In banca in un click, ecco come cambiano i conti correnti nel 2025
lentepubblica.it Digitalizzazione, modernizzazione e trasparenza le parole chiave della piccola rivoluzione che entro il 2025 investirà il sistema bancario del nostro Paese, con importanti novità già da questo gennaio: ecco come cambiano i conti correnti a partire da quest’anno. La riforma ha come obiettivo centrale quello di ottimizzare le modalità di pagamento all’interno dell’area SEPA (Single […] The post In banca in un click, ecco come cambiano i conti correnti nel 2025 appeared first on lentepubblica.it.
lentepubblica.it
Digitalizzazione, modernizzazione e trasparenza le parole chiave della piccola rivoluzione che entro il 2025 investirà il sistema bancario del nostro Paese, con importanti novità già da questo gennaio: ecco come cambiano i conti correnti a partire da quest’anno.
La riforma ha come obiettivo centrale quello di ottimizzare le modalità di pagamento all’interno dell’area SEPA (Single Euro Payments Area) ed è stata introdotta con l’adozione del Regolamento europeo n. 886/2024 che introduce una serie di azioni tese a modernizzare e rendere più efficienti le operazioni bancarie, creando una linea diretta per gli strumenti digitali tracciabili, a favore sia di singoli cittadini correntisti che delle imprese.
Bonifici instantanei
La principale novità, che interessa tutti, riguarda l’introduzione obbligatoria dei bonifici istantanei. Già a partire dallo scorso 9 gennaio, tutte le banche europee sono state obbligate a eliminare il sovrapprezzo rispetto ai bonifici tradizionali, a favore di quelli istantanei cioè pagamenti immediati, disponibili sul conto corrente beneficiario in meno di 10 secondi, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e comunque dovranno lavorare per giungere a contrarre i tempi di accredito anche sulla modalità tradizionale di pagamento, all’insegna dell’efficienza.
Trasparenza dei costi
Altro input fondamentale quello che obbliga gli istituti di credito ad una maggiore trasparenza e una maggiore chiarezza sui costi legati alla gestione dei conti correnti. A questo scopo sarà necessario che le banche mettano a disposizione dei propri clienti un quadro dettagliato di tutte le spese mensili e annuali, evidenziando eventuali costi nascosti, questo anche al fine di consentire la libera concorrenza e maggiore competizione tra banche.
Grazie alla trasparenza sui costi, le banche saranno incentivate a offrire condizioni più vantaggiose per attrarre nuovi clienti e per tenersi quelli che hanno già a portafoglio, vista la possibilità per i correntisti di confrontare le varie offerte e scegliere la propria banca anche in base alla convenienza o chissà, al rapporto qualità/prezzo. Molti analisti vedono questo come un momento di passaggio chiave per il futuro di molti Istituti di credito, le banche dovranno affrontare una maggiore concorrenza nel settore dei servizi digitali, con l’ingresso di nuovi operatori fintech, termine che sta ad indicare situazioni nelle quali l’innovazione finanziaria viene resa possibile dall’innovazione tecnologica, può concretizzarsi in nuovi modelli di business, processi o prodotti, che offrirà soluzioni innovative a costi inferiori all’intero mercato.
Modernizzazione delle infrastrutture tecnologiche
La vera sfida, che guarda al futuro prossimo e a quello di più lungo respiro è sicuramente, però la sfida alla modernizzazione delle infrastrutture tecnologiche imposta dal regolamento a tutte le banche europee che, forse per la prima volta, saranno chiamate ad investire importanti capitali per adeguarsi alle normative in materia di tecnologie. Per esempio, sarà irrinunciabile l’integrazione con strumenti di pagamento innovativi, già dal 2025, i conti correnti dovranno necessariamente supportare tutti gli strumenti di pagamento, oggi definiti ancora innovativi, come i portafogli digitali, i pagamenti con QR code, tutti i metodi di pagamento contactless.
Se questa misura è pensata in termini di sostenibilità ad anche per disincentivare e ridurre l’uso del contante, è chiaro che potrebbe rappresentare una sfida dura da superare per gli istituti di credito più piccoli, che potrebbero incontrare difficoltà nell’implementare i cambiamenti richiesti entro il 2025.
Come anche la spinta a garantire e agevolare un accesso semplificato ai servizi bancari digitali nell’ottica di promuovere l’inclusione finanziaria anche di soggetti meno alfabetizzati tecnologicamente, per mezzo dell’adozione di tecnologie digitali. Sarà obbligatorio per le banche migliorare l’accessibilità delle proprie piattaforme online, rendendole ‘usabili’, accessibili anche ad utenti con disabilità, ma anche più intuitive, semplici e adatte a tutte le fasce d’età e a livelli di alfabetizzazione digitale differenti.
Come cambiano i conti correnti nel 2025?
Il Regolamento europeo punta a innovare il sistema dei conti correnti e nello stesso tempo ad assumere un impegno con tutti correntisti, che grazie a questa riforma, potranno godere di maggior tutela, ma ogni consumatore deve fare la propria parte, informandosi sui cambiamenti in arrivo, prendendo visione di nuove regole e nuove condizioni anche in filiale, monitorando tutte le comunicazioni ufficiale che arriveranno dalla propria banca nei prossimi mesi, attenti al phising e alle false comunicazioni. Inoltre risulta importante fare attenzione a modifiche contrattuali specie se ‘unilaterali’ che potrebbero introdurre nuove spese o cambiare il costo di servizi e azioni e a verificare con attenzione e periodicamente tutti i costi del proprio conto corrente.
Senz’altro utile, soprattutto per i più refrettari e ‘resistenti’ alla tecnologia trovare occasioni per avvicinarsi ad essa, vedere come sono fatte le app della nostra banca, i nostri conti, anche da un pc, per ‘prendere confidenza’ con i vari servizi online e le app bancarie offerte dal nostro istituto di credito, che molto spesso, già allo stato attuale, offrono servizi e opportunità che nemmeno conosciamo, proprio per sfruttare al meglio le nuove funzionalità.
Sarà fondamentale il contributo di tutti gli attori coinvolti, come accade in occasione di ogni cambiamento, sia delle banche che dovranno garantire una transizione senza ostacoli, sia i consumatori che dovranno tenere alto il livello di attenzione di controllo, affinché si evitino possibili sorprese indesiderate.
Le novità per i conti correnti aziendali
Anche sul versante dei conti correnti aziendali, le nuove regole fanno ben sperare si possa fare un reale, finalmente, passo avanti, verso un sistema bancario più moderno, trasparente e inclusivo. Molte delle misure contenute nel regolamento Eu, se implementate correttamente, potranno essere portatrici di vantaggi concreti sia le imprese, favorendo una maggiore efficienza e riducendo i costi delle transazioni. Particolare beneficio potrebbero trarne tutte quelle aziende che operano nell’e-commerce, vendendo i propri beni direttamente online ed al consumatore privato nella maggior parte dei casi.
Anche tutti quei settori che richiedono frequenti trasferimenti di denaro, beneficeranno di una maggiore velocità nelle transazioni e di una riduzione dei costi operativi. L’integrazione con strumenti di pagamento digitali contribuirà inoltre a semplificare i processi di pagamento, migliorando notevolmente l’esperienza dell’attore finale.
The post In banca in un click, ecco come cambiano i conti correnti nel 2025 appeared first on lentepubblica.it.