Marcia indietro di Trump: dazi sul Canada sospesi per un mese. Trudeau promette pugno duro al confine e stop al flusso di fentanyl
Il premier Trudeau: "10.000 persone in prima linea stanno lavorando e lavoreranno per proteggere il confine". Poco prima anche le tariffe sul Messico erano state congelate L'articolo Marcia indietro di Trump: dazi sul Canada sospesi per un mese. Trudeau promette pugno duro al confine e stop al flusso di fentanyl proviene da Il Fatto Quotidiano.
Dopo aver minacciato e concretamente avviato una guerra commerciale con i vicini, Donald Trump si è tirato indietro. Lunedì, nella serata italiana, è arrivata la notizia che non solo i dazi del 25% nei confronti del Messico ma anche quelli contro il Canada sono sospesi per almeno un mese. La decisione è arrivata dopo una telefonata con il premier canadese Justin Trudeau, che nei giorni scorsi aveva annunciato ritorsioni su prodotti Usa.
“Il Canada – ha scritto Trump su Truth – ha accettato di garantire un confine settentrionale sicuro e di porre finalmente fine alla piaga mortale di droghe come il Fentanyl che si sono riversate nel nostro Paese, uccidendo centinaia di migliaia di americani e distruggendo le loro famiglie e comunità in tutto il Paese. Come presidente, è mia responsabilità garantire la sicurezza di tutti gli americani, e sto facendo proprio questo. Sono molto soddisfatto di questo risultato iniziale“. La sospensione, ha aggiunto, è funzionale a “vedere se si potrà o meno strutturare un accordo economico definitivo”.
A consentire l’intesa, ha confermato Trudeau, è stato un piano di cooperazione con Washington per il rafforzamento della sicurezza al confine tra i due Paesi. “Ho appena avuto una bella chiamata con il presidente Trump”, ha scritto su X il premier canadese. “Il Canada sta implementando il nostro piano per il confine da 1,3 miliardi di dollari, rafforzandolo con nuovi elicotteri, tecnologia e personale, un coordinamento migliorato con i nostri partner americani e maggiori risorse per fermare il flusso di fentanyl. Circa 10.000 persone in prima linea stanno lavorando e lavoreranno per proteggere il confine”.
In più il Paese che secondo Trump dovrebbe diventare “il 51esimo Stato Usa” sta prendendo nuovi impegni per “nominare uno zar del Fentanyl” e “considererà i cartelli come terroristi, garantirà controlli sul confine 24/7, lancerà una forza d’attacco congiunta Canada-USA per combattere la criminalità organizzata, il fentanyl e il riciclaggio di denaro”. Trudeau ha anche firmato una nuova direttiva di intelligence sulla criminalità organizzata e il fentanyl: “La sosterremo con 200 milioni di dollari”. Risultato: “Le tariffe proposte saranno sospese per almeno 30 giorni mentre lavoriamo insieme”.
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