Le news su Equalize, Latorre, Minniti, Musk, Report, Schlein e non solo

Che cosa si dice e che cosa non si dice su Equalize, Latorre, Minniti, Musk, Report, Schlein e non solo. Pillole di rassegna stampa

Feb 4, 2025 - 13:15
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Le news su Equalize, Latorre, Minniti, Musk, Report, Schlein e non solo

Che cosa si dice e che cosa non si dice su Equalize, Latorre, Minniti, Musk, Report, Schlein e non solo. Pillole di rassegna stampa

 

MINNITI BISTRATTA LO VOI E NON BISTRATTA IL GOVERNO SU ALMASRI

 

 

 

LATORRE NON CRITICA IL GOVERNO SU ALMASRI

 

SCHLEIN ROTTAMA LA LINEA MINNITI SU LIBIA E DINTORNI

 

SCAMBI DI REPORT FRA EQUALIZE E REPORT?

 

I SERVIZIETTI DELLA SQUADRA FIORE

 

SERVIZI SEGRETI O SERVIZI PRIVATI?

 

LA CASSA SFONDATA DI ILVA

 

TRUMP VISTO DA DASSÙ

 

MUSK VISTO DA RAMPINI

 

CARTOLINA DALL’AMERICA

 

I VIAGGI DI RUBIO

 

 

 

CARTOLINA DAL BELGIO

 

I PATTI CHIARI FRA CHIARA FERRAGNI E CORONA

 

QUISQUILIE & PINZILLACCHERE

 

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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL FATTO QUOTIDIANO SU EQUALIZE, FIORE E ALTRO:

L’attuale numero due dei Servizi segreti interni (Aisi), il generale dei carabinieri Carlo De Donno, secondo l’hacker milanese Samuele Calamucci che lo ha sostenuto davanti ai pm di Roma, sarebbe il capo della cosiddetta Squadra Fiore, una sorta di agenzia d’intelligence privata e parallela, composta da elementi delle forze dell’ordine, chi in servizio o chi già in pensione, che vende le sue capacità investigative, come l’accesso abusivo ai database del ministero dell’Interno, a importanti soggetti privati.

È stato un articolo di Fabrizio Gatti, pubblicato su Today, a rivelare mesi fa l’esistenza della squadra Fiore, sulla quale poi la Procura di Roma ha aperto un fascicolo. Il nome di De Donno, Calamucci lo mette a verbale il 20 gennaio scorso quando viene sentito, nella caserma dei Ros di Milano, dal pm romano Alessia Natale e dall’aggiunto Stefano Pesci. Fonti vicine al numero due di Aisi smentiscono categoricamente, certi che l’agente segreto sarà pronto a querelare l’autore di queste dichiarazioni. I pm di Roma ora stabiliranno se quelle di Calamucci sono millanterie o persino calunnie.

Calamucci, assieme all’ex poliziotto Carmine Gallo, è indagato dal pm milanese Francesco De Tommasi per associazione a delinquere finalizzata all’accesso abusivo di sistemi informatici. Con loro anche l’ex presidente di Fondazione Fiera Enrico Pazzali. Al centro la presunta centrale di spionaggio che aveva sede negli uffici della società Equalize di via Pattari, nel capoluogo lombardo. Il 14 gennaio, sia Gallo che Calamucci scoprono di essere indagati anche a Roma.

La notizia, rivelata dal Fatto il 15 gennaio scorso, rende subito chiaro lo spartito investigativo: accesso abusivo, ma anche corruzione. Sei giorni dopo i magistrati romani in trasferta interrogano Calamucci per circa 12 ore. Centinaia di pagine quasi tutte incentrate sui rapporti tra l’hacker di Equalize e i componenti della squadra Fiore.

Ora alcuni spunti investigativi indicano in tale Rosario e in tale Ciccio, soggetti legati ai Servizi segreti e alla stessa squadra Fiore. Per questo, inizialmente viene programmato l’interrogatorio il cui verbale sarà poi secretato su indicazione della pm Natale. Fin da subito, per quel che risulta al Fatto, Calamucci davanti ai pm di Roma è in grado di identificare in modo chiaro sia Rosario sia Ciccio, indicandoli, lui stesso, come appartenenti alla squadra Fiore.