Cambio Eur/Usd: effetto Trump finito? Ecco i nuovi target di fine gennaio 2025
Appena poche settimane fa i trader consideravano quasi inevitabile il raggiungimento della parità per Euro Dollaro. Con un biglietto verde…
Appena poche settimane fa i trader consideravano quasi inevitabile il raggiungimento della parità per Euro Dollaro. Con un biglietto verde sempre più forte e una moneta unica in balia di tutte le incertezze di questo mondo, il rapporto 1:1 nel cambio Eur/Usd veniva ritenuto il solo traguardo possibile. E’ interessante notare come, nel giro di poco tempo, questo scenario abbia lasciato il posto ad una situazione quasi diametralmente opposta che vede l’Euro in progressivo rafforzamento sul Dollaro. Come si è arrivati a questa evoluzione e soprattutto quali sono ora gli scenari che si potrebbero aprire?
Vediamo nel dettaglio.
Perchè la parità Euro Dollaro si allontana
Come si può vedere dal grafico in alto, lo scorso lunedì 13 gennaio i trader convinti che Euro Dollaro fosse destinato alla parità hanno avuto il loro momento di massimo splendore che la coppia precipitata sotto quota 1,02 su livelli che non si vedevano dal lontano autunno 2022 (1,0197 per la precisione). In quel contesto il raggiungimento della parità sembrava essere davvero questione di giorni se non di poche ore. Una previsione comprensibile perchè la discesa della coppia sotto 1,02 non solo era significativa dal punto di vista tecnico (e questo era scontato) ma lo era anche sotto un profilo meramente psicologico (e quello lo era di meno).
Eppure proprio nel momento più buio della sua caduta, ecco che il cambio Euro Dollaro ha trovato la forza per ripartire. La caduta dell’Euro si è arrestata e sia pure progressivamente, il cross ha tracciato un trend improntato sul recupero.
Il cambio di direzione è stato in parte frutto di una modifica dell’approccio mentale dei trader ma ad impattare potrebbe essere stato un evento che in pochi poteva arrivare a pensare che avrebbe avuto un esito simile. Parliamo del discorso di insediamento del presidente Trump.
Ancora una volta il grafico Eur/Usd è di aiuto perchè proprio mentre Trump pronunciava quelle dichiarazioni su dazi, rafforzamento dell’economia Usa, lotta all’inflazione, ecco che il cross Eur/Usd, rafforzando quei segnali che erano già emersi nei giorni precedenti, superava la resistenza a quota 1,04. Non solo ma dando prova di straordinaria resilienza, l’Euro riusciva a risalire fino ad un passo da quota 1,05.
Questo è il livello che i trader devono segnare nel loro taccuino perchè attorno a quota 1,05 si potrebbe svolgere tutta la prossima settimana di Euro Dollaro.
E la lezione che invece dovrebbero rammentare quale potrebbe essere? Pochi i dubbi in merito: l’effetto Trump sul dollaro sembra essere finito.
Se cosi dovesse essere, allora il quadro che attende Eur/Usd nel medio termine sarebbe del tutto diverso rispetto a quello di pochi giorni fa. Uno spunto concreto per i trader che speculano sul cross attraverso strumenti derivati come i CFD.
Proprio a tal proposito segnaliamo anche anche nel 2025 il broker FP Markets si conferma come uno con gli spread più bassi in assoluto per quello che riguarda i CFD FX.
What's Your Reaction?