‘The Sandman’ è stata cancellata da Netflix: le ipotesi sulle cause e la reazione dei fan

La serie tv si fermerà alla seconda stagione. Quanto c’entra lo scandalo che ha travolto Neil Gaiman?

Feb 8, 2025 - 17:15
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‘The Sandman’ è stata cancellata da Netflix: le ipotesi sulle cause e la reazione dei fan

La vasta scelta di serie tv grazie all’approdo delle piattaforme streaming ha permesso ai fan di poter scegliere tra diverse produzioni, in base al genere preferito o agli attori che, sempre più spesso, non disdegnano ruoli al cinema e per il piccolo schermo. Ma il ‘rischio’, con così tanti titoli a disposizione, è la possibile cancellazione legata a un riscontro inferiore alle aspettative o ad altri motivi paralleli. Tra i casi più recenti di serie tv che sono state ufficialmente chiuse c’è anche ‘The Sandman' che non avrà un ulteriore seguito dopo la seconda stagione in arrivo. Ma, in questo caso, ci sono diversi motivi legati alla decisione di mettere la parola ‘fine’ a questo progetto.

The Sandman è stato cancellato: la decisione ufficiale

L'adattamento voluto da Netflix per "The Sandman" di Neil Gaiman si concluderà con la sua (prossima) seconda stagione. I nuovi episodi si sono fatti attendere a lungo. La prima stagione ha fatto il suo debutto nell'agosto 2022 e non ha avuto il semaforo verde per una seconda stagione fino a novembre di quello stesso anno. In quel periodo, Netflix è apparsa anche dubbiosa nell'etichettarla come seconda stagione, scegliendo invece di dire che era "una continuazione del mondo di 'The Sandman'". Prima delle riprese, avvenute nel 2023, era emerso il rumor di una decisione ormai già presa sul futuro di questa serie: sarebbe stata cancellata.

Nei giorni scorsi lo showrunner Allan Heinberg ha dichiarato: “La serie 'The Sandman' si è sempre concentrata esclusivamente sulla storia di Morfeo e nel 2022, quando abbiamo esaminato il materiale rimanente dai fumetti, sapevamo di avere abbastanza storie solo per un'altra stagione. Siamo estremamente grati a Netflix per aver riunito di nuovo il team e averci dato il tempo e le risorse per realizzare un adattamento fedele in un modo che speriamo sorprenderà e delizierà i lettori fedeli dei fumetti e i fan del nostro show”. Gli episodi che comporranno la seconda stagione vedranno la luce nel 2025 e, nonostante la scelta di interrompere la produzione, non sono stati ridotti come numero né hanno subito modifiche.

La seconda stagione di "The Sandman" seguirà la trama di "Season of Mists" dei fumetti di Gaiman, in cui Lucifero (Gwendoline Christie) abdica al controllo dell'Inferno e consegna a Morfeo (Tom Sturridge), la chiave delle sue porte, spingendo molti immortali a cercare di convincere Morfeo di consegnare loro la chiave.

Il progetto è stato sviluppato da Gaiman insieme a Heinberg e David S. Goyer sulla base dei fumetti DC con lo stesso nome di Gaiman, Sam Keith e Mike Dringenberg. Tutti gli episodi in arrivo su Netflix nei prossimi mesi sono stati diretti da Jamie Childs.

La reazione dei fan alla cancellazione

Ovviamente i fan della serie sono rimasti delusi dalla notizia della cancellazione. In molti si chiedono quale sarà il destino della storia riportata sul piccolo schermo (e anche apprezzata dalla critica). A consolare, in parte, i fan è la rassicurazione su un finale già previsto e pianificato. Non ci sarà un finale aperto o – peggio ancora – con un colpo di scena finale. "The Sandman" avrà l'opportunità di concludere la sua narrazione. Ciò dà la speranza che la seconda stagione fornirà un senso di chiusura e soddisfazione per gli spettatori, anche se avrebbero voluto vedere di più delle avventure di Morfeo.

Le recenti accuse a Neil Gaiman: hanno influito sulla mancata terza stagione?

Dopo la decisione di interrompere “The Sandman” con la seconda stagione – indicata ufficialmente come The final season nel lancio – si sono rincorse voci secondo le quali le accuse avrebbero avuto un ruolo importante nella decisione di Netflix. Non è chiaro quanto possano o meno aver avuto un ulteriore impatto sulla decisione, ma Allan Heinberg  - come vi abbiamo già raccontato – si è affrettato a rilasciare un commento nel quale evidenziava come fosse già in preventivo il piano di chiuderla con la seconda stagione.

Neil Gaiman è finito al centro di uno scandalo che ha travolto lui e la moglie, nei giorni scorsi. L’autore è stato accusato di aver ripetutamente violentato la sua ex babysitter e sono tornate le accuse che erano state sollevate, per la prima volta, in un podcast di Tortoise Media, l'anno scorso.

Scarlett Pavlovich ha anche citato in giudizio la moglie di Gaiman, Amanda Palmer. L’accusa sostiene che la donna sarebbe stata a conoscenza della storia di molestie sessuali quando aveva assunto Pavlovich per lavorare per loro. La causa accusa sia Gaiman che Palmer di tratta di esseri umani.

Secondo quanto emerso, Gaiman e Palmer avrebbero approfittato di Pavlovich, sapendo che era indigente e aveva sofferto di problemi di salute mentale. All'epoca in cui andò a lavorare per loro come tata, la coppia viveva in case separate a Waiheke Island, vicino ad Auckland, in Nuova Zelanda. Nei mesi successivi, Pavlovich sostiene che Gaiman l'avrebbe ripetutamente violentata. Racconta anche di essere strangolata e colpita con una cintura. Nelle accuse si leggerebbe: "Gaiman ha avuto molti atti sessuali non consensuali con Scarlet. Quegli atti erano abusivi e degradanti... Scarlett ha sopportato perché avrebbe perso il lavoro, la casa e il sostegno alla futura carriera promessa se non l'avesse fatto". Sarebbe stata ricoverata in un centro psichiatrico e, secondo quanto riportato dal New York Magazine, oltre alle sue dichiarazioni ci sarebbero anche le accuse di altre sette donne.

L’uomo ha negato ogni accusa: "Sono ben lungi dall'essere una persona perfetta, ma non ho mai avuto rapporti sessuali non consensuali con nessuno. Mai”. Ammise di essere stato "egoista" e di essersi pentito di essere stato "incurante dei cuori e dei sentimenti delle persone". Ma è apparso irremovibile sul fatto che non avesse mai oltrepassato il limite dell'abuso: "Alcune delle storie orribili che vengono raccontate ora semplicemente non sono mai accadute, mentre altre sono state così distorte da ciò che è realmente accaduto che non hanno alcuna relazione con la realtà”.

In seguito alle accuse di molestie sessuali rivoltegli, Gaiman ha abbandonato la prossima stagione dell'adattamento televisivo di "Good Omens" per  Amazon e lo sviluppo di un film basato sul suo libro "Il figlio del cimitero" per la Disney è stato interrotto. Inoltre è stato abbandonato dal suo storico editore di fumetti Dark Horse e il suo musical "Coraline" è stato cancellato.