La proposta di Trump all’Ucraina: “Aiuti a Kiev in cambio di terre rare agli Usa”
Aiuti militari all’Ucraina in cambio di forniture di terre rare agli Stati Uniti: la proposta arriva direttamente dal presidente Usa, Donald Trump, che dallo Studio Ovale ha ribadito la necessità di una “perequazione” da parte di Kiev per i “quasi 300 miliardi di dollari” stanziati da Washington per contenere l’invasione russa. “Stiamo dicendo all’Ucraina che […]
Aiuti militari all’Ucraina in cambio di forniture di terre rare agli Stati Uniti: la proposta arriva direttamente dal presidente Usa, Donald Trump, che dallo Studio Ovale ha ribadito la necessità di una “perequazione” da parte di Kiev per i “quasi 300 miliardi di dollari” stanziati da Washington per contenere l’invasione russa.
“Stiamo dicendo all’Ucraina che hanno terre rare molto preziose”, ha dichiarato Trump ai giornalisti presenti ieri alla Casa bianca.”Stiamo cercando di fare un accordo con l’Ucraina in cui si assicureranno ciò che stiamo dando loro in cambio delle loro terre rare e di altre cose”.
Non è chiaro a quali materiali si riferisse esattamente l’intervento del presidente degli Stati Uniti, che esagera le cifre degli aiuti forniti negli ultimi anni all’Ucraina. Secondo i dati raccolti dal Kiel Institute for the World Economy (IfW), tra il 24 gennaio 2022 e il 31 ottobre 2024, Washington ha erogato 88,3 miliardi di euro a favore di Kiev, promettendo altri 30,7 miliardi, a fronte dei 124,7 miliardi erogati e dei 115,9 promessi dagli Stati europei. Per quanto riguarda la ricchezza di risorse ucraine, invece, Trump ha sicuramente ragione.
La ricchezza dell’Ucraina
Le diverse zone geologiche dell’Ucraina rendono il Paese uno dei primi 10 fornitori mondiali di risorse minerali, assicurando circa il 5% dell’offerta totale mondiale. La nazione dell’Europa orientale possiede infatti circa 20mila giacimenti di 116 diverse tipologie di minerali. Prima dell’invasione su vasta scala da parte delle Russia, almeno 3.055 di questi depositi (pari al 15%) erano attivi, tra cui 147 di minerali metallici e 4.676 di materiali non metallici.
Kiev possiede importanti giacimenti di terre rare metalliche come titanio, litio, berillio, manganese, gallio, uranio, zirconio, grafite, apatite, fluorite e nichel. Nonostante la guerra, l’Ucraina detiene le più grandi riserve di titanio in Europa (il 7% del totale globale) ed è uno dei pochi Paesi al mondo a estrarre derivati del titanio, cruciali per le industrie aerospaziale, sanitaria, automobilistica e marittima. Non solo: la nazione dell’Europa orientale possiede anche una delle più grandi riserve confermate di litio nel Vecchio continente (stimate in almeno 500mila tonnellate ), vitale per le batterie elettriche. Kiev è anche il quinto produttore al mondo di gallio, un minerale essenziale per i semiconduttori e i LED, e di gas neon, fondamentale per produrre chip. L’Ucraina vanta anche ingenti depositi di berillio, necessario all’industria nucleare, aerospaziale, militare ed elettronica, nonché di uranio. Molte di queste risorse però si trovano nelle zone dell’Ucraina orientale oggetto delle mire espansionistiche della Russia.