Kornit Digital rafforza la sua presenza nel mercato italiano

In seguito alla sua recente nuova nomina, abbiamo incontrato Marco Bonanno, General Manager di Kornit Italia, per scoprire come le tecnologie Kornit stanno trasformando il mercato italiano del textile printing. Kornit ha una grande brand awareness a livello globale, naturalmente anche in Italia, quanto è diffuso questo brand tecnologico nel nostro Paese? L’Italia ha una […] L'articolo Kornit Digital rafforza la sua presenza nel mercato italiano proviene da Stampamedia.

Feb 2, 2025 - 14:14
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Kornit Digital rafforza la sua presenza nel mercato italiano
Marco Bonanno, General Manager di Kornit Italia

Marco Bonanno, General Manager di Kornit Italia

In seguito alla sua recente nuova nomina, abbiamo incontrato Marco Bonanno, General Manager di Kornit Italia, per scoprire come le tecnologie Kornit stanno trasformando il mercato italiano del textile printing.

Kornit ha una grande brand awareness a livello globale, naturalmente anche in Italia, quanto è diffuso questo brand tecnologico nel nostro Paese?

L’Italia ha una grande tradizione nella produzione tessile e di conseguenza nella stampa su tessuto e Kornit ha saputo interpretare le esigenze di un ampio target di aziende con le sue soluzioni all’avanguardia tecnologica destinate alle industrie che operano in questo mercato. Ha così affermato la sua presenza in questo importante Paese, in cui opera da diversi anni. La strategia di Kornit prevede un posizionamento fra tradizione e innovazione, che le permette di entrare in sintonia sia con i grandi nomi del mondo della stampa tradizionale del distretto comasco, che storicamente rappresentano un’eccellenza italiana, sia con quegli utenti che sfruttano appieno l’anima digitale delle nostre soluzioni proponendo modelli di business alternativi basati sul print on demand e sull’online print.

Come è organizzata la presenza di Kornit in Italia?

Per rafforzare la presenza di Kornit, l’organizzazione a livello globale ha deciso di fare investimenti importanti finalizzati anche a creare una struttura dedicata a questa Country. La mia nomina al ruolo di General Manager per l’Italia va inquadrata esattamente in quest’ottica. Negli ultimi anni il team italiano di Kornit è cresciuto molto. Sono entrate nuove persone nel service & customer service. A oggi Kornit Italia annovera una decina di persone attive nella realizzazione di progetti strategici di medio e lungo termine. Per una copertura più capillare il brand Kornit è rappresentato in Italia dal nostro partner Offitek, che offre al mercato alcuni nostri prodotti e i relativi servizi.

Il modo di comunicare di Kornit con i clienti, ma in generale con tutta la filiera del fashion è originale e distintivo. Come si declina questa strategia in Italia?

Il nostro approccio non si limita a presentare le tecnologie e le loro prestazioni agli addetti ai lavori, ma ci poniamo come brand che abbraccia l’intera filiera proponendo un modo diverso di pensare il business della stampa su tessuto. Il nostro team guidato da strategie di marketing innovative sa esprimere messaggi anche rivoluzionari con passione ed entusiasmo in modo trasversale e coinvolgente. Il modo in cui Kornit e Kormit Italia vedono il futuro si manifesta attraverso la capacità di sovvertire alcuni paradigmi relativi alle possibili applicazioni che una tecnologia come la nostra offre, rispetto a tecnologie di stampa tessile tradizionali. Ma anche nel supportare i nostri clienti nel creare nuovi modelli di business.

Può citare un esempio concreto?

Abbiamo molti casi di successo. Un progetto interessante è quello che è stato realizzato in collaborazione con uno dei nostri più grandi clienti del Veneto. Abbiamo aiutato questo leader da oltre 20 anni nell’upload and print nell’avviare un progetto assolutamente innovativo di fullfillment di abbigliamento on demand per la produzione di capsule collection dedicate a grandi brand nel settore B2B. Questo è un esempio in cui i sistemi di stampa digitale giocano un ruolo di primo piano; ma in cui è fondamentale la propensione del cliente a costruire intorno alle potenzialità della tecnologia un’idea che sovverta gli schemi classici del business del printing.

Nell’affermazione della vostra leadership vi ponete anche l’obiettivo ambizioso di rivoluzionare la supply chain del fashion in chiave di print on demand e di conseguenza di ecosostenibilità dei processi. I clienti italiani sono sensibili a questo vostro approccio?

La sostenibilità è uno dei punti di forza di Kornit. Ricordo ancora quando come team di vendite italiano riuscimmo a mettere a segno il primo deal per Kornit nel distretto comasco. Si trattava di un sistema Presto, la nostra macchina da stampa roll-to-roll. Presentammo i dati sul ridotto impatto ambientale delle soluzioni Kornit. Un punto nodale della fase di negoziazione, che impressionò il cliente, fu il dato relativo al risparmio d’acqua generato dall’utilizzo di una Kornit Presto per un anno alla metà della sua capacità produttiva su due turni. Si tratta di un risparmio di 55 milioni di litri d’acqua su base annua: per rendere l’idea è come se Kornit Presto offrisse un litro d’acqua fresca a ogni abitante italiano ogni anno. Un’informazione che non può lasciare indifferenti gli imprenditori che guardano a un business orientato al futuro.

Parlando di tecnologia quali sono le macchine più vendute in Italia?

Kornit offre un’ampia gamma di soluzioni per il DtG, Direct to Garment, ovvero la stampa diretta sul capo di abbigliamento che spazia dalla nostra Apollo, che è stata protagonista dell’ultima edizione di Fespa, alla linea Atlas Max, dalla famiglia Avalanche alla Storm. In particolare la serie Atlas Max è una tecnologia consolidata e in Italia vanta diverse installazioni. Abbiamo poi Presto, la nostra soluzione roll-to-roll per DtF, stampa diretta su tessuto a bobina. Molto versatile, deve il suo successo alla tecnologia XDi, che riproduce effetti 3D a rilievo, texture, ricamo, semplicemente applicando diversi strati di vernice che generano accattivanti effetti tattili. Inoltre consente di applicare lamine per una sorta di embellishment che si produce direttamente in linea, on demand e con la possibilità di personalizzazione. Insomma il limite è solo la fantasia di chi crea il progetto. La nostra tecnologia è smart, creativa ed eco-friendly!

Quali sono stati i vostri appuntamenti recenti in Italia?

Kornit è stata protagonista della serata di premiazione dell’Oro della Stampa. Abbiamo partecipato in qualità di primi sponsor del nuovo premio Oro Digital Textile, introdotto con l’edizione 2024. Kornit è pioniere di una nuova visione textile printing e salire sul palco di un evento che celebra l’eccellenza della stampa italiana fa parte della nostra strategia di essere sempre più presenti in questo importante mercato.

Quali saranno i progetti di Kornit Italia per il 2025?

I nostri clienti saranno ancora una volta al centro del nostro universo: offriremo servizi sempre più professionali di supporto all’avviamento della produzione per il primo anno dalla istallazione delle nostre soluzioni, la possibilità di accesso a formule di credito innovative, attraverso istituti di credito nostri partner, e che possano essere calibrate alle specifiche esigenze finanziarie dei nostri clienti, pacchetti di formazione sempre piú specifici per lo sviluppo di applicazioni impareggiabili, attraverso l’utilizzo della stampa extra-dimensionale.

Una parte importante verrà svolta anche dalle innovazioni che ogni anno presentiamo sul mercato: in primis Presto Fashion, con I nuovi inchiostri Vivido ottimizzati per la stampa su cotone, e la piattaforma Apollo, come già detto.

Infine, prevediamo il raggiungimento di importanti economie di scala su piattaforme consolidate come Presto MAX, con la conseguente possibilità di offrire ai nostri clienti nuove leve commerciali per aumentare il livello di penetrazione delle nostre applicazioni sul mercato.

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