Rivoluzione nucleare: il Canada lancia un micro-reattore che funziona per 15 anni senza rifornimento

Una tecnologia rivoluzionaria potrebbe cambiare il modo in cui pensiamo alla produzione di energia: il micro-reattore AECL Nuclear Battery, progettato in Canada, è capace di fornire elettricità e calore per 15 anni senza bisogno di rifornimento. Questo innovativo reattore a stato solido, sviluppato da Atomic Energy of Canada Limited (AECL), potrebbe diventare una soluzione ideale...

Feb 2, 2025 - 14:41
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Rivoluzione nucleare: il Canada lancia un micro-reattore che funziona per 15 anni senza rifornimento

Una tecnologia rivoluzionaria potrebbe cambiare il modo in cui pensiamo alla produzione di energia: il micro-reattore AECL Nuclear Battery, progettato in Canada, è capace di fornire elettricità e calore per 15 anni senza bisogno di rifornimento. Questo innovativo reattore a stato solido, sviluppato da Atomic Energy of Canada Limited (AECL), potrebbe diventare una soluzione ideale per alimentare comunità remote e supportare processi industriali sostenibili.

Un reattore sicuro e compatto per un’energia decentralizzata e sostenibile

Il Nuclear Battery appartiene alla famiglia di reattori SLOWPOKE (Safe Low-Power Kritical Experiment), una tecnologia sviluppata in Canada e operativa con successo da decenni anche in Giamaica. Si tratta di reattori a bassa pressione e raffreddati a piscina, noti per la loro sicurezza intrinseca (“safe by physics”), che consente operazioni semplificate e fino a 24 ore di funzionamento senza supervisione diretta.

L’idea alla base di questa tecnologia è produrre energia in modo affidabile e sicuro, senza necessità di intervento umano, garantendo così un’alternativa sostenibile ai combustibili fossili, soprattutto per le zone più difficili da raggiungere.

Secondo Canadian Nuclear Laboratories (CNL), l’uso di micro-reattori come il Nuclear Battery potrebbe rappresentare una svolta nella lotta al cambiamento climatico, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili e aprendo nuove opportunità in settori come la fisica e la medicina nucleare.

Come funziona il micro-reattore e dove potrebbe essere utilizzato

Il concetto di una batteria nucleare non è nuovo: già tra gli anni ’80 e ’90, gli scienziati esploravano l’idea di un reattore in grado di produrre energia in modo continuo per oltre un decennio. Il design attuale prevede un reattore capace di generare fino a 600 kWe di elettricità e 2400 kWth di calore, con una temperatura operativa di circa 400°C.

Grazie alla sua progettazione, il micro-reattore può essere impiegato in numerosi contesti, tra cui:

  • Alimentazione di comunità remote e off-grid
  • Riscaldamento urbano e distrettuale
  • Produzione di isotopi per applicazioni mediche
  • Ricerca scientifica, attraverso l’analisi di attivazione neutronica

Ma la vera innovazione sta nella sua capacità di funzionare senza manutenzione per anni, garantendo un’energia affidabile in luoghi dove le soluzioni tradizionali risultano impraticabili.

Per trasformare questa tecnologia in una realtà commerciale, AECL e CNL stanno lavorando per coinvolgere aziende e stakeholder attraverso un Request for Expression of Interest (RFEOI). L’obiettivo è raccogliere feedback sul potenziale del micro-reattore, valutare le applicazioni più promettenti e definire strategie per portare la Nuclear Battery sul mercato.

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Fonte: CNL

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