Niqab a scuola a Monfalcone, il Governo: “In classe si sta a volto scoperto”
“Le leggi vanno rispettate, il ministro Valditara si sta già attivando”, spiega il ministro Ciriani sul caso delle cinque ragazze islamiche dell’Istituto Pertini, in provincia di Gorizia
![Niqab a scuola a Monfalcone, il Governo: “In classe si sta a volto scoperto”](https://www.quotidiano.net/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ODI3NTRiYjQtMzkxMS00/0/75407736.jpg?#)
Monfalcone (Gorizia), 7 febbraio 2025 - “In classe si sta a volto scoperto”. È chiara l’indicazione del Governo sul caso di Monfalcone, dove è prassi (o almeno lo era finora) che le cinque ragazze islamiche che frequentano l’istituto superiore Sandro Pertini possano fare lezione con il niqab, il velo integrale che lascia scoperti solo gli occhi. E presto potrebbe scattare anche un’ispezione.
“Le leggi vanno rispettate”, tuona il ministro Ciriani. A fargli eco è il governatore friulano Fedriga: “Il niqab a scuola non c’entra con l'integrazione”. Proposta di legge della Lega: divieto di burqa e niqab nei luoghi pubblici
Il caso del niqab a scuola
Il caso è scoppiato dopo che i giornali locali hanno raccontato il gesto di integrazione della preside Carmela Piraino che, per rispettare le tradizioni religiose delle sue studentesse straniere (molte sono bengalesi) ed evitare che le famiglie integraliste le costringano a lasciare la scuola, è solita attenderle all’ingresso per controllare che sotto il velo ci fossero davvero loro, come prassi di sicurezza. Poi dritte in classe con il loro niqab.
Ciriani: “Le leggi vanno rispettate”
Una vicenda che non è passata inosservata e ha scatenato le reazioni della politica. “Le regole e le leggi vanno rispettate, non c'entra il rispetto per le religioni. L'Italia è un Paese che ha leggi, in classe si sta a volto scoperto”, ha detto oggi il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, a margine della consegna di una nave Fincantieri alla Tui, parlando di quanto avvenuto nei giorni scorsi all'istituto di Monfalcone.
Ciriani ha aggiunto che sul caso “il ministro Valditara si sta già attivando e il sottosegretario Paola Frassinetti sarà qui in città domani o dopodomani”.
Fedriga: “Il niqab a scuola non è integrazione”
“Sicuramente dal punto di vista dell'integrazione, penso che indossare il niqab a scuola sia qualcosa di più lontano possibile dall'integrazione”, commenta Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia. “Quindi su questo dobbiamo fare una riflessione seria come istituzioni in generale - continua - a partire dal Governo e passando per tutte le altre istituzioni sul territorio, perché quanto abbiamo visto a Monfalcone penso sia qualcosa che sicuramente estranea una parte di popolazione che forse, non so se per motivi familiari, per tradizioni o altro, vuole estraniarsi e non dialogare con i nostri cittadini. Questo rappresenta un problema che dobbiamo affrontare”.