Violenza sulle donne. Stop al patriarcato con cinque pellicole
Alla Compagnia la rassegna ’Cambia Uomo Cambia’
Il cinema può fare molto per contrastare la violenza maschile sulle donne. Con questo obiettivo è nata la rassegna ’Cambia Uomo Cambia’ che si rivolge principalmente agli uomini, organizzata dal Comitato civico ’Impariamo a dire Noi’. Cinque i film in programma alla Compagnia, dal 12 febbraio fino a giugno, per riflettere e confrontarsi sul tema. Si parlerà di relazioni tossiche all’interno della famiglia, il 12 febbraio con la proiezione di ‘Familia’, con Chiara Brilli e Stefano Ciccone a introdurre la riflessione, e poi col film ‘Io e il Secco’ a giugno, con introduzione di Gianluca Santoni, Michela della Porta e Neri Pollastri. Alcune storie raccontano di una evoluzione maschile (‘Un sapore di ruggine e ossa’ il 12 marzo con introduzione di Isabella Mancini, Vittorio Iervese e Pippo Russo), altri giocano con la complessità dei rapporti come in ’Povere Creature’ (il 9 aprile, introducono Carlo Pellegrini e Benedetto Ferrara), e ci saranno anche storie d’amore prive dell’ansia del possesso degli uomini sulle donne, come in ’Past Lives’ (il 14 maggio, introducono la riflessione Daniela Morozzi e Rossano Bisciglia).
"Questa rassegna vuole dare un contributo importante nel percorso verso una reale parità di genere, rispetto reciproco e uguaglianza tra le persone" ha affermato il presidente di Fondazione Sistema Toscana, Iacopo Di Passio. "Vogliamo provare a costruire un dialogo fra uomini e fra uomini e donne – ha aggiunto Eros Cruccolini, referente del Comitato Civico ’Impariamo a dire noi’ - intorno a una cultura patriarcale che ancora esiste e pesa sulle donne che ne sono le vittime, ma anche su ragazzi e uomini che hanno paura di apparire deboli". La rassegna, realizzata con il contributo di Fondazione CR Firenze, ha il patrocinio di Regione, Comune e la collaborazione della Casa delle Donne, Humanitas Firenze – Sportello Vanessa, Uisp Comitato di Firenze, Centro Sociale Evangelico e Unicoop Firenze.
Maurizio Costanzo