Bitpanda è il primo exchange crypto con licenza MiCAR

L'exchange tedesco ottiene una licenza unica per operare in tutti i Paesi UE e aggiunge ulteriori diritti ed elementi di sicurezza. L'articolo Bitpanda è il primo exchange crypto con licenza MiCAR proviene da FinanzaDigitale.com.

Feb 3, 2025 - 22:49
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Bitpanda è il primo exchange crypto con licenza MiCAR
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Bitpanda è il primo exchange di criptovalute ad ottenere la licenza MiCAR (Markets in Crypto-Assets Regulation) dall’Autorità federale di vigilanza tedesca (BaFin).

La fintech può ora operare in tutti e 27 Stati membri dell’UE sotto un unico quadro normativo, superando così la frammentazione normativa che caratterizza il settore crypto ancora oggi.

La notizia arriva mentre Bitpanda ha appena raggiunto i 6 milioni di clienti (fine 2024), e secondo le previsioni del CEO e co-fondatore Eric Demuth la licenza permetterà alla piattaforma di offrire servizi regolamentati a un pubblico ancora più vasto.

Un nuovo assetto normativo

L’ottenimento della licenza MiCAR permetterà a Bitpanda di fornire servizi legati alle criptovalute senza dover richiedere autorizzazioni separate in ogni paese europeo. Prima di questo riconoscimento, l’azienda aveva già accumulato numerose licenze e registrazioni in diverse giurisdizioni, ma questa rappresenta un cambio di passo significativo.

Ora Bitpanda è in grado di operare con un’unica approvazione, offrire maggiore uniformità nei servizi offerti e semplificare il processo di conformità. Inoltre, è un ulteriore prova che la fintech tedesca è una realtà affidabile nel panorama degli exchange crypto.

Lukas Enzersdorfer-Konrad, vice CEO di Bitpanda, ha spiegato che il conseguimento della licenza è il frutto di dieci anni di impegno nella conformità normativa e nello sviluppo di un ecosistema finanziario solido e sicuro.

Cosa prevede il regolamento MiCAR

Il regolamento MiCAR elimina la frammentazione normativa tra gli Stati membri dell’UE e introduce novità chiave. Anzitutto, le aziende crypto devono segregare i fondi degli utenti per impedirne un uso improprio. I fondi dei clienti devono essere detenuti presso istituti di credito o banche centrali. Le piattaforme sono responsabili per eventuali perdite di asset crypto dovute a incidenti attribuibili al servizio.

Inoltre, MiCAR introduce il diritto al riscatto del valore degli asset posseduti gli investitori in stablecoin. Le criptovalute vengono classificate secondo criteri uniformi per garantirne una gestione regolamentata, e le comunicazioni con gli investitori devono rispettare standard di trasparenza più rigorosi.

Un membro del Parlamento Europeo che ha partecipato alla stesura della normativa ha sottolineato la volontà di creare un mercato armonizzato con regole chiare per gli operatori del settore. Si tratta di una importante novità per l’UE, che introduce il primo quadro normativo unificato per gli asset digitali. Altre giurisdizioni, come gli Stati Uniti, sono ancora in fase di definizione delle proprie strategie di regolamentazione.

Implicazioni per gli investitori di Bitpanda

L’introduzione della licenza MiCAR porta benefici concreti agli utenti della piattaforma. Le criptovalute detenute dagli investitori saranno soggette a standard di sicurezza più elevati e a una maggiore trasparenza sulle modalità di conservazione e gestione degli asset digitali.

Inoltre l’obbligo di segregare i fondi dei clienti riduce i rischi di insolvenza e garantisce che i capitali degli utenti non vengano utilizzati per operazioni interne delle piattaforme di scambio.

L’adozione di un quadro normativo chiaro e uniforme riduce poi il rischio di arbitraggio regolamentare, impedendo che le aziende operino in Europa senza adeguarsi agli stessi standard richiesti alle piattaforme locali.

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