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Feb 4, 2025 0
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Due investitori bresciani hanno acquistato Obbligazioni Portugal Telecom tramite la loro banca intermediaria, riscontrando delle onerose perdite.
Si sono rivolti al team di Martingale Risk, che, a seguito di un’approfondita analisi, ha rilevato gravi inadempienze in capo alla banca che ha venduto i titoli.
In primo luogo non risultano prove a conferma dell’avvenuta consegna da parte della banca agli investitori né della scheda prodotto né della documentazione informativa. Secondo la normativa, infatti, la banca è obbligata a esporre tali informazioni al cliente, in quanto a quest’ultimo deve essere garantita la piena tutela in sede di investimento. La mancata consegna di documenti chiave come il prospetto informativo rappresenta una grave violazione degli obblighi di trasparenza.
Inoltre, anche se la banca è tenuta ad aggiornare la profilatura dei clienti ogni tre anni, questa risultava ormai obsoleta e non attendibile e, ad aggravare ulteriormente la situazione, le domande poste nel questionario erano esclusivamente autovalutative e il questionario riguardava i due clienti assieme, quando avrebbe dovuto essere personale.
In base al contratto, infine, la banca era tenuta ad eseguire le valutazioni di adeguatezza anche in caso di operazioni effettuate autonomamente, ma non sussiste alcuna evidenza idonea a dimostrarlo.
Forte del nostro sostegno, i due risparmiatori si sono rivolti all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), che ha concordato con le nostre osservazioni. Gli investitori sono stati risarciti di € 45.286,64.
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