Sanremo 2025, intervista a Maria Tomba: “Le critiche sull’aspetto fisico mi hanno ferita ma ora ci rido su. Fedez mi ha spinto a credere in me stessa. Sul palco di Sanremo canterò per mio padre”

Maria Tomba a 23 anni parla come se ne avesse il doppio a causa di una vita che le ha regalato gioie ma anche dolori. Essere in gara tra le Nuove Proposte a Sanremo è sicuramente per lei un’occasione per farsi conoscere al pubblico. Porterà il brano “Goodbye (voglio Good Vibes), un titolo difficilmente equivocabile […]

Feb 3, 2025 - 23:22
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Sanremo 2025, intervista a Maria Tomba: “Le critiche sull’aspetto fisico mi hanno ferita ma ora ci rido su. Fedez mi ha spinto a credere in me stessa. Sul palco di Sanremo canterò per mio padre”
Maria Tomba

Maria Tomba a 23 anni parla come se ne avesse il doppio a causa di una vita che le ha regalato gioie ma anche dolori. Essere in gara tra le Nuove Proposte a Sanremo è sicuramente per lei un’occasione per farsi conoscere al pubblico. Porterà il brano “Goodbye (voglio Good Vibes), un titolo difficilmente equivocabile in cui parla di quanto sia importante dire addio alle cattive vibrazioni. Un inno alla positività, alla spensieratezza che cela un messaggio profondo, quello di andare oltre le apparenze. Noi di SuperGuida TV abbiamo intervistato in esclusiva Maria Tomba.

In merito al brano che porterà a Sanremo, ha dichiarato: “Ho lavorato con il mio team arrivando già con un’idea ben chiara di quello che volevo dire. Ogni brano ha una genesi diversa. Ci sono brani che scrivo di getto con il mio pianoforte e altri invece che scrivo in team. Credo molto nel potere di condivisione perché ogni punto di vista arricchisce. Il brano è nato in un momento in cui mi sentivo molto insicura di me stesso soprattutto a livello fisico. Scrivere questa canzone è stato terapeutico, mi ha insegnato a prendere consapevolezza di me stessa. E’ una canzone che richiede energia, self confidence, vitalità. Parla di come sia importante andare oltre le apparenze perché dietro a quello che mostriamo a volte c’è molto di più”. 

Ha ammesso di aver sofferto le critiche sull’aspetto fisico ma di aver maturato oggi maggiore consapevolezza di se stessa: “Fin da quando ero bambina sono sempre stata formosa. Ho fatto anche danza classica, ginnastica artistica, sport in cui veniva richiesta una certa fisicità. Mi pesava soprattutto il giudizio di alcuni compagni di classe e negli anni me lo sono portato appresso. Crescendo ho capito quanto sia importante credere in se stessi, le cose che vogliamo comunicare nascono da dentro come racconto anche nel brano che porto a Sanremo. Ho preso consapevolezza del fatto che andassi bene così come ero e non dovevo cambiare per il giudizio di qualcun altro. Prima alcuni commenti mi ferivano. Una volta una persona sui social mi scrisse “pigiamona cicciona”. Ora però con la consapevolezza di oggi ci rido sopra, mi sento in pace con me stessa”. 

La sua prima esperienza televisiva nel 2023 a X-Factor nel team di Fedez: “Federico è sempre stato gentile con me. Mi ha sempre spinto a credere in me stessa, nei miei valori e nelle mie capacità. E’ un consiglio che mi ha dato e che mi porto sempre dietro”.

Oggi Maria sorride ma nella sua vita non sono mancati gli eventi luttuosi. Il pensiero va al papà scomparso a causa di un male incurabile quando aveva 19 anni: “Mi ha sempre seguita in questo percorso, era lui ad iscrivermi ai contest canori. Mi ha sempre spinta a seguire la mia voce interiore e a rimanere me stessa, a migliorarmi. Era il primo che sentiva le canzoni che scrivevo. Abbiamo avuto sempre un rapporto molto stretto. Ovviamente mi manca ma penso che sia grazie a lui se ho proseguito in questo percorso. Quando è venuto a mancare non volevo più scrivere, ho avuto un momento di difficoltà. Fino a quattro anni fa volevo fare la neuroscienziata poi però ho capito che la vita è una, il tempo è prezioso e che dovevo seguire il mio cuore. Quando venni al Festival di Sanremo nel 2020 per un contest canoro io e mio padre ci fermammo davanti all’Ariston e mio padre mi disse che un giorno avrei cantato lì dentro. Io glielo avevo promesso e cinque anni dopo eccomi qui”. 

Maria Tomba, intervista alla cantante in gara tra le Nuove Proposte a Sanremo 2025

Maria, mancano pochi giorni ormai all’esordio sanremese. Come la stai vivendo e quali sono le tue sensazioni? 

E’ un’emozione unica perché quello dell’Ariston è un palco prestigioso. Mi sto caricando tantissimo e sto cercando di prepararmi al meglio. Mi sto allenando, sto cercando di mangiare bene anche se qualche sgarro me lo concedo. Dal punto di vista psicologico sto cercando di stare tranquilla e di concentrarmi sulla performance. 

Porterai sul palco il brano “Goodbye(voglio Good Vibes). Com’è nato e cosa rappresenta per te?

Ho lavorato con il mio team arrivando già con un’idea ben chiara di quello che volevo dire. Ogni brano ha una genesi diversa. Ci sono brani che scrivo di getto con il mio pianoforte e altri invece che scrivo in team. Credo molto nel potere di condivisione perché ogni punto di vista arricchisce. Il brano è nato in un momento in cui mi sentivo molto insicura di me stesso soprattutto a livello fisico. Scrivere questa canzone è stato terapeutico, mi ha insegnato a prendere consapevolezza di me stessa. E’ una canzone che richiede energia, self confidence, vitalità. Parla di come sia importante andare oltre le apparenze perché dietro a quello che mostriamo a volte c’è molto di più. 

Hai detto che ti sei sentita insicura a livello fisico. In un momento importante in cui parla di body shaming, lanci un messaggio importante alle ragazze e alle donne di oggi. Il giudizio degli altri ti spaventa? 

Fin da quando ero bambina sono sempre stata formosa. Ho fatto anche danza classica, ginnastica artistica, sport in cui veniva richiesta una certa fisicità. Mi pesava soprattutto il giudizio di alcuni compagni di classe e negli anni me lo sono portato appresso. Crescendo ho capito quanto sia importante credere in se stessi, le cose che vogliamo comunicare nascono da dentro come racconto anche nel brano che porto a Sanremo. Ho preso consapevolezza del fatto che andassi bene così come ero e non dovevo cambiare per il giudizio di qualcun altro. Prima alcuni commenti mi ferivano. Una volta una persona sui social mi scrisse “pigiamona cicciona”. Ora però con la consapevolezza di oggi ci rido sopra, mi sento in pace con me stessa. 

Però con il pigiama e le ciabatte ti senti a tuo agio. Un look inusuale.

Ho scelto questo look in modo del tutto spontaneo. Rispecchia perfettamente il messaggio che voglio lanciare e cioè che bisogna essere liberi di essere se stessi a prescindere dal giudizio altrui. Io mi sento sexy anche in pigiama e ciabatte e questo ne è la dimostrazione. E poi il pigiama simboleggia il sentirsi a casa e il palco è il mio habitat naturale. 

Sei nata e cresciuta a Verona ma ti sei trasferita a Milano. La vita di provincia ti stava stretta?

Mi piace il contesto in cui sono cresciuta, mi ha dato tanto. Sono partita da piccoli palchi, piccoli contesti. Sicuramente però se fossi rimasta lì avrei avuto meno possibilità. Sono stata sempre una persona curiosa e già da ragazza volevo uscire da questa bolla, essere indipendente. A Milano ho vissuto per circa un anno in un convitto di suore e in questo momento vivo in treno. E’ stata un’esperienza che mi ha messo alla prova, ho conosciuto tante ragazze. 

Nel 2023 hai partecipato a X-Factor. Che ricordo conservi di quella esperienza?

Ho tantissimi ricordi di quell’esperienza, dai momenti più difficili a quelli più belli. Mi sono portata a casa la gestione delle emozioni in particolare ho imparato a mantenere la calma in ogni situazione e in particolare in vista della performance. Si sono creati poi dei legami bellissimi, fortissimi con gli altri concorrenti ma anche con la produzione. Mi sono portata poi a casa la consapevolezza delle potenzialità che ho. 

Il primo a credere in te è stato Fedez. 

Federico è sempre stato gentile con me. Mi ha sempre spinto a credere in me stessa, nei miei valori e nelle mie capacità. E’ un consiglio che mi ha dato e che mi porto sempre dietro. 

Insieme a te tra i concorrenti a X-Factor c’era anche Settembre in gara anche lui tra le Nuove Proposte. Ti eri presa una cotta per lui…

Siamo rimasti in buoni rapporti, abbiamo tanti ricordi insieme che abbiamo condiviso in quell’avventura. Con gli altri colleghi si è creata una bellissima atmosfera. 

L’ironia è l’arma con cui esorcizzi il dolore. Quanto ti ha cambiato la morte di papà? 

Papà è ancora con me e lo sento vicino. Mi ha sempre seguita in questo percorso, era lui ad iscrivermi ai contest canori. Mi ha sempre spinta a seguire la mia voce interiore e a rimanere me stessa, a migliorarmi. Era il primo che sentiva le canzoni che scrivevo. Abbiamo avuto sempre un rapporto molto stretto. Ovviamente mi manca ma penso che sia grazie a lui se ho proseguito in questo percorso. Quando è venuto a mancare non volevo più scrivere, ho avuto un momento di difficoltà. Fino a quattro anni fa volevo fare la neuroscienziata poi però ho capito che la vita è una, il tempo è prezioso e che dovevo seguire il mio cuore. Quando venni al Festival di Sanremo nel 2020 per un contest canoro io e mio padre ci fermammo davanti all’Ariston e mio padre mi disse che un giorno avrei cantato lì dentro. Io glielo avevo promesso e cinque anni dopo eccomi qui. 

Qual è l’obiettivo che ti sei prefissata di raggiungere con il Festival di Sanremo?

Voglio portare me stessa su quel palco, dare il cento per cento, emozionarmi ed emozionare. 

E il dopo Sanremo?

Uscirà un album che include sia brani che ho scritto quando ero più piccola nella mia cameretta ma anche brani recenti che possano mettere in luce le diverse sfaccettature della mia personalità artistica.