Marco Odermatt implacabile: vince l’oro in superG ai Mondiali con distacchi abissali. Discreto Paris

Semplicemente dominante. Marco Odermatt distrugge la concorrenza nel superG dei Mondiali di Saalbach, infliggendo distacchi abissali a tutti gli avversari. Una prova perfetta quella del campione elvetico, che conquista la terza medaglia della carriera, la prima nella specialità, dopo le due vinte nella scorsa edizione in discesa e gigante. L’obiettivo dello svizzero è proprio quello […]

Feb 7, 2025 - 12:58
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Marco Odermatt implacabile: vince l’oro in superG ai Mondiali con distacchi abissali. Discreto Paris

Semplicemente dominante. Marco Odermatt distrugge la concorrenza nel superG dei Mondiali di Saalbach, infliggendo distacchi abissali a tutti gli avversari. Una prova perfetta quella del campione elvetico, che conquista la terza medaglia della carriera, la prima nella specialità, dopo le due vinte nella scorsa edizione in discesa e gigante. L’obiettivo dello svizzero è proprio quello di fare tripletta qui in Austria, dove si presenta come il grande favorito anche domenica nella discesa e poi ovviamente in gigante.

Odermatt oggi è stato inarrivabile per il resto del mondo, non ha sbagliato nulla, tracciando linee perfette e creando velocità dal primo all’ultimo metro. Lo svizzero ha fatto segnare il miglior tempo in tre dei cinque intermedi sulla pista, risultando secondo negli altri due. Odermatt riporta la Svizzera sul gradino più alto del podio in un superG iridato dopo la vittoria di Didier Cuche nel 2009 in Val d’Isere ed in totale il quarto svizzero a trionfare in questa specialità, oltre al già citato Cuche, Pirmin Zurbriggen e Martin Hangl.

Il “primo degli altri” è l’austriaco Raphael Haaser, staccato di oltre un secondo da Odermatt. Haaser vince l’argento ed è la seconda medaglia iridata della carriera dopo il bronzo in combinata a Courchevel nel 2023. Prima volta, invece, sul podio mondiale per il norvegese Adrian Smiseth Sejersted, che si prende il bronzo con il terzo posto a 1.15 dalla vetta.

Quarto posto per l’austriaco Vincent Kriechmayr (+1.20), che ha preceduto il norvegese Fredrik Moeller (+1.22) ed il connazionale Stefan Babinsky (+1.30). Tanti rimpianti per Dominik Paris, che conclude settimo a pari merito con l’americano Ryan Cochran-Siegle (+1.31), ma il veterano azzurro si è giocato la medaglia nella parte alta, pagando oltre un secondo di ritardo da Odermatt, visto che nel tratto centrale è stato l’unico a battere lo svizzero. Completano la Top-10 lo svizzero Stefan Rogentin (+1.68) e il canadese Jeffrey Read (+1.99).

Brutta gara di Mattia Casse, che non è mai riuscito a trovare il feeling con il tracciato, sbagliando anche nella parte alta. Il piemontese ha concluso a 2.82 dalla vetta e dietro di lui si è piazzato Christof Innerhofer (+2.97). Purtroppo è uscito Giovanni Franzoni, quando aveva solo 4 decimi di ritardo nella parte alta.