L’Annuario del Turismo: “Più agenzie di viaggi, c’è ripresa”

Immaginate un freezer. E ponete al suo interno un “sacchetto” di imprese turistiche. Aziende ferme, silenti, immobilizzate dagli strascichi del Covid. Congelate, per l’appunto. Oggi questa cella si spalanca e il retail turistico ritrova vecchi adepti e ne guadagna di nuovi. Stando ai dati dell’Annuario del Turismo Italiano, edito dal Gruppo L’Agenzia di Viaggi Magazine, oggi (i numeri sono aggiornati al 15 gennaio 2025, ndr) le aziende italiane attive nel turismo organizzato sono in tutto 6.600, esattamente cento in più rispetto a quelle censite lo scorso anno di questi tempi.

Guardandole più da vicino, vediamo 5.750 dettaglianti puri, 593 operatori piccoli e grandi e 257 ricettivisti. Lo scorso anno le agenzie di viaggi erano 5.650: dunque quei famosi cento in più sono andati a rimpolpare le fila della distribuzione, compensando e addirittura superando le circa cento chiusure registrate nello stesso periodo.

Numeri che non fanno impazzire di gioia, ma strappano almeno un sorriso a favore di una categoria che qualche profeta di sventura dava per spacciata. Durante e subito dopo la pandemia ci eravamo trovati di fronte a una vera e propria emorragia: mille attività cessate nel 2022, oltre 300 l’anno dopo, fino alla stabilizzazione riscontrata nel 2024 quando digitammo (un tantino increduli) l’incipit “eppur non si muove”. Oggi invece il movimento è decisamente marcato.

Sandra Di Meo

«Non possiamo certo dire che il mercato agenziale sia in crescita, ma possiamo serenamente affermare che ha smesso di morire. Molti punti vendita che avevano abbassato le saracinesche ora le hanno rialzate. Alcuni con nomi, modelli e obiettivi nuovi. Oggi il panorama della distribuzione appare consolidato. E alle agenzie di viaggi va riconosciuta l’ormai nota resilienza e la capacità di essersi ripresi importanti fette di business», commenta Sandra Di Meo, direttore dell’Annuario del Turismo.

A livello di distribuzione territoriale, lo scenario appare immutato con il 47% degli esercizi turistici concentrato al nord, il 21% al sud, il 22% al centro (dove il perno naturalmente è Roma) e il 10% sulle principali isole, ovvero Sicilia e Sardegna.

Sempre piuttosto alta l’adesione ai network con 4.500 agenzie affiliate alle varie reti. Meno marcato l’impiego dei gds: solo 3.300 adv ne fanno uso e il testa a testa è tra Sabre e Travelport, mentre Amadeus si colloca sul terzo e ultimo gradino del podio. Ma laddove sembra esserci un vuoto Di Meo intravede un’opportunità: «Il 50% del mercato è a disposizione dei gds che saranno più bravi ad aggredirlo. I margini di business e di competizione per i tre principali player sono davvero notevoli».

Il nostro database, totalmente digitale, è consultabile in chiaro all’indirizzo annuario.lagenziadiviaggimag.it, ma per estrarre i dati e impiegarli a fini statistici e commerciali è necessario sottoscrivere l’abbonamento Premium.

L’infaticabile team Annuario aggiorna nostop le schede delle aziende. Un investimento lungo 60 anni che si è tradotto quest’anno nel riconoscimento di “soggetto patrocinante” dell’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano.

Per informazioni sull’Annuario del Turismo vieni a trovare il Gruppo L’Agenzia di Viaggi Magazine alla Bit di Milano (Pad. 9 – Stand P46), dal 9 al l’11 febbraio 2025 a Rho.