Wall Street guardinga dopo lo ‘scherzetto’ DeepSeek
Dopo il selloff di ieri oggi i future della Borsa americana indicano una possibile apertura intorno la parità per i principali indici azionari, ancora intimorita dall’incertezza dell’impatto sulle big tech statunitensi della nuova protagonista del settore dell’Intelligenza Artificiale.
Day after lo shock DeepSeek che ieri aveva colpito la Borsa di New York, in particolare i titoli legati all’Intelligenza Artificiale.
Oggi Wall Street sembra destinata aprire intorno la parità, con i future sul Nasdaq, sullo S&P500 e quelli sul Dow Jones poco mossi quando manca circa un’ora all’avvio delle contrattazioni ufficiali. Tra i tecnologici riduce i guadagni della mattina Nvidia (+2%) nel pre market USA, rimbalzo non sufficiente a recuperare le perdite di ieri (-17%).
Anche il dollaro recupera e oggi la coppia EUR/USD scende (-0,60%) a 1,0419, sostenendo anche l’oro (2.774 dollari) e il Bitcoin (102 mila dollari).
Lo ‘scherzetto asiatico’ DeepSeek aveva affondato Nvidia che ha perso per strada quasi 600 miliardi di dollari di capitalizzazione di una sola seduta. “Lo ‘scherzetto’ del Dragone è arrivato giusto prima del Capodanno che manda in vacanza le Borse cinesi fino alla fine della settimana e lascia ai mercati finanziari occidentali la patata bollente di trovare un nuovo equilibrio sul valore delle azioni tech”, sottolineano gli analisti di Unicredit.
La patata bollente è rappresentata dalla forte concorrenza dell’app asiatica di AI alla pari o migliore dei modelli leader del settore negli Stati Uniti e a un costo estremamente minore.
"Ieri si è ragionato sul fatto che le cifre notevoli spese dalle megacap tech per gli investimenti nell'AI potrebbero essere in qualche modo obsolete se esistesse una soluzione più economica", evidenziano in una nota gli analisti di Bca Research.
Nvidia e gli altri ‘Magnifici Sette’ (Apple, Microsoft, Alphabet, Tesla, Amazon e Meta) rappresentano un terzo dello S&P500 in termini di capitalizzazione di mercato. “Quando c'è una concentrazione, si corre il rischio che si verifichino selloff come quello di ieri", spiega Chuck Carlson, amministratore delegato di Horizon Investment Services, situazione che "certamente solleverà domande in termini di posizionamento dei portafogli da parte degli investitori".
Sebbene non si sappia ancora bene "quanto DeepSeek sarà una minaccia per il tema dell'AI è chiaro che ci sono un mucchio di operazioni correlate a rischio quando la marea del sentiment si inverte", sottolinea Phillip Wool, chief research officer e lead portfolio manager di Rayliant Global Advisors.
Seth Hickle, managing partner di Mindset Wealth Management, ha detto di essersi posizionato in modo più difensivo sulle opzioni di Nvidia in seguito alla volatilità che ha fatto seguito alla notizia di DeepSeek. Nvidia "è un'azienda molto popolare, quindi questo riguarda davvero tutti gli americani che hanno un portafoglio pensionistico o una strategia di investimento azionario passivo", ha aggiunto Hickle.
Gli analisti di Capital Economics ritengono che se diventasse chiaro che i modelli di AI possono effettivamente essere addestrati in modo efficace con una potenza di calcolo di fascia alta inferiore a quella ipotizzata in precedenza, "ci sarebbe chiaramente il rischio di un'ulteriore correzione del mercato azionario statunitense", minando le posizioni dominanti di alcune aziende che hanno alimentato il rally degli ultimi mesi”.
General Motors (+1%): prevede suoi utili adjusted per il 2025 compresi tra 11 e 12 dollari l'anno, al di sopra delle stime degli analisti di 10,85 dollari (dati LSEG).
Boeing (+0,50%): ha registrato una perdita annuale di 11,83 miliardi di dollari, la maggiore dal 2020, a causa dei problemi delle sue unità commerciali e di difesa e con le conseguenze di uno sciopero degli operai della costa occidentale degli Stati Uniti.
Coca-Cola (-0,30%): ha annunciato un massiccio richiamo di prodotti in Europa a causa di livelli eccessivamente elevati di clorato, un sottoprodotto del cloro, pur ribadendo che il rischio per la salute è “molto basso”.
Lockheed Martin (-3%): prevede un utile per azione (eps) 2025 tra 27 e 27,30 dollari, range inferiore alle previsioni degli analisti di 27,92 dollari (dati LSEG).
Nano Labs (+4%): ha annunciato un investimento pari al 5% di Hangzhou Weiheng Technology, sviluppatore di chip personalizzati per l'Intelligenza Artificiale che vengono utilizzati nelle applicazioni AI e possono essere integrati negli ultimi modelli di DeepSeek.
Lightbridge (+6%) e Oklo (+4%): firmato un accordo per condurre uno studio di fattibilità per la co-localizzazione dell'impianto di fabbricazione di combustibile su scala commerciale di Lightbridge.
Microsoft
UBS: ‘buy’ e prezzo obiettivo sempre a 525 dollari.
Goldman Sachs: ‘buy’ e target price confermato a 500 dollari.
Alphabet
New Street: ‘buy’ e prezzo obiettivo aumentato da 213 a 220 dollari.
McDonald’s
BofA Securities: ‘neutral’ e target price diminuito da 324 a 312 dollari.
Moderna
Evercore ISI: ‘neutral’ e prezzo obiettivo ridotto da 50 a 60 dollari.
PepsiCo
Evercore ISI: ‘buy’ e target price ridotto da 180 a 160 dollari.