F1, Ferrari SF-25 sui banchi dinamici: riscontri sulle sospensioni positivi

Ferrari è pronta per il mondiale di F1 targato 2025. La vettura è già montata e a quanto sappiamo mancano solamente gli ultimi dettagli. Nella giornata di ieri è andata in scena la seconda parte del test Pirelli. Un esame ulteriore sulla nuova costruzione delle gomme, davvero cruciale per il gommista italiano. La Rossa si […]

Feb 6, 2025 - 13:15
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F1, Ferrari SF-25 sui banchi dinamici: riscontri sulle sospensioni positivi

Ferrari è pronta per il mondiale di F1 targato 2025. La vettura è già montata e a quanto sappiamo mancano solamente gli ultimi dettagli. Nella giornata di ieri è andata in scena la seconda parte del test Pirelli. Un esame ulteriore sulla nuova costruzione delle gomme, davvero cruciale per il gommista italiano. La Rossa si è messa a disposizione con ambedue i piloti titolari e, come per il martedì, anche ieri i riscontri forniti al costruttore di pneumatici hanno soddisfatto parecchio. Idem per la McLaren, che ha partecipato a queste prove su pista in maniera brillante. Ne parleremo in giornata con un approfondimento dedicato.

Nel mentre, prima di arrivare al nocciolo della questione sulla Ferrari, diamo una rapida occhiata all’organigramma della squadra di Via Abetone Inferiore 4. Un gruppo di lavoro che si spenderà al massimo nell’imminente campagna agonistica. Conosciamo bene i due piloti che stringeranno il volante delle vetture: da una parte l’ormai esperto ferrarista Charles Leclerc, a Maranello da ormai sette stagioni. Al suo fianco il pluripremiato Lewis Hamilton. Arriva da Mercedes con tanta voglia di rivalsa, convinto che potrà incidere parecchio e portare in alto la storica scuderia italiana.

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Lewis Hamilton e Charles Leclerc, compagni di squadra per la storica Scuderia Ferrari

Una coppia che fa sognare i tifosi, giudicata da molti esperti del settore come la più forte in assoluto. Per il momento parliamo di un super rapporto: una comunicazione bilaterale per sostenersi a vicenda. Un affiatamento importante che può funzionare se gestito alla perfezione. Chiaramente nessuno dei due vuole arrivare dietro. Lotteranno per battersi. Conterà pertanto la capacità di rispettarsi e spingersi a vicenda per portare in alto la Ferrari senza guardare solamente al proprio obiettivo. Se così sarà, il risultato non potrà essere altro che ottimale.

F1, Ferrari: l’organigramma per vincere il mondiale 2025

Il team principal resta il medesimo: il sempre ilare (o quasi) Frederic Vasseur, capace di forgiare un gruppo coeso e iniettare nuova linfa nelle vene pulsanti del Cavallino Rampante. Al suo fianco ecco il braccio destro Jerome D’Ambrosio, che assume la carica di deputy team principal. In pratica, si tratta di un “prolungamento” di Fred. Farà le sue veci e lo aiuterà a svolgere tutti i suoi compiti. C’è poi l’altro transalpino, in questo caso originario di Nancy: parliamo di Serra, pure lui proveniente dal team di Brackley. Il suo ruolo è chiaro: direttore tecnico dell’area chassis.

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Diego Ioverno, direttore sportivo della storica scuderia Ferrari

Loic è un super esperto di gomme e sospensioni che saprà incidere parecchio sul reparto della scuderia deputato alla dinamica del veicolo. L’italiano Enrico Gualtieri resta il responsabile e direttore della power unit. Sotto le sue direttive, il propulsore della Rossa ha recuperato il gap che pagava in passato, sino ad attestarsi come il migliore della categoria. La carica di direttore sportivo è nelle mani di Diego Ioverno, ferrarista doc che milita nella scuderia da parecchio tempo. Un uomo di disciplina e polso. Arriviamo così a Enrico Racca, head of supply chain e manufacturing.

La sua figura professionale è parecchio importante in F1, specie in questa annata in cui si dovranno curare ben due progetti tecnici distinti (2025 e 2026) Nel suo caso, si tratta di creare le strategie più adatte per la gestione dell’intera factory e aumentare l’efficienza del personale. C’è poi la conferma di Jain Ravin, subentrato allo spagnolo Iñaki Rueda la passata stagione, ancora responsabile delle strategie di gara. Ferrari deve effettuare ancora un passo avanti su questo aspetto. Il britannico di origine indiana ha lavorato parecchio questo inverno. Attendiamo risultati.

Altra conferma felice riguarda il direttore tecnico dell’aerodinamica. Ci riferiamo a Diego Tondi, capace di prendere in mano la scuderia dopo l’abbandono di Enrico Cardile e correggere in maniera brillante la SF-24. Il suo contributo è risultato determinante nella seconda parte del mondiale. Ripartire da lui era il minimo. Infine, arriviamo a Marco Adurno, il responsabile performance del veicolo, che lavorerà a stretto contatto di gomito con Loic Serra. Per completare il discorso, menzioniamo due individui che sono entrati nella famiglia da qualche mese, ormai.

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Diego Tondi (Scuderia Ferrari), direttore tecnico dell’aerodinamica

Da una parte Andrea Mannarino, responsabile del simulatore e pure lui ex Mercedes. Lavora a Maranello da poco più di tre mesi e malgrado il tempo limitato ha già dato prova di sapere incidere positivamente. Un altro ingaggio importante della Ferrari è stato quello di Ben Daniels, in arrivo da Aston Martin per rinforzare il reparto aerodinamico. La sua “mission” è quella di migliorare le prestazioni dell’auto attraverso un processo di sviluppo iterativo. Un “elaboratore di idee”, successivamente testate al CFD, per poi analizzare i risultati e individuare le opzioni più promettenti da sperimentare in galleria del vento.

F1, Ferrari: l’esame al “seven post rig” promuove gli schemi sospensivi della SF-25

Fatta un po’ di chiarezza sull’organigramma della Rossa, vale la pena spendere due parole sul presente. Il campionato mondiale di F1 prenderà il via ufficialmente il 14 marzo. Lo farà a Melbourne, Australia, con il primo Gran Premio di una stagione che si profila come una delle più combattute di sempre. Nel mentre, però, come da prassi, piloti, tecnici e ingegneri avranno la possibilità di provare le nuove vetture in pista. I pre-season test si svolgeranno a Sakhir, in Bahrein. Una tre giorni che partirà il 26 febbraio. Questo significa che tra meno di tre settimane le scuderie di F1 saranno in Medio Oriente.

I tempi stringono. La presentazione della SF-25 è prevista per il 19 febbraio, alla quale seguirà un primo shake-down nella pista di casa a Fiorano. In questi giorni stanno andando in onda diverse prove in fabbrica, tra cui l’esame al cosiddetto (in gergo tecnico) “seven post rig“. La massima categoria fa ampio uso dei banchi dinamici, strumenti avanzati e progettati per riprodurre le irregolarità dell’asfalto, come i bump e le imperfezioni della pista. Questi dispositivi sono fondamentali per verificare il corretto comportamento della vettura e permettono di analizzare anche le variazioni di camber.

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la sospensione posteriore pull-rod della Ferrari SF-24 – GP Monaco 2024

Secondo le prime notizie giunte alla nostra redazione, gli esami relativi al funzionamento delle sospensioni sono andati a buon fine (ne arriveranno altri). Si tratta di un aspetto cruciale per comprendere nel dettaglio la dinamica della monoposto, specie in relazione agli schemi sospensivi adottati. Nel caso della vettura italiana, che ha realizzato modifiche mirate alla cinematica, si tratta di una notizia parecchio positiva, in quanto pare proprio che arrivi una prima conferma fisica sui dati raccolti al simulatore. E sebbene tale scenario dovrà trovare ulteriori riscontri, anche in pista, la strada è quella corretta.

Autore: Zander Arcari – @berrageiz 

Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv