Hong Kong ricorre al Wto contro i dazi di Trump sulle importazioni

Hong Kong sfida i dazi USA del 10% presentando un reclamo al Wto, sottolineando la sua posizione di territorio doganale separato.

Feb 7, 2025 - 15:42
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Hong Kong ricorre al Wto contro i dazi di Trump sulle importazioni

Hong Kong annuncia l'intenzione di presentare un reclamo all'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) in risposta ai dazi del 10% decisi da Donald Trump su tutto l'import proveniente dalla Cina e dall'ex colonia britannica. La mossa, maturata pochi giorni dopo un'iniziativa simile da parte di Pechino, punta ad attivare "il meccanismo di risoluzione delle controversie del Wto contro le misure irragionevoli Usa per difendere i nostri legittimi diritti", ha riferito un portavoce del governo cittadino.

Le tariffe statunitensi sono "grossolanamente incoerenti con le pertinenti norme del Wto e ignorano il nostro status di territorio doganale separato", ha aggiunto il portavoce per il quale il governo "si oppone con fermezza" alle misure di Trump.

Dopo essere tornata sotto la sovranità cinese nel 1997, Hong Kong è stata gestita come regione amministrativa speciale ed è classificata come territorio doganale separato, mantenendo lo staus di membro del Wto da tre decenni.

Le merci esportate da Hong Kong verso gli Usa nel 2023 sono state valutate circa 780 milioni di dollari e hanno costituito lo 0,1% dell'export totale della città, secondo il segretario al Commercio della città Algernon Yau. Per anni, i funzionari dell'ex colonia hanno insistito sul fatto che Hong Kong è un'entità separata nel commercio internazionale, ma politicamente "parte inalienabile" della Cina.