DeepSeek: L’IA Spia i Tuoi Dati e li invia in Cina? Scopri la Verità!
Negli ultimi giorni, DeepSeek, un nuovo strumento di intelligenza artificiale sviluppato in Cina, ha scatenato un acceso dibattito sulla sicurezza…
![DeepSeek: L’IA Spia i Tuoi Dati e li invia in Cina? Scopri la Verità!](https://www.borsainside.com/content/uploads/2025/02/DeepSeek_11zon.webp)
Negli ultimi giorni, DeepSeek, un nuovo strumento di intelligenza artificiale sviluppato in Cina, ha scatenato un acceso dibattito sulla sicurezza dei dati e sulla sorveglianza digitale. Secondo un’inchiesta condotta da ABC News, il codice di DeepSeek conterrebbe linee di programmazione in grado di inviare dati degli utenti direttamente al governo cinese, alimentando timori su una potenziale minaccia alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti e di altri paesi occidentali.
Un Successo Rapido e un’Allerta sulla Sicurezza
DeepSeek ha sorpreso il mondo della tecnologia annunciando di aver sviluppato il proprio modello di IA a costi nettamente inferiori rispetto ai concorrenti americani, come OpenAI. Tuttavia, secondo esperti di cybersicurezza, il vero rischio non risiederebbe solo nella competitività economica, ma nel possibile accesso dei sistemi governativi cinesi ai dati degli utenti.
Negli ultimi anni, le preoccupazioni relative alla sicurezza dei dati raccolti da aziende cinesi si sono intensificate. Il caso più eclatante è stato quello di ByteDance, la società madre di TikTok, che secondo la legge cinese è obbligata a condividere dati con il governo di Pechino. DeepSeek sembrerebbe seguire uno schema simile, con meccanismi integrati per trasferire informazioni sensibili a server controllati dallo stato cinese.
La Scoperta del Backdoor nel Codice
Ivan Tsarynny, CEO di Feroot Security, una società di cybersicurezza canadese, ha dichiarato ad ABC News di aver trovato prove di collegamenti diretti tra DeepSeek e infrastrutture di rete cinesi. Attraverso un’analisi avanzata del codice dell’applicazione, è emersa una programmazione nascosta che trasmetterebbe dati utente al sito CMPassport.com, un registro online appartenente a China Mobile, colosso delle telecomunicazioni di proprietà statale cinese.
China Mobile è stata bandita dagli Stati Uniti nel 2019 dalla Federal Communications Commission (FCC) per il rischio di accesso non autorizzato ai dati degli utenti. Inoltre, nel 2021 è stata rimossa dalla Borsa di New York e nel 2022 inserita nella lista delle minacce alla sicurezza nazionale statunitense.
Sorveglianza Digitale e Rischi per gli Utenti
Gli esperti sottolineano che chiunque si registri su DeepSeek potrebbe, senza saperlo, creare un account in Cina, rendendo visibili i propri dati personali e le attività di ricerca alle autorità di Pechino. Tsarynny ha inoltre scoperto che il sistema di DeepSeek crea un’impronta digitale per ogni utente, permettendo un tracciamento dettagliato delle attività online anche al di fuori della piattaforma.
“Non si tratta solo di un sospetto, il collegamento ai server cinesi è stato identificato ed è funzionante. È un livello di accesso ai dati mai visto prima,” ha dichiarato Tsarynny.
Le Reazioni della Politica Americana
Le rivelazioni hanno allarmato le istituzioni statunitensi. John Cohen, ex sottosegretario del Dipartimento della Sicurezza Interna, ha definito DeepSeek “un caso esemplare di sorveglianza governativa cinese tramite tecnologia commerciale”.
Il deputato Josh Gottheimer, membro della Commissione Intelligence della Camera, ha proposto un divieto immediato di DeepSeek sui dispositivi governativi. “Nessuno dovrebbe scaricarlo. Dobbiamo informare il pubblico sui pericoli di questa applicazione”, ha affermato.
Anche Raja Krishnamoorthi, leader della Commissione sulla Competizione Strategica tra Stati Uniti e Partito Comunista Cinese, ha espresso forte preoccupazione, affermando che la raccolta di dati globali da parte di aziende cinesi segue uno schema già noto.
DeepSeek e il Futuro della Privacy Digitale
Le condizioni d’uso di DeepSeek stabiliscono chiaramente che la piattaforma è soggetta alle leggi della Repubblica Popolare Cinese, il che implica che i dati raccolti potrebbero essere accessibili al governo. Inoltre, la politica sulla privacy dell’app indica la raccolta di una vasta gamma di informazioni, tra cui cronologia delle chat, query di ricerca, indirizzi IP e dati provenienti da altre applicazioni.
Nonostante le ripetute richieste di commento da parte dei media, DeepSeek, la società finanziatrice High-Flyer e China Mobile non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali. Il caso DeepSeek solleva interrogativi cruciali sulla sicurezza dei dati e sull’influenza delle aziende tecnologiche cinesi nel panorama globale. Mentre gli Stati Uniti valutano misure restrittive, il dibattito sull’equilibrio tra innovazione tecnologica e protezione della privacy diventa sempre più acceso. Gli utenti, nel frattempo, dovrebbero essere consapevoli dei rischi prima di affidare i propri dati a piattaforme di origine incerta.