Superbonus, partiti i controlli sulle modifiche in Catasto: come funziona

L'Agenzia delle Entrate sta contattando i contribuenti che hanno usufruito del Superbonus senza presentare il Docfa per la variazione catastale: cosa fare.

Feb 3, 2025 - 23:09
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Superbonus, partiti i controlli sulle modifiche in Catasto: come funziona

L’Agenzia delle Entrate sta inviando lettere di compliance ai contribuenti che hanno effettuato lavori edilizi agevolati con il Superbonus senza poi inviare la documentazione utile per l’aggiornamento dei dati catastali.

Nello specifico, ricevono gli avvisi fiscali coloro i quali che non hanno compilato la dichiarazione Docfa, ossia il documento che segnala una variazione dello stato dell’immobile che può portare a un adeguamento della rendita del bene nel Catasto Fabbricati.

Controlli sul Superbonus con cessione credito e sconto fattura

Al momento, sembra che le verifiche si stiano concentrando sugli interventi edilizi agevolati che hanno comportato anche una cessione del credito o un sconto in fattura. Il contribuente che riceve queste comunicazioni viene invitato a procedere con la compilazione della dichiarazione Docfa, che di norma va presentato entro 30 giorni dall’ultimazione dei lavori.

Si può comunque anche decidere di motivare il proprio mancato adempimento, qualora non si ritenga che ci sia stata una variazione della rendita legata al miglioramento delle prestazioni dell’edificio.

Ad ogni modo, ma par di capire che l’Agenzia delle Entrate non stia procedendo per ora con l’applicazione di sanzioni verso chi non ha presentato per tempo la pratica, purché proceda dopo aver ricevuto la segnalazione.

Campagna di compliance fiscale sui lavori edilizi

La campagna di compliance, anticipata dall’ormai ex direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, nella relazione annuale di fine anno, è stata attivata in applicazione di una disposizione della Manovra 2024, che aveva previsto già lo scorso anno l’avvio di controlli mirati per verificare che i lavori edilizi agevolati siano seguiti dall’aggiornamento dei dati e dell’indicazione, dove necessario, della variazione catastale.

Il Fisco ha incrociato i dati delle comunicazioni sulla cessione del credito da Superbonus con quelli della banca dati catastale ed ora sta inviando le lettere di notifica ai contributi per i quali non risulta presentata la Docfa (clicca per conoscere la procedura in dettaglio e per accedere al software DocFa, attraverso il quale il professionista può determinare la nuova rendita catastale dell’unità immobiliare).

Sottolineiamo che comunque non c’è un automatismo fra questi interventi edilizi e la variazione della rendita catastale. L’aspetto rilevante riguarda in sostanza l’aumento del valore dell’immobile, che può essere determinato da aumenti della volumetria, del numero dei vani, o da particolari tipologie di interventi ad esempio sulle prestazioni energetiche.