“Io gonfio? Sto cercando di perdere dei grammi”. Chat FdI, così Salvini risponde ai (vecchi) insulti
Un libro spiattella le conversazioni (private) dei gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia ai tempi del governo Conte I. L’allora ministro dell’Interno viene apostrofato come “cialtrone” e “incapace”. Addirittura “bimbominkia”. Qualcuno sottolinea che è un po’ in carne. Il commento del vicepremier: “Battute di anni fa, ora avrebbero un peso diverso”
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Roma, 7 febbraio 2025 – "Questi sgradevoli epiteti risalgono ad anni fa quando Lega e Fratelli d'Italia non erano insieme”. Se fossero utilizzati oggi “avrebbero un peso evidentemente diverso”. Sembra averla presa con filosofia Matteo Salvini. A chi oggi gli chiede conto degli insulti che volavano nelle conversazioni dei gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia, riportate nel libro del giornalista del Fatto Quotidiano Giacomo Salvini (omonimo) ‘Fratelli di chat, storia segreta del partito di Giorgia Meloni’, lui mantiene l’a-plomb.
Gli insulti a Salvini nelle chat di FdI
Molte delle chat spiate e spiattellate nel libro risalgono ai tempi del governo Conte I, con la Lega alleata di governo del Movimento 5 Stelle e Fdi all’opposizione. L’allora ministro dell’Interno viene apostrofato con l’appellativo di “cialtrone”, “ridicolo”, “incapace”. E ancora "un Renzi di destra", un politico che fa "accordi sottobanco con Renzi per il cognato Denis Verdini". Uno degli affondi peggiori è attribuito al sottosegretario Giovanbattista Fazzolari, braccio destro di Giorgia Meloni: "Il ministro bimbominkia colpisce ancora", il commento scritto su WhatsApp dopo la visita in Israele dell'allora ministro dell'Interno, che definì i componenti di Hezbollah "terroristi islamici" aprendo uno scontro diplomatico con il Libano. Sono "battute di diversi anni fa fatte in una chat ristretta, in periodo in cui i rapporti tra Fratelli d'Italia e Lega non erano granché”, ha minimizzato Fazzolari, che non ne smentisce la paternità. E minimizza – o finge di farlo – Salvini.
“Se si critica la Lega mi infastidisco”
Certo il vicepremier si “infastidisce”, quando “si critica un movimento unico, straordinario come la Lega”, definita delle chat di Fdi un movimento senza onore che non mantiene le promesse. “Abbiamo qualche decennio di storia – rivendica rispondendo ai giornalisti oggi, a margine della presentazione della proposta di legge sulla rottamazione delle cartelle alla Camera ––. Abbiamo 501 sindaci, abbiamo i governatori più apprezzati d'Italia e fra i più apprezzati d'Europa, quindi lascio giudicare ai cittadini chi mantiene le promesse o meno". Ma riguardo alle offese personali “ho le spalle larghe”. E poi “io non sono un guardone “non sbircio le chat, non entro nella vita privata del prossimo”.
Qualche puntino sulle ‘i’ ci sta: “Il fatto che io sia fidanzato con Maria Francesca non comporta ragionamenti politici di altro genere né mai mi permetterei di commentare la vita privata o le vicende private di nessun altro”. Ma, complessivamente, Salvini osserva che “questi sgradevoli epiteti risalenti ad anni fa quando Lega e Fratelli d'Italia non erano insieme hanno un peso, se fossero fatti domani avrebbe un peso evidentemente diverso. Io mi trovo molto bene in questa maggioranza, lavoro molto bene sia con Fratelli d'Italia che con Forza Italia".
“Mi danno del gonfio? Sto cercando di perdere qualche grammo”
A Salvini non manca l’autoironia. "Non sono permaloso. Ma il 'gonfio' mi dà fastidio – dice commentando un altro degli aggettivi a lui affibbiati nelle chat – Sto cercando di perdere qualche grammo. Dall'alto dei miei 96 chili, mi interessa portare a casa i risultati e mantenere le promesse fatte".