Manovra, Collegato Lavoro e Milleproroghe: tutte le novità per imprese e dipendenti

Dalle misure fiscali al welfare aziendale fino alle pensioni e agli incentivi per l'occupazione: cosa cambia con la Manovra e i provvedimenti collegati.

Feb 4, 2025 - 14:21
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Manovra, Collegato Lavoro e Milleproroghe: tutte le novità per imprese e dipendenti

La Legge di Bilancio 2025 (Legge 30 dicembre 2024, n. 207), anticipata dal Collegato Lavoro (Legge 17 dicembre 2024, n. 203) e seguita dal Decreto Milleproroghe (D.L. 27 dicembre 2024, n. 202), ha introdotto importanti novità per lavoratori, imprese e pensionati.

L’attenzione è rivolta alla riduzione del cuneo fiscale, al sostegno all’occupazione e alle imprese del Mezzogiorno, nonché alla stabilizzazione di diverse misure a favore dei lavoratori.

Nei prossimi mesi, saranno pubblicati i decreti attuativi necessari per l’operatività di alcune disposizioni. Nel frattempo, di seguito vi riportiamo un’analisi dettagliata delle principali misure, proposta nella Circolare n. 1/2025 della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro.

Collegato Lavoro: le misure per imprese e dipendenti

Sorveglianza sanitaria e sicurezza sul lavoro

Viene ridefinito il ruolo del medico competente, aumentando la sua discrezionalità e semplificando le procedure di sorveglianza sanitaria.

Riforma della somministrazione di lavoro

Sono esclusi dai limiti quantitativi i lavoratori assunti a tempo indeterminato dal somministratore e quelli con più di 50 anni.

Apprendistato duale

Ora è possibile trasformare il contratto di apprendistato di primo livello in apprendistato di alta formazione e ricerca.

Dimissioni volontarie

In caso di assenza ingiustificata per oltre 15 giorni, il rapporto di lavoro si intende risolto per volontà del lavoratore.

Le misure della Manovra per il mondo del lavoro

Taglio del cuneo fiscale

Dal 2025, il taglio del cuneo fiscale avverrà attraverso nuove agevolazioni fiscali:

  • Bonus fino a 7,1% per redditi fino a 8.500 euro;
  • Ulteriore detrazione di 1.000 euro per redditi tra 20.000 e 40.000 euro.

Riordino delle detrazioni fiscali

  • Nuovi limiti per la detrazione delle spese, con un tetto massimo parametrato al reddito e al numero di figli a carico.

Pensioni e previdenza

  • Incentivo al posticipo pensionistico: chi continua a lavorare oltre i requisiti per la pensione anticipata riceve in busta paga la quota di contribuzione a proprio carico, esente da Irpef.
  • Quota 103: confermata per il 2025, con finestre di uscita semestrali per i dipendenti privati e di nove mesi per il pubblico impiego.
  • Ape Sociale: prorogata fino al 31 dicembre 2025.
  • Opzione Donna: disponibile per chi ha maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2024.

Lavoro e welfare aziendale

  • Premi di produttività: imposta sostitutiva ridotta al 5% per il triennio 2025-2027.
  • Fringe benefit: limite esente fino a 2.000 euro per chi ha figli a carico.
  • Congedi parentali: secondo e terzo mese pagati all’80%.
  • Esonero contributivo per le madri lavoratrici: fino al compimento del decimo anno del figlio più piccolo.

Misure per le imprese

  • IRES premiale: riduzione dell’aliquota dal 24% al 20% per chi reinveste in beni strumentali e assume personale a tempo indeterminato.
  • Nuova Decontribuzione Sud: fino al 2029, con riduzione contributiva del 25% nel 2025, a scalare fino al 15%.
  • Super deduzione del costo del lavoro: +20% per nuove assunzioni, +30% per lavoratori svantaggiati.
  • Credito d’imposta Transizione 5.0: rimodulazione degli scaglioni e incremento degli incentivi per investimenti tecnologici ed energetici.

Detassazione e agevolazioni per i lavoratori del turismo

  • Trattamento integrativo speciale del 15% per il lavoro notturno e straordinario nei giorni festivi.
  • Detassazione delle mance fino al 30% del reddito da lavoro dipendente.

Ulteriori novità dal Milleproroghe

Il Decreto Milleproroghe ha previsto, tra le altre misure, la possibilità di rinnovare i contratti a tempo determinato fino al della 31 dicembre 2025  con causali tecniche, organizzative o produttive stabilite tra le parti, in assenza di previsioni nei contratti collettivi.