Trump riceve Netanyahu: è il primo leader straniero alla Casa bianca dal ritorno di The Donald
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump riceverà oggi alla Casa Bianca il premier di Israele Benjamin Netanyahu, il primo leader straniero incontrato a Washington dal ritorno al potere del magnate repubblicano. Il capo del governo dello Stato ebraico era atterrato già ieri negli Stati Uniti, dove ha incontrato l’inviato speciale di Trump per il […]
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump riceverà oggi alla Casa Bianca il premier di Israele Benjamin Netanyahu, il primo leader straniero incontrato a Washington dal ritorno al potere del magnate repubblicano.
Il capo del governo dello Stato ebraico era atterrato già ieri negli Stati Uniti, dove ha incontrato l’inviato speciale di Trump per il Medio Oriente, Steve Witkoff, dopo di che ha annunciato l’invio di una delegazione israeliana in Qatar “alla fine della settimana” per proseguire i negoziati per la seconda fase dell’accordo di cessate il fuoco con Hamas nella Striscia di Gaza.
Sin dal primo mandato del tycoon alla Casa bianca, Trump e Netanyahu hanno mostrato una notevole convergenza politica. Non a caso, prima di lasciare Israele, Netanyahu ha annunciato alla stampa che, “lavorando a stretto contatto” con The Donald, sarà possibile “ridisegnare ulteriormente” la mappa del Medio Oriente.
D’altronde, dopo essere tornato al potere, Trump ha scatenato l’indignazione internazionale proponendo di trasferire gli abitanti della Striscia di Gaza, oltre due milioni di persone, nei vicini Egitto e Giordania, per “ripulire” il territorio costiero palestinese distrutto dalla guerra scatenata da Israele dopo gli attentati di Hamas e della Jihad Islamica del 7 ottobre 2023 e sospesa dall’accordo di tregua entrato in vigore lo scorso 19 gennaio.
Sul cessate il fuoco a Gaza però, il presidente degli Stati Uniti ha ammesso ieri dallo Studio Ovale di non avere “alcuna garanzia” che possa durate, anche se il suo inviato Witkoff si è mostrato più ottimista: “Speriamo di raggiungere una soluzione pacifica a tutto questo”.
Intanto, mentre Benjamin Netanyahu attende di essere ricevuto a Washington, l’esercito israeliano continua ad attaccare l’area di Jenin, nel nord della Cisgiordania occupata, nell’ambito di una vasta operazione lanciata il 21 gennaio scorso. In questo contesto, alla domanda di un giornalista che gli chiedeva se avrebbe appoggiato l’annessione dei Territori palestinesi da parte di Israele, Trump si è rifiutando di rispondere, limitandosi tuttavia a notare che Israele è “un Paese molto piccolo in termini di territorio”.