Bonus matrimonio 2025, tutte le agevolazioni per chi si sposa
Nel 2025 non c’è nessun bonus matrimonio, ivi compreso per chi si sposa in chiesa, ma si possono comunque avere una serie di agevolazioni.
Per le coppie che intendono affrontare il grande passo del matrimonio nel 2025 ci sono dei bonus, o per meglio dire delle agevolazioni, che possono essere sfruttati in via indiretta. In passato, nel 2022 per l’esattezza, era stata avanzata l’ipotesi di un bonus matrimonio per chi decideva di sposarsi in chiesa, ma la concessione di questo incentivo di 4mila euro per chi celebrava il rito religioso era stata accantonata per via delle moltissime polemiche che ne erano derivate. Partendo da questi presupposti, cerchiamo di capire quali sono le agevolazioni e i bonus indiretti attivi nel 2025 su cui le coppie che intendono sposarsi possono contare.
Il congedo dell’Inps
Tra le poche certezze in tema di agevolazioni e bonus rivolti a chi si sposa, nel 2025 troviamo il congedo matrimoniale straordinario concesso dall’Inps. Si tratta di una misura rivolta a specifiche tipologie di lavoratori e a tutti coloro che risultano inoccupati alla data delle celebrazioni e che, dunque, non possono contare sul congedo matrimoniale retribuito che viene concesso e pagato dal datore di lavoro.
La misura straordinaria prevista dall’Inps, che è ben lontano dall’essere un vero e proprio bonus, si sostanzia nella retribuzione di 7 giornate lavorative che vengono concesse solo a chi è in possesso di determinati requisiti, quali:
- avere la qualifica di operaio, apprendista, lavoratore a domicilio o marittimo di bassa forza non occupato in aziende industriali, artigiane o cooperative;
- essere un lavoratore non in servizio a causa di malattia;
- essere disoccupato per almeno 15 dei 90 giorni precedenti le nozze e aver prestato servizio in una delle tipologie di aziende in precedenza elencate;
- aver presentato la domanda di assegno congedo matrimoniale entro un anno dalla data del matrimonio/ unione civile.
Il congedo deve essere inoltre utilizzato entro 30 giorni dalla data delle nozze con la richiesta che deve essere presentata direttamente all’Inps.
Somme e struttura del congedo
Il congedo matrimoniale straordinario concesso dall’Inps varia, nella sua durata e nell’ammontare, in base alla tipologia di richiedente. Entrando più nello specifico:
- per gli operai, gli apprendisti e i lavoratori a domicilio ha una durata di 7 giorni, con la somma distribuita che è pari alla guadagno giornaliero decurtato del 5,54%;
- per i marittimi ha una durata di 8 giorni di lavoro, con la somma distribuita che è pari al salario medio giornaliero decurtato del 5,54%.
I bonus matrimonio indiretti 2025
Come detto in precedenza, nel 2025 non c’è nessun vero bonus matrimonio previsto dal governo di Giorgia Meloni, con i cittadini che possono comunque ricavare incentivi da altre misure e guardare alle iniziative promosse dalle proprie Regioni di appartenenza. In quest’ultimo caso, per esempio, i residenti nel Lazio potevano contare fino a poco tempo fa sull’iniziativa Nel Lazio con amore che concedeva 2mila euro alle coppie che decidevano di sposarsi acquistando prodotti e servizi relativi all’evento da imprese laziali. Il consiglio è dunque quello di controllare se la propria Regione ha attive delle iniziative simili.
Quanto ai bonus indiretti che di rimando possono rappresentare un vantaggio per chi decide di sposarsi nel 2025, troviamo:
- il bonus casa, che prevede la detrazione del 50% delle spese di ristrutturazione edilizia della prima casa (tetto 96mila euro) e del 36% sulle seconde case;
- il bonus mobili, che garantisce la detrazione Irpef del 50% delle somme spese per mobili e grandi elettrodomestici nel tetto massimo 5mila euro;
- il bonus prima casa under 36, che concede agli aventi diritto la garanzia statale per l’accensione di un mutuo.