilizzare i materiali ottenuti completando i Sussurri dei Morti e riportando le Teste Fuggiasche al loro posto dopo le Cacce alle Teste.
Diablo IV: anche l’occhio vuole la sua parte
La Stagione della Stregoneria di Diablo IV non offre solo nuove sfide e contenuti di gioco, ma anche un’ampia gamma di ricompense esclusive e opzioni di personalizzazione per i giocatori. Il Pass Battaglia, disponibile dal 21 gennaio, è un vero e proprio scrigno di tesori, con 90 gradi di ricompense suddivisi tra il percorso base e quello premium. I giocatori potranno ottenere le classiche Ceneri Fumanti, utili per sbloccare Benedizioni Stagionali che potenziano le loro abilità e li aiutano a respingere le forze infernali. Tra le Benedizioni più interessanti, troviamo l’Urna dei Sussurri, l’Urna della Rifinitura e l’Urna del Marciume, che aumentano le probabilità di ottenere ricompense dai Sussurri, Obducite e Marciume Irrequieto, una risorsa fondamentale per potenziare i Poteri di Stregoneria.
Ma le ricompense non finiscono qui: acquistando il Pass Battaglia Premium, i giocatori potranno ottenere anche esclusivi set di armatura, come il prestigioso Set d’armatura della Strega Suprema, e la cavalcatura Errante Notturno, che aggiungerà un tocco di stile unico alle loro avventure. Per i giocatori più impazienti, è disponibile anche la tradizionale versione Accelerata, che include 20 salti di grado e l’emote Magia dei Funghi. Oltre al Pass Battaglia, è possibile arricchire il proprio arsenale e personalizzare i personaggi grazie al negozio di Tejal, che offre una vasta gamma di pacchetti di equipaggiamento, armature, accessori, cavalcature e armature per cavalcatura. Il negozio viene aggiornato regolarmente con nuove offerte, quindi i giocatori sono invitati a visitarlo spesso per non perdere le occasioni più interessanti. Tra i pacchetti più rari e ambiti, spicca il pacchetto Cavaliere Demoniaco per lo Spiritista, che include l’armatura Cavaliere Demoniaco, la guisarma Mietianime, il bastone Esoflagello e il marchio Inno Diabolico. Questo pacchetto esclusivo può essere acquistato nel negozio di Tejal per 2800 platini, mentre ricordiamo che la valuta totale ricavabile dal pass è pari a 666 platini.
Va inoltre sottolineato che la stagione cade in concomitanza con la nuova edizione del Risveglio Lunare, una missione temporanea nata per celebrare il capodanno cinese che ritorna nel segno del Serpente. Cuore pulsante dell’evento è il Mercato Notturno Lunare di Ked Bardu dove Ying-Yue, sua proprietaria, aspetta i giocatori per offrire loro la possibilità di scambiare Favore Ancestrale, ottenuto attivando i santuari e combattendo mostri, con Doni Incessanti degli Antenati e ricompense cosmetiche a tema lunare. Tali santuari, facilmente individuabili grazie a un’icona unica sulla mappa, sono la chiave per ottenere il Favore Ancestrale e godere di effetti potenziati rispetto ai santuari normali. Ogni santuario lunare, infatti, oltre al potere caratteristico di ogni tipologia, ne fornisce anche uno aggiuntivo, rendendo la sua attivazione ancora più dinamica e coinvolgente. La competizione per il Favore Ancestrale è chiaramente alta, poiché i giocatori possono aumentare il loro livello di reputazione e sbloccare ricompense esclusive, tra cui la cavalcatura Consorte di Trag’oul e oggetti cosmetici a tema lunare. Infine, il negozio di Tejal offre a tutti la possibilità di acquistare nuove skin a tema Risveglio Lunare, come lo Studioso della Luna Solitaria per l’Incantatore e l’armatura per cavalcature Drago della Luna Solitaria, onde personalizzare i propri personaggi e montature con uno stile unico e festivo dietro pagamento di un opportuno obolo in platini.
L’ombra delle streghe
Nonostante i numerosi miglioramenti, la Stagione della Stregoneria presenta anche delle criticità che minano l’esperienza di gioco. Il Latore di Curiosità è stato drasticamente depotenziato, rendendolo di fatto inutile per l’acquisto di oggetti unici e ancestrali, una scelta oltremodo discutibile che ha generato frustrazione tra i giocatori a causa dello svilimento ingiustificato di una potenziale fonte di equipaggiamento di qualità. Un altro problema riguarda un’impresa considerata irraggiungibile: il numero di goblin da uccidere richiesto è talmente elevato da richiedere un tempo di gioco spropositato, anche per i bot. L’Armeria, una funzionalità molto utile, presenta delle lacune nella gestione degli oggetti incastonati. Se un giocatore rimuove una gemma da un pezzo di equipaggiamento salvato e lo ri-equipaggia tramite l’Armeria, il gioco dovrebbe idealmente recuperare automaticamente la gemma e reinserirla nell’oggetto. Questa funzionalità, presente in Diablo III, risulta sorprendentemente assente in Diablo IV. Le Spedizioni dell’Incubo continuano a ricompensare con oggetti magici/rari anche nei vari gradi Tormento, un problema che, a detta di molti, avrebbe dovuto essere risolto. L’interfaccia del sistema di rifinitura necessita di un aggiornamento: le notifiche di successo andrebbero rimosse e sarebbe utile introdurre la possibilità di potenziare gli oggetti a gruppi di 4. Il santuario della Canalizzazione, considerato poco efficace, richiede un aumento significativo del danno per essere realmente utile. La runa Jah, che dovrebbe conferire Inarrestabile, non interrompe effettivamente gli effetti di controllo. La quantità massima di pergamene di restaurazione e altri consumabili della Cittadella Oscura impilabili (20) è decisamente troppo bassa. Infine, alcuni bug minori, come la denominazione errata di un dungeon e la scomparsa repentina delle skin guadagnate per la cavalcatura, contribuiscono a creare un senso di incompletezza.
La community di Diablo IV non si limita a criticare, ma propone anche soluzioni e suggerimenti per migliorare il gioco. Una delle principali richieste riguarda la difficoltà nel trovare amuleti leggendari con le passive desiderate. L’espediente proposto è di rendere la “contrattazione del sottosuolo” la base per tutti gli amuleti leggendari, aumentando significativamente le probabilità di ottenere le passive specifiche per la propria build. Un altro problema sentito è la mancanza di un sistema per tracciare i potenziamenti critici: molte build si basano su buff specifici per infliggere danni significativi, ma il gioco non offre un modo chiaro per monitorare questi effetti durante il combattimento. La soluzione ipotizzata in questo caso è consentire ai giocatori di “appuntare” le icone dei potenziamenti desiderati in cima alla barra, in modo simile a come vengono visualizzate le icone delle rune. Altre proposte includono riportare i progressi dei Tetri Favori ai Sussurri successivi, come già avviene per le taglie stagionali e il rapporto con i mercenari, evidenziare i sigilli con Sussurri attivi nel forziere e nell’inventario, alternare l’inventario del venditore di cosmetici della Cittadella Oscura ogni stagione per facilitare l’acquisizione di trasmogrificazioni per altre classi, aggiungere nuove icone per distinguere le schede del forziere e aumentare il numero di queste ultime, sempre troppo esiguo a fine stagione.
La lunga marcia verso l’equilibrio perfetto
Tirando le somme, la Stagione della Stregoneria di Diablo IV si presenta come un aggiornamento ricco di contenuti e novità interessanti, ma non privo di alcune ombre. L’esperienza di gioco è stata complessivamente migliorata grazie a un leveling più fluido, un sistema di drop più equilibrato e una maggiore varietà di build. Tuttavia, permangono alcune criticità legate al bilanciamento delle classi, al depotenziamento del mercante di Oboli e ad alcune mancanze tecniche. La community ha espresso chiaramente le proprie aspettative per il futuro del gioco, auspicando un maggiore ascolto da parte degli sviluppatori e un impegno costante nel migliorare l’esperienza di gioco. La Stagione della Stregoneria rappresenta quindi un passo avanti per Diablo IV, ma il percorso per raggiungere la piena soddisfazione dei giocatori è ancora lungo e richiede un lavoro continuo da parte di Blizzard.
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