Loredana Errore racconta la visione avuta pochi giorni prima dell’incidente d’auto: “Forse Padre Pio mi stava presagendo qualcosa”
Loredana Errore è stata ospite a "La volta buona" lunedì 3 febbraio 2025: ecco le sue dichiarazioni e quella visione avuta pochi giorni prima dell'incidente...
Loredana Errore è stata ospite di “La volta buona” da Caterina Balivo, nella puntata di lunedì 3 febbraio 2025:
“Sono felicissima di incontrati, è bello tutto, un’altalena di emozioni, da parte di ognuno esce un’energia carica di volontà”.
A livello di competizione, è maggiore tra i coach o i cantanti all’interno del programma “Ora o mai più”?
“C’è solo una sana vetrina dove qualcuno vuole un po’ più emergere e giocare un po’ di più. Per me questo momento rappresenta un cerchio aperto dove entreranno tante cose belle, poter cantare con un’orchestra… Il cammino lo vedo bello. Mi commuove vedere dietro quello che ho fatto, che ci ho creduto tanto e ogni sassolino e diventato un cono di coriandoli e di festa”
Prima di essere adottata, quando era in orfanotrofio, dicevano che faceva dei mugolii che la portavano fino al sonno. Ha debuttato accanto a Fabrizio Frizzi in “Cominciamo bene”.
“Sono passati quasi 15 anni, è commovente vedere Fabrizio Frizzi. Dopo l’incidente che ho avuto, andai a Bisceglie per un premio. Lui era presente. Gli dissi “Mi potresti aiutare a ritornare?”. Lui è stato di una gentilezza e di una umanità… Mi disse che non era il settore di cui si occupava ma aggiunse “Questo è il mio numero, se hai bisogno di qualcosa, chiamami””.
Poi è entrata ad Amici dove c’era anche Pierdavide Carone che ha commentato: “Ricordo questo incontro/scontro vocale con Emma. Ero osservatore esterno della contesa”. Quell’anno c’era anche il ballerino De Martino. la Errore sottolinea:
“Stefano De Martino è una persona eccezionale, fa molto ridere ma quando è chiamato al dovere è prontissimo”
Ha duettato a Sanremo con Anna Tatangelo in “Bastard0”, pezzo portato in gara dalla Tatangelo.
Poi si è affrontato l’argomento dell’incidente a causa del quale ha mosso solo il 5% del corpo.
“Ci si rialza con molta incoscienza, abbandonando tutti i fronzoli e i pensieri di “Non ce la farò”. Ma poi ha fatto breccia la fede nel mio cuore. Prima di questo incidente ebbi una visione a Milano. Lo dico con molto rispetto e non voglio influenzare o offendere. Ero a casa, stavo pregando, avevo questo muro bianco. Mi compare in questo muro un profilo che prende forma e dapprima una sedia a rotelle, antica, del 1800. Poi un manubrio, una barba, questi guanti tagliati, con questa coperta. Ai piedi di questa coperta c’era una ragazza con la coda, ero io. Chiesi una cosa e vidi che la testa si era mossa e girata dentro il muro e capii che non ero una pazza, una folle visionaria. Forse Padre Pio mi stava presagendo qualcosa. Ma poi quello che è successo mi ha fatto capire il viaggio del dono della vita. Il dolore e la sofferenza sono parte di noi”