Universo dell’auto: quali sono le tendenze del futuro nel 2025?
Il ritmo a cui l’era digitale si sta evolvendo è in continuo aumento, con un’espansione che non ha certo dimenticato il settore automobilistico. Innovazioni importanti e rivoluzionarie hanno portato a veicoli più efficienti, sicuri e sostenibili. Dall’elettrico all’intelligenza artificiale, i passi avanti del settore mobilità hanno ridefinito il funzionamento e l’integrazione tecnologica, nel rispetto dell’impatto […]
Il ritmo a cui l’era digitale si sta evolvendo è in continuo aumento, con un’espansione che non ha certo dimenticato il settore automobilistico. Innovazioni importanti e rivoluzionarie hanno portato a veicoli più efficienti, sicuri e sostenibili.
Dall’elettrico all’intelligenza artificiale, i passi avanti del settore mobilità hanno ridefinito il funzionamento e l’integrazione tecnologica, nel rispetto dell’impatto ambientale. In questo articolo, esponiamo alcune tendenze chiave che stanno cambiando la struttura stessa del settore dei trasporti: insomma, un’occhiata al futuro oltre la prossima curva.
La sostenibilità al centro dell’attenzione
Al centro dello sviluppo del settore automobilistico prevale l’attenzione sulla sostenibilità. A partire dalla provenienza dei materiali costruttivi, fino alle pratiche di rigenerazione e riciclaggio, i produttori stanno compiendo passo importanti per ridurre l’impatto ambientale di ogni fase.
La produzione e la distribuzione di elettricità per veicoli elettrici si è fatta più verde, con l’adozione di batterie riciclate e fonti energetiche rinnovabili, materiali leggeri come la fibra di carbonio e l’alluminio. A questa tendenza contribuisce anche la creazione di veicoli alimentati da celle di idrogeno, come Mirai (Toyota), auto che producono solo vapore acqueo e percorrono in autonomia più strada dei veicoli elettrici.
La potenza dei software più avanzati nella produzione automobilistica
Uno dei passi più importanti nel settore della produzione automobilistica è la transizione ai veicoli cosiddetti software-defined (SDV). Si tratta di veicoli non più incentrati su un design meccanico o fisico, ma sulla struttura software, vere e proprie piattaforme di innovazione. L’esperienza di guida verrà presto affiancata da funzioni come gli aggiornamenti wireless, le modalità di guida personalizzabili, i sistemi di assistenza alla guida di livello avanzato.
Alcune aziende (come Tesla) hanno già dimostrato l’ampio potenziale di SDV con funzionalità che vengono regolarmente aggiornate in remoto. Altri produttori stanno seguendo lo stesso esempio investendo in collaborazioni con aziende tecnologiche per sviluppare software di proprietà.
Gli SDV offrono anche una possibilità nuova: la sottoscrizione di abbonamenti che consentano di accedere a servizi quali la navigazione, l’intrattenimento o prestazioni avanzate su richiesta. Le previsioni degli analisti sono di un mercato elettronico che supererà entro il 2035 il valore di mille miliardi di dollari.
Uno dei settori più interessati è quello dell’intrattenimento online, con software già affermati che entreranno anche nel settore automobilistico con piattaforme di gioco come i migliori casinò online o le console di gaming, sempre in integrazione con server dominati da IA per un’immersione totale anche in viaggio.
Veicoli senza conducente: come procedono?
I cosiddetti veicoli automatici (AV) si sono trasformati da modelli di fantascienza a progetti concreti. Aziende come Cruise, Waymo e Tesla stanno testando veicoli senza conducente nel mondo reale. L’obiettivo finale è la totale autonomia, con veicoli in grado di trasportare persone o merci senza alcun intervento di comando.
Rimangono aperti i dubbi in materia di sicurezza, regole, fiducia e responsabilità, ma se da un lato l’autonomia completa è ancora un sogno, dall’altro si sono ormai affermati sistemi di guida in cui l’automobile interviene in modo attivo in moltissimi momenti, come il cruise control, l’assistenza di guida e i radar per la distanza di sicurezza, fino al parcheggio automatico.
Le previsioni indicano che una maggiore presenza di sistemi di sicurezza attiva che costituiscano un passo avanti verso lo sviluppo di veicoli senza conducente porteranno a un calo nel numero degli incidenti, dei morti e dei feriti sulla strada, un problema tuttora gravoso in molti Paesi.
Veicoli elettrici: un dominio annunciato?
Il futuro della mobilità sembra al momento dominato dalla diffusione dell’elettrico. Tutti i governi stanno introducendo standard di emissione sempre più rigidi per preservare l’ambiente, offrendo incentivi per l’adozione di veicoli elettrici (EV) e l’implementazione di una maggiore rete di ricarica.
Entro il 2030, le previsioni parlano di oltre 230 milioni di veicoli elettrici sulle strade di tutto il mondo. Il rapido sviluppo degli ultimi anni è stato promosso anche dal miglioramento della qualità delle batterie, con tecnologie che riducono i costi e aumentano l’autonomia di percorrenza.
La connettività dell’intelligenza artificiale nell’internet delle cose
Della presenza dell’intelligenza artificiale nei sistemi produttivi abbiamo già accennato, ma non finisce qui. L’esperienza di guida si sta evolvendo nella produzione di veicoli su misura e motori su richiesta: configurazioni particolari in cui un cliente è in grado di commissionare al produttore un veicolo con parametri personalizzati. Questa flessibilità totale non aumenta solo la soddisfazione, ma anche l’integrazione della tecnologia con l’interfaccia utente. Un approccio che ridefinirà in modo totale l’azione dei chi guida (o meglio, di chi gestisce il veicolo).
La connettività è un altro punto importante, al centro dell’attenzione delle case automobilistiche. I veicoli intelligenti sono sempre più simili ad apparecchi intelligenti come gli smartphone. La tecnologia di internet delle cose permette alle auto di comunicare tra loro (veicolo-veicolo, V2V) o con le infrastrutture (veicolo-infrastruttura, V2I) per migliorare la sicurezza e l’efficienza del traffico.
L’interconnessione tra veicoli con parametri telematici avanzati, funzioni predittive e aggiornamenti in tempo reale è consentito dallo sviluppo della tecnologia 5G, che permette comunicazioni in tempo reale in massa. Entro il 2025, la produzione di veicoli ad alta presenza di IA in interconnessione sarà la norma.
Alcuni commenti finali
È così! Il futuro dell’auto passa dall’elettrico, dall’autonomia e dalla connettività, ma la tendenza si espande alla maggiore presenza dell’intelligenza artificiale, sempre nel rispetto dell’ambiente, dalla produzione al monitoraggio del traffico. Per una mobilità sempre più verde e sicura.