Johnny Herbert lascia il ruolo di commissario FIA: conflitto di interessi con il lavoro da commentatore

Johnny Herbert non ricoprirà più il ruolo di commissario FIA in Formula 1 a causa di un conflitto di interessi con il suo lavoro da commentatore televisivo. La decisione è stata annunciata mercoledì dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA), che ha confermato come Herbert abbia concordato di dimettersi mutualmente dalla posizione, riconoscendo l’incompatibilità tra i due […]

Gen 29, 2025 - 14:07
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Johnny Herbert lascia il ruolo di commissario FIA: conflitto di interessi con il lavoro da commentatore

Johnny Herbert non ricoprirà più il ruolo di commissario FIA in Formula 1 a causa di un conflitto di interessi con il suo lavoro da commentatore televisivo. La decisione è stata annunciata mercoledì dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA), che ha confermato come Herbert abbia concordato di dimettersi mutualmente dalla posizione, riconoscendo l’incompatibilità tra i due ruoli.

La notizia arriva pochi giorni dopo che Herbert, ex pilota e tre volte vincitore di Gran Premi, aveva annunciato di voler continuare a svolgere il ruolo di commissario FIA anche nella stagione 2025. Herbert, che ha ricoperto questa posizione per 15 anni a partire dal 2010, è stato una figura chiave nel sistema di gestione delle gare, portando con sé una vasta esperienza maturata in pista.

In una dichiarazione ufficiale, la FIA ha espresso rammarico per la decisione:

“Con dispiacere annunciamo che Johnny Herbert non ricoprirà più il ruolo di commissario pilota F1 per la FIA. Johnny è una figura molto rispettata e ha portato un contributo prezioso grazie alla sua esperienza e competenza. Tuttavia, dopo un confronto, è stato concordato che i suoi incarichi di commissario FIA e di commentatore mediatico fossero incompatibili. Lo ringraziamo per il suo servizio e gli auguriamo il meglio per le sue future attività”.

Oltre al ruolo di commissario, Herbert ha continuato a lavorare come opinionista, esprimendo spesso punti di vista diretti e schietti in interviste e analisi. Tuttavia, alcune delle sue dichiarazioni hanno suscitato polemiche, in particolare quelle relative a Max Verstappen. In un’intervista Herbert aveva commentato:

“Dal punto di vista di Max Verstappen, l’aggressività sarà sempre parte del suo stile di guida, ma sta ancora migliorando le sue abilità in gara e in qualifica. Ha ancora molto margine di crescita e risorse da sfruttare se necessario”.

Herbert aveva anche criticato alcune regole attuali della F1, paragonandole a quelle del karting:

“Le regole di gara sono cambiate, rendendo le corse più simili a quelle dei tempi del karting. George Russell ha fatto notare che alcune situazioni, come la gestione degli apici e dello spazio in uscita, sono diventate quasi assurde. Nel karting non davamo spazio agli avversari, e personalmente non ho mai accettato questa tendenza”.

Nonostante il suo impegno come commissario, Herbert ha sempre mantenuto un approccio pragmatico, riconoscendo che gli incidenti e le polemiche fanno parte integrante dello sport

“Dal punto di vista del commissario, non mi aspetto nulla di particolare in Australia. Tutto si decide sul momento. Ci saranno sempre incidenti e lamentele da parte di team e piloti, e dovremo gestirle come sempre”.

Con questa decisione, Herbert chiude un capitolo significativo della sua carriera nel mondo della F1, continuando però a rimanere una voce autorevole nel panorama mediatico dello sport automobilistico.