Pioppo malato minaccia fosso e linea elettrica, la Bonifica al lavoro
L’albero rischiava di compromettere le opere idrauliche e di lasciare un quartiere al buio
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Arezzo, 8 febbraio 2025 – In Valdarno, il grande pioppo, cresciuto sulla sponda del Fosso Reale, che scorre lungo l'argine leopoldino, subito a monte dell'opera di immissione sul Torrente Dogana, risultava pericolosamente inclinato verso il corso d’acqua e sfiorava la linea elettrica.
Nel corso dell’attività di vigilanza e monitoraggio del territorio, i tecnici del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, verificata la situazione, hanno ritenuto necessario intervenire ed eliminare la gigantesca pianta che minacciava le opere idrauliche e che, in caso di caduta improvvisa, avrebbe potuto anche lasciare “al buio” un’ampia zona urbana a cavallo tra i comuni di Montevarchi e San Giovanni Valdarno.
Questa mattina, la rimozione.
“In collaborazione con Enel e dopo il distacco della linea elettrica di media tensione, sono entrati in azione gli operai acrobati. Con l’uso della piattaforma aerea e l’impiego della tecnica del tree climbing, il pioppo è stato tagliato.
A conferma della gravità delle sue condizioni le immagini: all’interno una enorme cavità, tanto grande da poter contenere…. un uomo!”, spiega la geometra Giulia Pierozzi del settore Difesa Idrogeologica e referente della Unità Idrografica Omogenea Valdarno.
“L’attività di vigilanza è strategica per tenere sotto controllo la situazione del reticolo idrografico”, commenta la Presidente Serena Stefani. “Con l’accentuarsi dell’intensità e della violenza degli eventi meteorologici a cui è sottoposto anche il nostro territorio, è sempre più importante riuscire a valutare preventivamente e a rimuovere in tempo i fattori capaci di amplificare il rischio idraulico. Per questo il Consorzio, ogni anno, aumenta le risorse destinate al monitoraggio dei corsi d’acqua -”