Meteo, sorprese di FEBBRAIO
Febbraio è iniziato e porta con sé l’ultimo mese di vero Inverno. Mentre alcune zone d’Italia sono state colpite da un maltempo intenso, altre hanno visto un netto miglioramento delle condizioni meteo. Da un lato, un’area ciclonica afro-mediterranea continua a generare precipitazioni abbondanti, dall’altro, un’Alta Pressione in rinforzo sta garantendo una maggiore stabilità atmosferica. Nel […] Meteo, sorprese di FEBBRAIO
Febbraio è iniziato e porta con sé l’ultimo mese di vero Inverno. Mentre alcune zone d’Italia sono state colpite da un maltempo intenso, altre hanno visto un netto miglioramento delle condizioni meteo. Da un lato, un’area ciclonica afro-mediterranea continua a generare precipitazioni abbondanti, dall’altro, un’Alta Pressione in rinforzo sta garantendo una maggiore stabilità atmosferica.
Nel corso dei prossimi giorni, il tempo dovrebbe migliorare anche su Sicilia, Sardegna e Sud Italia, grazie all’espansione di un’area anticiclonica verso nordest. Tuttavia, questo stesso anticiclone sarà responsabile dell’afflusso di aria molto fredda verso l’Europa orientale, con effetti diretti su Grecia e Balcani e possibili ripercussioni sulla fascia adriatica italiana.
Rispetto alle previsioni di qualche giorno fa, la situazione si è fatta più complessa. L’Atlantico potrebbe scompaginare l’assetto anticiclonico, favorendo l’ingresso di un sistema depressionario sull’Europa occidentale. Se questo scenario si confermasse, si assisterebbe a un’interazione tra il freddo orientale e le correnti miti oceaniche, con effetti ancora difficili da prevedere.
L’Italia potrebbe trovarsi coinvolta in questo mix di masse d’aria, con un meteo variabile e temperature vicine alla media stagionale, ma con possibili episodi di instabilità diffusa. Questo comporterebbe condizioni incerte, con precipitazioni sparse e sbalzi termici significativi.
Un altro elemento chiave da monitorare è l’evoluzione del Vortice Polare. Si sta parlando molto della possibilità di un evento di split, ovvero una sua frammentazione, che potrebbe favorire lo spostamento di masse d’aria gelida verso sud. Tuttavia, si tratta di una dinamica estremamente complessa e difficile da prevedere nei dettagli.
Per il momento, non è possibile stabilire se e come questa evoluzione possa coinvolgere l’Italia. Se lo scenario dovesse concretizzarsi, le probabilità di un’irruzione gelida su latitudini più temperate aumenterebbero sensibilmente, con conseguenze potenzialmente significative per il nostro Paese.
In sintesi, Febbraio potrebbe prendere una piega decisamente invernale, con effetti ancora tutti da valutare. Non resta che seguire l’evoluzione con attenzione, perché il mese ha ancora molte carte da giocare e potrebbe riservare sorprese meteo climatiche di grande impatto.