Testi Sanremo 2025, Grazie ma no grazie di Willie Peyote
Fonte: 'Tv Sorrisi e Canzoni' Dopo il successo di "Mai dire mai (la locura)" nel 2021, Willie Peyote riporta la sua ironia tagliente sul palco dell’Ariston con "Grazie ma no grazie". Il momento è arrivato: i testi delle canzoni di Sanremo 2025 sono stati ufficialmente pubblicati su ‘Tv Sorrisi e Canzoni’! Willie Peyote si fa moderno Cyrano, puntando il dito contro l’ipocrisia, il vittimismo e le polemiche sterili, rispondendo con una battuta secca e dissacrante: "Grazie ma no grazie". Indice Testo "Grazie ma no grazie" di Willie Peyote Significato di "Grazie ma no grazie", Willie Peyote: l'ironia che arriva dal Cyrano Testo "Grazie ma no grazie" di Willie Peyote Ma che storia tristeAvevo aspettative basseSo già come finisceVista da dove si parteE tu vorresti che la gente ti capisseLa ami come se lei ricambiasseE c’hai provato anche più volte dei JalisseMa l’insistenza non è mai così di classeCerti discorsi vanno presi con le pinzeOppure provocano risate grasseE te lo aspetti ma ogni volta ti stupisce guarda leLoro facce come se non bastasse grazie ma noGrazieTanto, fanno finta ma lo sannoPiù è profondo e meno paga quasi sempreMeglio stare in superficie salvagenteLe risposte che ti dannoSembrano fatte con lo stampoQuindi metterò le mani avantiDue passi indietro ogni passo avanti e fa:Dovresti andare a lavorare e non farti manganellareNelle piazze, grazie ma no grazieE questa gente non fa un cazzo li mantengo tutti ioCon le mie tasse, grazie ma no grazieDovresti dare meno ascolto ai sentimenti che nonSono mai dei buoni investimentiDovremmo organizzare una rimpatriata tipo unaCena di classe, grazie ma noGrazie maNo o o o noo grazie ma no grazie…Davvero, grazie ma noC’è chi non sa più come scrivereNon sa come parlareNon sa a quali parole deve mettere ad esempioL’asterisco al pluraleChi non sa più come ridere, non sa come scherzarePoverino che la gente ultimamente prende tutto unPo’ troppo sul personale…Oggi va così chissà domaniDomani domani do do domaniMagari riesco a capire gli esseri umaniChi bacia sulla bocca i propri figliE c’è chi bacia sulla bocca i propri caniE quanto va di moda il vittimismoDi chi attacca ma dice che si difendeC’è chi dice non si può più dire nienteE poi invece parla sempre almeno sii coerenteAlmeno per stavolta che c’è chi ancora ti dà cordaE c’è chi ha perso la memoria e vorrebbe cheTornasse come se non bastasse.Grazie ma noGrazieDovresti andare a lavorare e non farti manganellareNelle piazze, grazie ma no grazieE questa gente non fa un cazzo li mantengo tutti ioCon le mie tasse, grazie ma no grazieDovresti dare meno ascolto ai sentimenti che nonSono mai dei buoni investimentiDovremmo organizzare una rimpatriata tipo una cena di classe,Grazie ma no grazieGrazie maNo o o oo grazie ma no grazie…Davvero grazie ma no Significato di "Grazie ma no grazie", Willie Peyote: l'ironia che arriva dal Cyrano La prima esperienza di Willie Peyote a Sanremo nel 2021 gli valse il Premio della critica Mia Martini. Quest’anno torna con un brano che mescola satira e letteratura, ispirandosi a Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand. "Nasce vagamente dal monologo dell’ottava scena del secondo atto del Cyrano de Bergerac", racconta l’artista. "Il titolo è un gioco: è la risposta ironica a quelle frasi e situazioni che ci mettono in difficoltà e da cui proviamo a svicolare per evitare discussioni". Con "Grazie ma no grazie", Willie Peyote offre la canzone più politicamente tagliente di questa edizione di Sanremo, alternando momenti leggeri e graffianti. "Andare su un palco così grande senza dire niente per me sarebbe come sprecare una possibilità", spiega. "Non ce l’avrei fatta a proporre un pezzo senza riferimenti all’attualità, soprattutto in un momento in cui sembra che tutti siano fissi sulle proprie posizioni". L’ironia e il sarcasmo, però, non sono fini a sé stessi: "Mi piace ridere delle cose, ma sottolineando che dovremmo sforzarci di comunicare meglio, anche tra chi ha idee diverse dalle nostre". Un brano che farà discutere, ma che, come sempre, colpisce nel segno.
Dopo il successo di "Mai dire mai (la locura)" nel 2021, Willie Peyote riporta la sua ironia tagliente sul palco dell’Ariston con "Grazie ma no grazie".
Il momento è arrivato: i testi delle canzoni di Sanremo 2025 sono stati ufficialmente pubblicati su ‘Tv Sorrisi e Canzoni’!
Willie Peyote si fa moderno Cyrano, puntando il dito contro l’ipocrisia, il vittimismo e le polemiche sterili, rispondendo con una battuta secca e dissacrante: "Grazie ma no grazie".
Indice
Testo "Grazie ma no grazie" di Willie Peyote
Ma che storia triste
Avevo aspettative basse
So già come finisce
Vista da dove si parte
E tu vorresti che la gente ti capisse
La ami come se lei ricambiasse
E c’hai provato anche più volte dei Jalisse
Ma l’insistenza non è mai così di classe
Certi discorsi vanno presi con le pinze
Oppure provocano risate grasse
E te lo aspetti ma ogni volta ti stupisce guarda le
Loro facce come se non bastasse grazie ma no
Grazie
Tanto, fanno finta ma lo sanno
Più è profondo e meno paga quasi sempre
Meglio stare in superficie salvagente
Le risposte che ti danno
Sembrano fatte con lo stampo
Quindi metterò le mani avanti
Due passi indietro ogni passo avanti e fa:
Dovresti andare a lavorare e non farti manganellare
Nelle piazze, grazie ma no grazie
E questa gente non fa un cazzo li mantengo tutti io
Con le mie tasse, grazie ma no grazie
Dovresti dare meno ascolto ai sentimenti che non
Sono mai dei buoni investimenti
Dovremmo organizzare una rimpatriata tipo una
Cena di classe, grazie ma no
Grazie ma
No o o o noo grazie ma no grazie…
Davvero, grazie ma no
C’è chi non sa più come scrivere
Non sa come parlare
Non sa a quali parole deve mettere ad esempio
L’asterisco al plurale
Chi non sa più come ridere, non sa come scherzare
Poverino che la gente ultimamente prende tutto un
Po’ troppo sul personale
…Oggi va così chissà domani
Domani domani do do domani
Magari riesco a capire gli esseri umani
Chi bacia sulla bocca i propri figli
E c’è chi bacia sulla bocca i propri cani
E quanto va di moda il vittimismo
Di chi attacca ma dice che si difende
C’è chi dice non si può più dire niente
E poi invece parla sempre almeno sii coerente
Almeno per stavolta che c’è chi ancora ti dà corda
E c’è chi ha perso la memoria e vorrebbe che
Tornasse come se non bastasse.
Grazie ma no
Grazie
Dovresti andare a lavorare e non farti manganellare
Nelle piazze, grazie ma no grazie
E questa gente non fa un cazzo li mantengo tutti io
Con le mie tasse, grazie ma no grazie
Dovresti dare meno ascolto ai sentimenti che non
Sono mai dei buoni investimenti
Dovremmo organizzare una rimpatriata tipo una cena di classe,
Grazie ma no grazie
Grazie ma
No o o oo grazie ma no grazie…
Davvero grazie ma no
Significato di "Grazie ma no grazie", Willie Peyote: l'ironia che arriva dal Cyrano
La prima esperienza di Willie Peyote a Sanremo nel 2021 gli valse il Premio della critica Mia Martini. Quest’anno torna con un brano che mescola satira e letteratura, ispirandosi a Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand.
"Nasce vagamente dal monologo dell’ottava scena del secondo atto del Cyrano de Bergerac", racconta l’artista. "Il titolo è un gioco: è la risposta ironica a quelle frasi e situazioni che ci mettono in difficoltà e da cui proviamo a svicolare per evitare discussioni".
Con "Grazie ma no grazie", Willie Peyote offre la canzone più politicamente tagliente di questa edizione di Sanremo, alternando momenti leggeri e graffianti. "Andare su un palco così grande senza dire niente per me sarebbe come sprecare una possibilità", spiega. "Non ce l’avrei fatta a proporre un pezzo senza riferimenti all’attualità, soprattutto in un momento in cui sembra che tutti siano fissi sulle proprie posizioni".
L’ironia e il sarcasmo, però, non sono fini a sé stessi: "Mi piace ridere delle cose, ma sottolineando che dovremmo sforzarci di comunicare meglio, anche tra chi ha idee diverse dalle nostre". Un brano che farà discutere, ma che, come sempre, colpisce nel segno.