Meteo: Sud e Isole Maggiori nell’occhio del Maltempo

Domenica 2 febbraio sarà una giornata segnata da un’intensa perturbazione, che colpirà in particolare il Sud Italia e le due Isole Maggiori. La ragione va ricercata nella presenza di un vortice ciclonico, in risalita dalla Tunisia verso la Sicilia e l’area ionica, che provocherà precipitazioni abbondanti fin dalle prime ore del giorno, con un’elevata possibilità […] Meteo: Sud e Isole Maggiori nell’occhio del Maltempo

Feb 2, 2025 - 13:54
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Meteo: Sud e Isole Maggiori nell’occhio del Maltempo

Domenica 2 febbraio sarà una giornata segnata da un’intensa perturbazione, che colpirà in particolare il Sud Italia e le due Isole Maggiori. La ragione va ricercata nella presenza di un vortice ciclonico, in risalita dalla Tunisia verso la Sicilia e l’area ionica, che provocherà precipitazioni abbondanti fin dalle prime ore del giorno, con un’elevata possibilità di nubifragi. Le aree più esposte a questa fase di maltempo saranno Sardegna, Sicilia e Calabria, dove si prevedono piogge torrenziali e forti raffiche di vento.

Già dalla scorsa notte l’atmosfera ha iniziato a peggiorare sensibilmente su gran parte del Sud Italia. Il vortice depressionario, muovendosi dal Nord Africa, porterà con sé aria umida e instabile, innescando anche nel corso di Domenica  piogge diffuse su Sicilia e Sardegna, con particolare intensità sulle aree orientali delle due isole.

 

Nel corso della mattinata, la perturbazione investirà in pieno la Calabria, con rovesci violenti soprattutto lungo la fascia ionica. Non si escludono temporali di forte intensità, accompagnati da raffiche di vento superiori ai 70 km/h e possibili mareggiate lungo le coste esposte.

 

Con il passare delle ore, la circolazione depressionaria si sposterà gradualmente verso nord-est, coinvolgendo anche la Campania e il basso versante adriatico. Tra primo pomeriggio e sera, le piogge raggiungeranno anche il Molise, l’Abruzzo e le Marche, dove si prevedono rovesci intermittenti e un generale calo delle temperature.

 

L’aria instabile porterà un aumento della ventilazione, con venti che soffieranno dai quadranti orientali e sudorientali, intensificandosi soprattutto lungo le coste dell’Adriatico e del Tirreno meridionale. I mari si presenteranno agitati, con onde che potranno superare i 3-4 metri di altezza.

 

Mentre il Sud sarà colpito da questo forte peggioramento meteo, le regioni del Nord Italia e parte del Centro, in particolare lungo il versante tirrenico, godranno di condizioni decisamente più stabili e asciutte. Il merito sarà dell’anticiclone delle Azzorre, che si espanderà progressivamente verso la Penisola Italiana, garantendo un miglioramento del tempo a partire dalla prossima settimana.

 

Tuttavia, sulle pianure del Nord, specie in Piemonte, Lombardia e Veneto, potrebbero formarsi nebbie fitte durante le prime ore del mattino, mentre sulle Alpi il cielo sarà in prevalenza sereno o al massimo velato da qualche innocua nube alta.

 

Le temperature subiranno un netto calo al Sud, a causa della copertura nuvolosa e delle precipitazioni persistenti. In particolare, sulla Sicilia e sulla Calabria ionica, i valori massimi non supereranno i 12-14°C, mentre sulle aree interne della Sardegna si potranno registrare minime vicine ai 5°C.

 

Al Nord e sulle regioni centrali tirreniche, invece, le temperature si manterranno più miti, con massime che potrebbero toccare i 16-18°C, specie tra Toscana e Lazio. Anche lungo la Riviera Ligure il clima si manterrà relativamente dolce, con valori compresi tra 12 e 15°C.

 

L’ondata di maltempo sarà accompagnata da un deciso rinforzo dei venti, che soffieranno con raffiche intense soprattutto sui settori ionici e sul Canale di Sicilia. Le coste di Calabria, Sicilia e Sardegna orientale saranno esposte a forti venti di scirocco, mentre sul basso Tirreno e sull’Adriatico meridionale prevarranno correnti da est-nordest.

 

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